The Last Victory

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
The Last Victory
Titolo originaleThe Last Victory (en); De Laatste Overwinning (ol)
Paese di produzionePaesi Bassi
Anno2004
Durata88 min o 58 min (versione ridotta)
Generedocumentario
RegiaJohn Appel
SoggettoJohn Appel
ProduttoreCarmen Cobos, Judith Vreriks (produttore associato) per Cobos Films e IKON
FotografiaErik van Empel
MontaggioMario Steenbergen
MusicheWouter van Bemmel
Interpreti e personaggi

The Last Victory è un film documentario del 2004 diretto da John Appel.

La troupe segue le attività, le attese e le speranze dei contradaioli della Contrada Priora della Civetta nelle settimane che precedono il Palio di Siena del 2 luglio 2003.

La Civetta inseguiva la vittoria dal 4 luglio 1979, data del successo di Francesco Congiu detto Tremoto su Quebel.

Le storie ed i racconti dei protagonisti, membri più o meno attivi della vita contradaiola, si intrecciano man mano che il fatidico giorno della Carriera si avvicina. Un ex-consigliere di Contrada quasi centenario, il barbaresco in carica, una giovane contradaiola, un commerciante trapiantato in città da pochi anni ed un'anziana signora spiegano la corsa, i meccanismi della Festa, la rivalità con la Contrada del Leocorno, la vita della e nella Contrada anche al di là dei quattro giorni di Palio tentando di descrivere le forti emozioni che senesi ed appassionati vivono due volte l'anno. La gioia di aver avuto in sorte uno dei migliori cavalli sulla piazza, i preparativi, le scelte tecniche e strategiche della dirigenza (soprattutto del Capitano Papei) e le tensioni lasceranno il posto infine all'ennesima, cocente delusione per il popolo civettino.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Dal Palio del 16 agosto 2005 la Contrada Priora della Civetta è stata la nonna di Siena, cioè quella che non vince da più tempo, condizione nella quale invece non si trovava ancora quando venne girato il film. Ha poi ceduto l'ingrato "titolo" alla Lupa il 16 agosto 2009 quando con la vittoria ha interrotto un digiuno trentennale.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema