Tommaso Maria Ferrari

Tommaso Maria Ferrari, O.P.; cardinale di Santa Romana Chiesa
	Ritratto del cardinale Ferrari
Incarichi ricoperti	Maestro del Sacro Palazzo Apostolico (1688-1695); Cardinale presbitero di San Clemente (1696-1716); Prefetto della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti (1696-1716); Camerlengo del Collegio Cardinalizio (1704-1705);
Nato	2 dicembre 1649 a Manduria
Ordinato presbitero	in data sconosciuta
Creato cardinale	12 dicembre 1695 da papa Innocenzo XII
Deceduto	26 agosto 1716 (66 anni) a Roma
	Manuale

Tommaso Maria Ferrari (Manduria, 2 dicembre 1649 – Roma, 26 agosto 1716) è stato un cardinale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Manduria^[1], fu battezzato con il nome di Pieragostino, ma, entrato nel 1662 nell'ordine dei domenicani, cambiò il nome in Tommaso Maria. Quando due suoi fratelli, che erano entrati anche loro nell'ordine, morirono durante il noviziato, gli fu chiesto di ritornare a casa dalla famiglia, ma egli rifiutò e proseguì gli studi a Roma al Collegio di S. Tommaso, la futura Pontificia Università San Tommaso d'Aquino^[2].

Di seguito divenne lettore di filosofia presso il convento di san Tommaso di Napoli e nel 1677 divenne generale del proprio ordine. Fu poi, nel 1685, lettore di teologia all'Università di Bologna; durante il suo mandato divenne amico intimo del cardinale Antonio Pignatelli, legato pontificio e futuro papa Innocenzo XII. Nel 1688 fu maestro del Sacro Palazzo. Fece le veci del predicatore apostolico del Sacro Palazzo durante la malattia del titolare.

Fu creato cardinale presbitero nel concistoro del 12 dicembre 1695; il 2 gennaio 1696 ricevette la berretta cardinalizia e il titolo di San Clemente. Fu anche prefetto della Sacra Congregazione dell'Indice. Partecipò al conclave del 1700, che elesse papa Clemente XI. Fu quindi camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali dal 14 gennaio 1704 fino al 26 gennaio 1705.

Morì a Roma il 20 agosto 1716 e fu sepolto nella basilica di Santa Sabina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

^ A quel tempo Manduria era chiamata Casalnuovo, come riportato nel Dizionario Biografico degli italiani.
^ Biografia degli italiani illustri nelle scienze, lettere ed arti del secolo ..., 146; http://books.google.com/books?id=mTiufILt3vAC&pg=PA146#v=onepage&q&f=false Accessed 6 Sept., 2013

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Eugenio Di Rienzo, FERRARI, Tommaso Maria, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 46, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1946. URL consultato il 6 giugno 2013.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(EN) David M. Cheney, Tommaso Maria Ferrari, in Catholic Hierarchy.
(EN) Salvador Miranda, FERRARI, O.P., Tommaso Maria, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 20 gennaio 2017.

Predecessore	Maestro del Sacro Palazzo Apostolico	Successore
Domenico Maria Pozzobonelli, O.P.	12 dicembre 1688 - 12 dicembre 1695	Paolino de Bernardini, O.P.

Predecessore	Cardinale presbitero di San Clemente	Successore
Ferdinando d'Adda	2 gennaio 1696 - 20 agosto 1716	Annibale Albani

Predecessore	Prefetto della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti	Successore
Girolamo Casanate	2 dicembre 1696 - 20 agosto 1716	Carlo Agostino Fabroni

Predecessore	Camerlengo del Collegio Cardinalizio	Successore
Giambattista Rubini	14 gennaio 1704 - 26 gennaio 1705	Giuseppe Sacripante

Controllo di autorità	VIAF (EN) 89065276 · SBN RMLV065922 · BAV 495/82946 · WorldCat Identities (EN) viaf-89065276

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[1] A quel tempo Manduria era chiamata Casalnuovo, come riportato nel Dizionario Biografico degli italiani.

[2] Biografia degli italiani illustri nelle scienze, lettere ed arti del secolo ..., 146; http://books.google.com/books?id=mTiufILt3vAC&pg=PA146#v=onepage&q&f=false Accessed 6 Sept., 2013

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