Type 11 (mortaio)

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Type 11
Tipomortaio
OrigineBandiera del GiapponeImpero giapponese
Impiego
UtilizzatoriEsercito imperiale giapponese
ConflittiSeconda guerra sino-giapponese
Seconda guerra mondiale
Produzione
Entrata in servizio1922
Ritiro dal servizio1945
Descrizione
Peso60,666 kg
Lunghezza750 mm
Rigaturaanima rigata
Calibro70 mm
Velocità alla volata147 m/s
Tiro utile1.500 m
Elevazione+37°/+77°
Angolo di tiro23°
[1]
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Il Type 11 era un mortaio giapponese da fanteria, ad anima rigata ad avancarica, usato durante la seconda guerra mondiale[1][2]. Il nome era dovuto all'anno di adozione da parte dell'Esercito imperiale giapponese, il 1922, 11º anno di regno dell'imperatore Taishō. Fu il primo mortaio introdotto dall'Esercito imperiale. Venne rimpiazzato dal cannone d'accompagnamento Type 92[3].

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Il Type 11 era un mortaio da 70 mm di calibro insolito per gli standard giapponesi in quanto, pur essendo ad avancarica, aveva canna rigata. L'impostazione era piuttosto antiquata, con la canna e l'affusto brandeggianti su una pesante piastra rettangolare: su 60,7 kg di peso totale, 45,1 kg erano rappresentati dalla base. La piastra era munita di due vomeri ed anelli laterali di trasporto. La canna era incavalcata tramite orecchioni arretrati su un semplice affusto, con manovella per il brandeggio ingranata su un settore di cremagliera. L'elevazione era ottenuta tramite un vitone anteriore. Il puntamento era effettuato tramite un semplice quadrante[1].

L'arma veniva caricata dalla volata. Il fuoco era comandato tramite un cordino collegato al gruppo di scatto sulla culatta. L'arma era operata da una squadra di 10 serventi[1].

Munizionamento[modifica | modifica wikitesto]

La munizione ad alto esplosivo completa era costituita da spoletta, corpo bomba e carica propellente. La spoletta, del tipo a percussione, aveva un corpo in ottone in due pezzi. Il corpo bomba, in acciaio, era filettato superiormente per ricevere la spoletta, mentre inferiormente accoglieva la carica di lancio[1]. Una banda bianca sulla base indicava che la granata era in acciaio di alta qualità, mentre una banda rossa sulla punta indicava il caricamento a polvere nera[4]. La carica di lancio era costituita da capsula a percussione, polvere propellente ed una corona di forzamento rotante in rame; quest'ultima era più stretta della rigatura, in modo da consentire il caricamento dalla bocca; quando il percussore innescava la capsula della carica di lancio, questa esplodeva ed i gas dilatavano la corona di forzamento, che così impegnava la rigatura ed imprimeva la rotazione al proietto. Il proietto era lungo 218,9 mm, con un calibro di 55,4 mm; il colpo completo pesava 2,12 kg[1]. Il mortaio disponeva anche della inusuale munizione giapponese per la dispersione di mine antiaeree[senza fonte].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f War Department Special Series No 30 Japanese Mortars and Grenade Dischargers 1945 pp 34, 35
  2. ^ War Department TM-E 30-480 Handbook on Japanese Military Forces 1 October 1944 pg 200
  3. ^ Type 11 70 mm Infantry Mortar, su www3.plala.or.jp, http://www3.plala.or.jp/takihome/.Retrieved 10 February 2013
  4. ^ US Navy Bomb Disposal School Japanese Ammunition 1 July 1945 p 18

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • US War Department Special Series No. 19 Japanese Infantry Weapons December 1943
  • US War Department Special Series No 30 Japanese Mortars and Grenade Dischargers 1945
  • US War Department TM-E 30-480 Handbook on Japanese Military Forces 1 October 1944
  • US Navy Bomb Disposal School Japanese Ammunition 1 July 1945

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