Tobarra
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Tobarra comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Comunità autonoma | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Territorio | ||
Coordinate | 38°34′59.16″N 1°40′59.16″W / 38.5831°N 1.6831°W | |
Altitudine | 661 m s.l.m. | |
Superficie | 325 km² | |
Abitanti | 7 973 (2015) | |
Densità | 24,53 ab./km² | |
Comuni confinanti | Albacete, Albatana, Chinchilla de Monte-Aragón, Fuente-Álamo, Hellín, Ontur, Pozohondo | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 02500 | |
Prefisso | (+34) 967 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice INE | 02074 | |
Targa | AB | |
Nome abitanti | tobarreños | |
Cartografia | ||
Sito istituzionale | ||
Tobarra è un comune spagnolo situato nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia.
Oltre al capoluogo omonimo il comune comprende le seguenti località: Aljubé, Cordovilla, Los Mardos, Mora de Santa Quiteria, Santiago de Mora, Sierra e Alborajico.
È famosa per due cose, strettamente legate: le celebrazioni della Settimana Santa e i tamburi.
La Settimana santa[modifica | modifica wikitesto]
La settimana santa (dichiarata in Spagna "di interesse turistico nazionale") annovera sacre rappresentazioni e processioni diverse per ogni giorno (tranne il martedì e il sabato) dalla Domenica delle Palme alla domenica di Pasqua. Le principali (ufficiali) sono:
- la Domenica delle Palme c'è la processione delle Palme;
- il Lunedì la processione del Ricordo;
- il Mercoledì la processione della Cattura e la rappresentazione della Cattura e Giudizio
- il Giovedì la processione detta dell'Amarezza
- il Venerdì santo la Processione al Calvario e quella della santa sepoltura, e la rappresentazione della Benedizione e della Sepoltura (gi spettatori sono normalmente circa 30.000);
- la Domenica di resurrezione c'è la Processione del Risorto e la rappresentazione del Saluto tra il Risorto e la Madre dei dolori.
I Tamburi[modifica | modifica wikitesto]
Le esecuzioni di tamburo, dette Tamboradas (che a Napoli fu tradotto in Tammuriata) durano ininterrottamente dalle 4 del pomeriggio del mercoledì alla mezzanotte del sabato santo, per 104 ore. I suonatori, di tutte le età, sono organizzati in Hermandades (confraternite) e tutti dotati di tamburi che, pur nella differenza di dimensioni, replicano uno stesso disegno, proprio della confraternita.
L'introduzione del tamburo a Tobarra si deve, pare, a tribù berbere - e risalirebbe quindi all'VIII secolo. La città è comunque una delle tappe della cosiddetta Ruta del Tambor del Sureste Español (oltre a Tobarra, Hellín, Agramón, Mula y Moratalla).
La città ospita anche un Museo del tamburo, il primo al mondo, inaugurato nel 1986, contenente strumenti di ogni continente.
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