Sylvia borin
Il beccafico (Sylvia borin Boddaert, 1783) è un uccello canoro appartenente alla famiglia Sylviidae.[1]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il beccafico raggiunge una lunghezza di 14 cm e ha un'apertura alare di 21 – 24 cm. Il peso ammonta a circa 16 - 22 grammi. La parte superiore è olivastra e quella inferiore è di colore marrone chiaro. Questo uccello timido ha un anello attorno agli occhi di colore chiaro e pallido e gambe grigie. Le femmine e i maschi hanno la stessa colorazione. Un beccafico può arrivare ai 10 anni d'età.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]
Il beccafico si nutre di ragni, molluschi, bacche, insetti e delle loro larve.
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

La maturità sessuale subentra dopo un anno. Il nido a forma di ciotola costruito con erbe, radici, peli e fili d'erba è nascosto perlopiù nel sottobosco fitto a poca altezza da terra. La femmina depone dalle 4 alle 5 uova bianche dalle macchie marroni. Le uova vengono riscaldate nel periodo principale di cova da maggio fino a luglio e i due partner si danno il cambio ogni 11 - 12 giorni. Gli uccellini nudi restano per 10 - 12 giorni nel nido. Si stima che gli esemplari in Europa ammontino a circa 12 milioni di coppie.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
In quasi tutta Europa questo uccello migratore è ampiamente diffuso da maggio fino a settembre. La sua residenza invernale è in Africa tropicale. Il tempo di percorrenza e la direzione del volo gli sono innate. Il beccafico vive in giardini, parchi, ambienti arbustivi e territori boschivi aperti. Molti si scelgono ogni anno lo stesso territorio per l'estate.
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]
Il beccafico ha due sottospecie:[1]
- Sylvia borin borin
- Sylvia borin woodwardi
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Sylviidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'8 maggio 2014.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) BirdLife International 2004, Sylvia borin, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sylvia borin, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
- Sito sul Beccafico, su vogelwarte.ch (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2005).
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