Teatro di verzura
Il teatro di verzura è un elemento tipico dei giardini all'italiana a partire dal XVIII secolo.
Nel periodo della moda delle rappresentazioni teatrali quali svago delle corti, si iniziò a costruire veri e propri teatri all'aperto da usare nel periodo estivo che, nel caso di giardini elaborati di ville e palazzi, venivano anche costruiti con la vegetazione.
Essi venivano chiamati teatri verdi o di verzura perché le quinte, la scenografia e altri elementi erano interamente vegetali, mentre il palcoscenico consisteva di solito in un praticello rialzato. Per la creazione delle quinte si usavano spesso siepi di bosso sagomate; il palcoscenico era poi decorato spesso da statue che magari alludevano ai temi della commedia e della tragedia oppure alla commedia dell'arte.
Ville e conventi con un teatro di verzura
[modifica | modifica wikitesto]- Villa Bernardini, Lucca
- Villa di Bibbiani, Capraia e Limite
- Villa Caprile, Pesaro
- Villa Castelnuovo, Palermo
- Villa Chigi, Siena
- Villa di Corliano, Pisa
- Villa di Corte Vecchia, Semproniano
- Villa Farina, Cortona
- Villa Floridiana, Napoli
- Villa Garzoni, Collodi
- Villa di Geggiano, Castelnuovo Berardenga
- Villa Grabau, Lucca
- Villa La Pietra, Firenze
- Villa di Monaciano, Castelnuovo Berardenga
- Villa Reale di Marlia, Capannori
- Villa Rizzardi, Negrar
- Convento delle Oblate, Borgo a Mozzano
- Villa d'Ayala-Valva, Valva
Boschi e foreste con un teatro di verzura
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vincenzo Cazzato, Marcello Fagiolo e Maria Adriana Giusti, Teatri di verzura. La scena del giardino dall'antico al Novecento, Firenze, Edifir, 1993, ISBN 88-7970-010-3.
- Marcello Fagiolo, Maria Adriana Giusti e Vincenzo Cazzato, Lo specchio del Paradiso. Giardino e teatro dall'antico al Novecento, Milano, Silvana editoriale, 1997, ISBN 88-8215-075-5.