True (album Spandau Ballet)

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True
album in studio
ArtistaSpandau Ballet
Pubblicazione4 marzo 1983
Durata35:59
Dischi1
Tracce8
GenereNew romantic
New wave
Synth pop
Rhythm and blues
Pop rock
Soul
EtichettaChrysalis, EMI
ProduttoreSteve Jolley, Tony Swain
Registrazioneottobre-novembre 1982
FormatiLP, CD, CD+DVD, MC
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania[1]
(vendite: 250 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[2]
(vendite: 50 000+)
Spandau Ballet - cronologia
Album precedente
(1982)
Album successivo
(1984)
Singoli
  1. Lifeline
    Pubblicato: 17 settembre 1982
  2. Communication
    Pubblicato: 27 gennaio 1983
  3. True
    Pubblicato: 15 aprile 1983
  4. Gold
    Pubblicato: 5 agosto 1983
  5. Pleasure
    Pubblicato: novembre 1983

True è il terzo album in studio del gruppo inglese Spandau Ballet. È stato pubblicato nel 1983 dalla Chrysalis Records. Tutti i brani portano la firma di Gary Kemp. Nel 2003, in occasione del ventesimo anniversario, il disco è stato rimasterizzato e in seguito nel 2010 con l'aggiunta di un CD che contiene dei remix e un DVD live.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Mentre i primi due album avevano guadagnato popolarità in Europa, True è diventato l'album di maggiore successo del gruppo grazie al singolo omonimo ma soprattutto al singolo Gold che divenne uno dei singoli più venduti degli anni 80[senza fonte]. L'album è fortemente influenzato dalla musica jazz, soul e rhythm and blues e raggiunse la prima posizione nella classifica degli album più venduti nel Regno Unito.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Pleasure – 3:34
  2. Communication – 3:40
  3. Code of Love – 5:11
  4. Gold – 4:50
  5. Lifeline – 3:34
  6. Heaven is a Secret – 4:26
  7. Foundation – 4:06
  8. True – 6:33

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1983) Posizione
massima
Australia[3] 4
Canada[4] 8
Germania[5] 8
Nuova Zelanda[5] 1
Paesi Bassi[5] 1
Regno Unito[6] 1
Spagna[7] 2
Stati Uniti[8] 19
Svezia[5] 13

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1983) Posizione
Australia[3] 10
Canada[9] 46
Germania[10] 21
Nuova Zelanda[11] 3
Paesi Bassi[12] 6
Regno Unito[13] 6
Classifica (1984) Posizione
Paesi Bassi[14] 46

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Spandau Ballet – True – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  2. ^ (ES) Productores de Música de España, Solo Exitos 1959–2002 Ano A Ano: Certificados 1979–1990, 1ª ed., ISBN 84-8048-639-2.
  3. ^ a b (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, N.S.W., Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  4. ^ (EN) Top Albums - November 26, 1983, su Library and Archives Canada. URL consultato il 23 luglio 2017.
  5. ^ a b c d (NL) Spandau Ballet - True, su Ultratop. URL consultato il 23 luglio 2017.
  6. ^ (EN) Official Albums Chart: 8 May 1983 - 14 May 1983, su Official Charts Company. URL consultato il 23 luglio 2017.
  7. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  8. ^ (EN) Spandau Ballet – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 23 luglio 2017. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  9. ^ (EN) Top 100 Albums of 1983, su Library and Archives Canada. URL consultato il 23 luglio 2017.
  10. ^ (DE) Album – Jahrescharts 1983, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 23 luglio 2017.
  11. ^ (EN) Top Selling Albums of 1983, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 23 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).
  12. ^ (NL) Dutch charts jaaroverzichten 1983, su Dutch Charts. URL consultato il 23 luglio 2017.
  13. ^ (EN) Complete UK Year-End Album Charts, su chartheaven.9.forumer.com. URL consultato il 23 luglio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).
  14. ^ (NL) Dutch charts jaaroverzichten 1984, su Dutch Charts. URL consultato il 23 luglio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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