The Garden (gruppo musicale)

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The Garden
I The Garden nel marzo 2017
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock sperimentale
Periodo di attività musicale2011 – in attività
EtichettaEpitaph Records
Album pubblicati7
Studio7
Sito ufficiale

I The Garden sono un gruppo musicale rock sperimentale statunitense, formatosi nel 2011 nella Contea di Orange, in California, dai fratelli gemelli Wyatt e Fletcher Shears.[1] Il duo ha pubblicato il proprio album di debutto The Life and Times of a Paperclip nel 2013, seguito da diverse pubblicazioni minori. Nel 2015, il gruppo ha pubblicato il secondo album in studio haha insieme al singolo principale All Smiles Over Here:) con il plauso della critica dopo aver firmato per la Epitaph Records. I fratelli sono stati in tour negli Stati Uniti, in Europa, Regno Unito, Cina, Giappone, Nuova Zelanda, Australia, Canada e Messico. Nel 2019 e nel 2023 sono apparsi al Coachella Valley Music and Arts Festival.

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

2011–2014: Formazione e album di debutto[modifica | modifica wikitesto]

I gemelli Wyatt e Fletcher Shears hanno formato il progetto The Garden nel 2011 all'età di 17 anni come parallelo a quello della loro band M.H.V (Ms. Hannah's Victims), quest'ultimo lasciato per seguire a tempo pieno il primo. Il loro nome The Garden vuole essere una metafora della loro musica che "cresce" e si evolve.[1][2][3] Hanno iniziato a suonare e presto, ancora sotto contratto con la loro precedente etichetta Burger Records, hanno pubblicato il loro EP omonimo di debutto nel maggio 2012 su cassetta, seguito da Everything Is Perfect a dicembre. Hanno pubblicato la canzone I'm a Woman con un video alla fine del 2012 prima di pubblicare il loro album di debutto The Life and Times of a Paperclip nel luglio 2013. Un mese dopo pubblicarono l'EP Rules, contenente Spirit Chant precedentemente pubblicato su Everything Is Perfect, e Get Me My Blade che fu pubblicato insieme a un video all'inizio di quell'anno. Hanno pubblicato alcuni altri singoli ed EP nel corso del 2014, oltre a una canzone intitolata Cloak, una traccia presente nel loro secondo album.

2015–2017: haha e U Want the Scoop?[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2015, i gemelli The Garden hanno pubblicato un 7" comprensivo di un lato A intitolato Surprise ed un lato B This Could Build Us a Home.[4][5][6][7] Nello stesso anno hanno firmato con la Epitaph Records e annunciato l'uscita del loro secondo album in studio haha, presentato con il singolo All Smiles Over Here:). Nel 2016, hanno pubblicato una serie di singoli, Play Your Cards Right (con Crazy 8), Call This # Now e California Here We Go, prima di pubblicare l'EP U Want the Scoop? nel marzo 2017, a seguito di un video per All Access, singolo estratto da U Want the Scoop?. A settembre 2017, il duo ha aperto i concerti di Mac DeMarco nel suo tour in Nord America.[8]

2018: Mirror Might Steal Your Charm[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 gennaio 2018, il gruppo ha pubblicato il singolo No Destination.[9] Il 27 febbraio invece, è stato pubblicato un nuovo video musicale per il singolo Stallion e hanno annunciato che il loro nuovo album, Mirror Might Steal Your Charm, sarebbe uscito il 30 marzo.[10][11] Un terzo singolo, Call The Dogs Out, viene pubblicato pochi giorni prima dell'uscita dell'album.[12]

2020: Kiss My Super Bowl Ring[modifica | modifica wikitesto]

La band ha annunciato la data di uscita del loro quarto album in studio, Kiss My Super Bowl Ring, il 16 gennaio 2020. L'annuncio è stato supportato dal primo singolo dell'album, Clench to Stay Awake.[13] L'album è stato pubblicato il 13 marzo 2020 e vede la produzione del membro Dylan Brady dei 100 gecs e del bassista James Bulled dei Kero Kero Bonito sotto il suo progetto parallelo Wharfwhit.[14] [15]

2022–2023: Horseshit on Route 66[modifica | modifica wikitesto]

I singoli Freight Yard, Orange County Punk Rock Legend e Chainsaw the Door sono stati pubblicati prima del loro quinto album in studio, Horseshit on Route 66, che è stato rilasciato l'8 settembre del 2022.[16] Durante la loro stagione di tour, dopo l'uscita dell'album, i The Garden si sono esibiti al Coachella Valley Music and Arts Festival nell'aprile del 2023.[17]

Progetti paralleli[modifica | modifica wikitesto]

Entrambi i gemelli hanno progetti musicali indipendenti dal gruppo, di genere sperimentale: Wyatt con lo pseudonimo di Enjoy e Fletcher con quello di Puzzle. Lavorano anche come modelli, avendo fatto campagne per marchi come Yves Saint Laurent, Hugo Boss, UGG, e Balenciaga.[1]

Discografia di Enjoy[18][19]
  • Gold (2012)
  • Unlimited Distance (2012)
  • Spaceships & Attitudes (2012)
  • Fun New World (2012)
  • Interest (2013)
  • Magic (2013)
  • A.R.C. (2013)
  • Boom, Bang, Blast! (2013)
  • Quest (2013)
  • Legacy (2014)
  • Punk Planet (2015)
  • Another Word for Joy (2016)
  • Real Life Like Cold Ice (EP) (2016)
  • Small Car Big Wheels (2018)
  • Sessions With a Nasty Old Tree (2020)
  • Exploited (2023)
Discografia di Puzzle[20][21]
  • That's Fine (2013)
  • Pure (2013)
  • It's Really Whatever (2013)
  • About You (2013)
  • I'll Just Say This (2013)
  • Wonderful? (2013)
  • Sugar (2013)
  • Greed (2013)
  • Mental (2014)
  • Deluxe (2014)
  • Wrecked (2014)
  • Drinking Blood (2014)
  • And Then Suddenly, Like Magic! (2014)
  • Silver Jungle (2014)
  • Just 4 Kix (2016)
  • Soaring (2016)
  • Laying in the Sand (2016)
  • Tighten the Reins (2017)
  • X Hail (2019)
  • Places We Choose Not To Look (2020)
  • The Rotten Opera (2023)

Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]

La band è nota per le sue veloci canzoni di basso e batteria a due pezzi influenzate fortemente dal genere punk. Wyatt ha dichiarato di essere passato dal basso alla chitarra, senza però appalesarlo, a causa del suo stile di esecuzione e dell'uso delle note basse. I brani contengono synth in aggiunta o al posto della chitarra e della batteria. Sia la loro musica che la loro immagine sono caratterizzate da "principi DIY e una vasta lista di influenze".[22] I fratelli classificano il loro suono come vada vada, una filosofia che Wyatt Shears descrive come "un'idea che rappresenta pura espressione creativa, che ignora tutti i generi e gli ideali precedentemente realizzati".[23] I gemelli hanno affermato di essere stati influenzati da artisti diversi come il compositore di videogiochi Manabu Namiki, i rapper E-40 e Mykki Blanco, il cantante country Johnny Paycheck e gruppi punk come Minutemen e Big Boys.[24][25]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio

  • The Life and Times of a Paperclip (2013)
  • haha (2015)
  • Mirror Might Steal Your Charm (2018)
  • Kiss My Super Bowl Ring (2020)
  • Horseshit on Route 66 (2022)

EP

  • Burger Records Tape (2012)
  • Everything Is Perfect (2012)
  • Rules (2013)
  • U Want the Scoop? (2017)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Salek, Yasi, Meet Hedi Slimane's Latest Crush: Twin Brothers, The Garden, su noisey.vice.com, Vice, 23 aprile 2013. URL consultato il 19 marzo 2020.
  2. ^ Naima J., Welcome to the Vadaverse! An Interview with The Garden, su takemewherethegoldis.tumblr.com, Take Me Where The Gold Is, 22 febbraio 2014. URL consultato il 19 marzo 2020.
  3. ^ In The Garden With The Garden | Poncho, su YouTube, 27 settembre 2015. URL consultato il 19 marzo 2020.
  4. ^ Robin Murray, Premiere: The Garden - 'Surprise!', su clashmusic.com, Clash. URL consultato il 10 ottobre 2015.
  5. ^ Paul Lester, The playlist: new bands, with Låpsley, Tobias Jesso Jr and the Garden, in The Guardian, 10 novembre 2014. URL consultato il 10 ottobre 2015.
  6. ^ Al Horner, LA Twins The Garden Bring Electro-Punk Anarchy On New Single 'Cloak' - Track Premiere, su nme.com, NME, 6 agosto 2014. URL consultato il 10 ottobre 2015.
  7. ^ Surprise 7" | The Garden, su thegardenmusic.bandcamp.com. URL consultato il 19 marzo 2020.
  8. ^ The Garden on Twitter: 'US tour in September with Mac Demarco. See you - VV', su twitter.com, Twitter. URL consultato il 23 novembre 2017.
  9. ^ The Garden - "No Destination", su youtube.com, YouTube, 24 gennaio 2018. URL consultato il 19 marzo 2020.
  10. ^ The Garden - "Stallion", su youtube.com, YouTube, 27 febbraio 2018. URL consultato il 19 marzo 2020.
  11. ^ Mirror Might Steal Your Charm | The Garden, su thegardenmusic.bandcamp.com. URL consultato il 19 marzo 2020.
  12. ^ The Garden - "Call The Dogs Out", su youtube.com, YouTube, 27 marzo 2018. URL consultato il 19 marzo 2020.
  13. ^ Dom Vigil, The Garden Announce New Album, "Kiss My Super Bowl Ring" and Share New Track, Clench To Stay Awake, su The Prelude Press, 16 gennaio 2020. URL consultato il 10 aprile 2020.
  14. ^ (EN) The Garden, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il April 10, 2020.
  15. ^ The Garden on Twitter: "… ", su twitter.com. URL consultato il 17 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2020).
  16. ^ (EN) Horseshit on Route 66, by The Garden, su The Garden. URL consultato l'11 settembre 2022.
  17. ^ (EN) Coachella 2023: Festivalgoers mosh and sing to The Garden's Friday night set, su The Desert Sun. URL consultato il 26 aprile 2023.
  18. ^ Enjoy | Discography, su discogs.com, Discogs, 27 maggio 2016. URL consultato il 19 marzo 2020.
  19. ^ Music | Enjoy, su enjoy2.bandcamp.com, 21 dicembre 2011. URL consultato il 19 marzo 2020.
  20. ^ Puzzle | Discography, su discogs.com, Discogs. URL consultato il 19 marzo 2020.
  21. ^ Music | PUZZLE, su puzzle2.bandcamp.com, 21 dicembre 2012. URL consultato il 19 marzo 2020.
  22. ^ Dom Vigil, The Garden Share New Track, "Thy Mission" Featuring Mac DeMarco, su The Prelude Press, 10 aprile 2019.
  23. ^ West Coast band 'The Garden' release the deliciously barbed 'HAHA', su Flux Magazine.
  24. ^ Alice Vincent, The Garden - New Music, su The Telegraph, 10 dicembre 2014.
  25. ^ Billie JD Porter, So You Think You're Really Pretty?, su Wonderland Magazine, 25 settembre 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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