The Resurrection of Jake the Snake

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The Resurrection of Jake the Snake
Titolo originaleThe Resurrection of Jake the Snake
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2015
Durata93 min.
Generedocumentario, biografico
RegiaSteve Yu
ProduttoreChris Bell
Christopher Carey
Dallas Page
Steve Yu
Produttore esecutivoDiamond Dallas Page e Chris Bell
Casa di produzioneComeback Studios
FotografiaLouie Benson
Christopher Carey
Nick Leone
Nathan Mowery
Derek Scearce
Chris Staab
Steve Yu
MontaggioChris Carey
Dylan Frymyer
Nathan Mowery
Garett Sakahara
Steve Yu
Interpreti e personaggi
(EN)

«My history won't be my destiny.»

(IT)

«La mia storia non sarà il mio destino.»

The Resurrection of Jake the Snake è un documentario biografico incentrato sulla leggenda del wrestling Jake "The Snake" Roberts e dedicato alla memoria di altri due grandi nomi del passato, "The American Dream" Dusty Rhodes e "Rowdy" Roddy Piper.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il documentario offre una visione intima del lungo periodo riabilitativo seguito da Roberts nel 2014 sotto la guida di Dallas Page per liberarsi dalla dipendenza da alcol e droghe che ne ha condizionato in modo determinante non solo la carriera ma anche la vita personale.

Nel corso della storia viene più volte ribadito il difficile rapporto con il padre e il ricadere quasi continuamente nei suoi vizi da parte di Roberts, ma anche di come Page sia riuscito nell'intento di convincere Roberts, più volte definito il suo mentore, che attorno a lui ci sono persone che lo amano e che lo apprezzano (come quando, dovendo sottoporsi ad un intervento chirurgico alla spalla ma non avendo i mezzi economici per sostenerlo, riuscì a permetterselo grazie ad una raccolta fondi online tra i suoi fan).

Nel corso del documentario si unisce al percorso riabilitativo anche un'altra leggenda del wrestling professionistico, Scott Hall, anche lui segnato dagli stessi demoni che hanno afflitto Roberts.

L'arco di tempo considerato va dall'inizio della riabilitazione di Roberts fino al momento culminante della sua resurrezione, e cioè la partecipazione alla puntata di WWE Raw dedicata alle leggende (Raw Old School) e l'introduzione nella WWE Hall of Fame sia per Roberts che per Hall nel 2014.

Il documentario si avvale di diversi spezzoni di video raffiguranti i momenti più alti e più bassi della carriera di Roberts e delle opinioni di grandi nomi della WWE come Chris Jericho, Edge, Ted DiBiase, Jim Ross, "Mean" Gene Okerlund e Stone Cold Steve Austin.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film venne presentato allo Slamdance Film Festival,[1] tenutosi il 23 gennaio 2015 a Park City, Utah.[2] Successivamente fu distribuito a livello nazionale a partire dal 2 settembre 2015 con la prima svoltasi al Portland Film Festival.[1]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il film ricevette recensioni generalmente positive da parte della critica. In una recensione apparsa sulla rivista Vice, Ian Williams scrisse: "Sebbene The Resurrection of Jake the Snake non raggiunga le vette dei grandi film di wrestling della storia - i suoi momenti migliori arrivano quasi loro malgrado e c'è una certa grandezza in esso."[3] The Hollywood Reporter lodò i crudi momenti emotivi catturati nel documentario, ma affermò anche che il film (il debutto alla regia di Yu) era "un po' approssimativo".[4] Ulteriori recensioni positive arrivarono da Den of Geek,[5] IndieWire,[6] e FilmInk.[7] Molteplici recensori notarono la somiglianza tra il film e Beyond the Mat, il documentario sul wrestling del 1999 al quale aveva partecipato Roberts.[3][5][6][7]

Robert Abele del Los Angeles Times, tuttavia, diede del film una recensione negativa, defininendolo "voyeuristico" e "frastagliato e di routine". Accusò anche i realizzatori di autopromozione invece che di regia obiettiva e concluse la sua recensione affermando: «Sebbene la storia centrale sia costruita per ispirare, e sicuramente lo farà, per i molti seguaci del wrestling che amano i ritorni, l'intera impresa sembra un episodio pilota per qualcosa che potrebbe essere chiamato Celebrity Wrestler Rehab».[8] Un'altra critica mossa al film riguarda la promozione di DDP Yoga, un corso di yoga creato da DDP che è molto presente nel documentario come parte del processo riabilitativo di Roberts. Nella stessa recensione per Vice, Williams criticò il fatto che Yu sia l'attuale presidente del DDP Yoga ed era forse già presidente al momento delle riprese.[3] Inoltre, Jon Jackson in Den of Geek dichiarò: «A volte, il film sembra un po' come una pubblicità per DDP Yoga».[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Dave McNary, Slamdance to Release ‘Resurrection of Jake the Snake’, su Variety, Penske Media Corporation, 18 agosto 2015. URL consultato il 1º agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2021).
  2. ^ Nathan Fulgado, WWE Legend Jake the Snake Roberts Reveals he was Afraid of Snakes, su Essentially Sports, 5 giugno 2021. URL consultato il 1° agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2021).
  3. ^ a b c (EN) Ian Williams, "The Resurrection Of Jake The Snake" Is As Real As Wrestling Gets, su Vice, Vice Media, 10 novembre 2015. URL consultato il 30 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2021).
  4. ^ (EN) Justin Lowe, ‘The Resurrection of Jake The Snake’: Slamdance Review, su The Hollywood Reporter, 25 gennaio 2015. URL consultato il 30 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2021).
  5. ^ a b c (EN) Jon Jackson, The Resurrection of Jake the Snake Review, su Den of Geek, 13 novembre 2015. URL consultato il 30 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2021).
  6. ^ a b (EN) Kevin Jagernauth, Slamdance Review: Sympathetic And Unflinching Documentary ‘The Resurrection Of Jake The Snake’, su IndieWire, SnagFilms, 23 gennaio 2015. URL consultato il 30 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2017).
  7. ^ a b (EN) Julian Shaw, The Resurrection Of Jake The Snake Roberts, su FilmInk, 8 aprile 2016. URL consultato il 30 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2018).
  8. ^ (EN) Robert Abele, Review: 'Resurrection of Jake the Snake' smacks of WWE-fueled self-promotion, su Los Angeles Times, 14 ottobre 2015. URL consultato il 30 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2019).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]