Tommaso Cervioni
| Tommaso Cervioni, O.S.A. arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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| Incarichi ricoperti |
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| Nato | 15 marzo 1672 a Montalcino |
| Ordinato presbitero | 17 marzo 1696 |
| Nominato vescovo | 3 giugno 1726 da papa Benedetto XIII |
| Consacrato vescovo | 23 giugno 1726 da papa Benedetto XIII |
| Elevato arcivescovo | 7 febbraio 1729 da papa Benedetto XIII |
| Deceduto | 9 gennaio 1742 (69 anni) a Roma |
Tommaso Cervioni (Montalcino, 15 marzo 1672 – Roma, 9 gennaio 1742) è stato un arcivescovo cattolico e teologo italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Entrato nell'ordine di Sant'Agostino, concluse gli studi ed insegnò teologia dogmatica in diverse facoltà italiane. Fu segretario generale e infine eletto priore generale dell'ordine agostiniano nel capitolo generale del 1721.
Fu nominato vescovo di Faenza nel giugno 1726 e consacrato da papa Benedetto XIII. Prima di prendere possesso della diocesi assistette all'elezione del suo successore.[1]
Successivamente, venendo a mancare un nome per l'arcidiocesi di Lucca, fu scelto dal papa come futuro arcivescovo. La nomina, non gradita alla Repubblica di Lucca, durò solo 2 anni, poiché fu costretto a dimettersi da papa Clemente XII che preferì avvicinarlo a Roma, offrendogli la posizione di sacrista del Palazzo apostolico e la diocesi in partibus di Porfireone.[2]
Morì a Roma il 9 gennaio 1742 e fu sepolto nella basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio.[1]
Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Arcivescovo Tommaso Cervioni, O.S.A.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Andrea Strocchi, Serie cronologica storico-critica de' vescovi faentini, Tip. Montanari e Marabini, 1841, pp. 232-233. URL consultato il 3 novembre 2023.
- ^ Daniele Edigati, Principio Nullus invitis detur episcopus, politiche giurisdizionaliste e diritto di resistenza nei confronti della Santa Sede. Il caso della nomina dell'arcivescovo Tommaso Cervioni a Lucca (1719-1721), in Diritto e Religioni, 1/2018, pp. 276-308.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Opere di Tommaso Cervioni, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) David M. Cheney, Tommaso Cervioni, in Catholic Hierarchy.
| Controllo di autorità | SBN UBOV127689 |
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