Tabi' al-Tabi'in
Con Tābiʿū al-Tābʿīn (in arabo تَابِعُو ٱلتَّابِعِينَ ? ed in singolare in arabo تَابِعُ ٱلتَّابِعِينَ ?) si intende nell'Islam la generazione successiva a quella dei Tābi‘ūn o Seguaci.
La prima generazione di musulmani viene chiamata Ṣaḥāba, o Compagni. È stata seguita dai Tābi‘ūn e quindi dai Tābiʿū al-Tābʿīn', o Successori dei successori.[1] I membri di queste tre generazioni vengono definiti tra gli islamici Salaf, o Pii Antenati.
Definizione sunnita
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i sunniti un Successore dei Successori è un musulmano che ha incontrato almeno uno dei Seguaci, è stato guidato alla fede sunnita e come tale è deceduto.
Viene ricordato come Ḥadīth nel Sahih al-Bukhari che Maometto disse «Le persone migliori sono quelle che vivono nella mia generazione, poi quelle che verranno dopo di loro, e poi quelle ancora dopo».[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ John L. Esposito, The Oxford Dictionary of Islam, Oxford University Press, 2003, p. 301, ISBN 9780195125597. URL consultato il 9 March 2019.
- ^ The Hadith Book (48. Witnesses): nr. 819, su searchtruth.com, Search Truth. URL consultato il 21 luglio 2013.