Suzanne Simard

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La Simard nel 2018

Suzanne Simard (1960) è una scienziata canadese nota soprattutto per le sue ricerche sulle reti sotterranee boschive caratterizzate da funghi e radici.[1]

Carriera accademica[modifica | modifica wikitesto]

È professoressa presso il Dipartimento di Scienze Forestali e della Conservazione dell'Università della Columbia Britannica.[1] Ha conseguito una laurea in Scienze Biologiche alla Oregon State University e poi il dottorato di ricerca in Scienze forestali presso l'Oregon State University.[1] Prima di insegnare all'Università della Columbia Britannica, Simard ha lavorato come ricercatrice presso il Ministero delle foreste della Columbia britannica.[1]

Simard è anche leader di TerreWEB, un'iniziativa volta a formare studenti laureati e borsisti post-dottorato nella scienza del cambiamento globale e nella sua comunicazione.[1][2]

Ricerche sulla comunicazione tra alberi[modifica | modifica wikitesto]

Simard studia come funghi e radici facilitino la comunicazione e l'interazione tra alberi e piante di un ecosistema.[1] All'interno della comunicazione tra alberi e piante avviene lo scambio di carbonio, acqua, nutrienti e segnali di difesa tra alberi.[1]

Ha usato rari isotopi del carbonio come traccianti in esperimenti sia sul campo che in serra per misurare il flusso e la condivisione del carbonio tra i singoli alberi e specie e ha scoperto, ad esempio, che la betulla e l'abete di Douglas lo condividono. Le betulle ricevono carbonio extra dagli abeti di Douglas quando le betulle perdono le foglie e le betulle forniscono carbonio agli abeti di Douglas che si trovano all'ombra.

Alberi madre[modifica | modifica wikitesto]

Simard ha identificato l'albero hub, o "albero madre". Gli alberi madre sono gli alberi più grandi nelle foreste che fungono da hub centrali per vaste reti di micorrize sotterranee. Un albero madre sostiene le plantule infettandole con funghi e fornendo loro i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere.[3]

Ha scoperto che gli abeti di Douglas forniscono carbonio ai giovani abeti. Ha scoperto che c'era più carbonio inviato agli abeti piccoli che provenivano da quello specifico albero madre, rispetto agli abeti piccoli casuali non correlati a quello specifico abete. Ha altresì scoperto che gli alberi madre cambiano la struttura delle proprie radici per fare spazio agli alberelli.[4]

Cooperazione interspecie[modifica | modifica wikitesto]

Simard ha scoperto che "gli abeti stavano usando la rete fungina per scambiare sostanze nutritive con alberi di betulla dalla corteccia di carta nel corso della stagione".[5] Ad esempio, le specie arboree possono prestarsi reciprocamente gli zuccheri quando se ne verificano carenze nell'ambito dei cambiamenti stagionali. Questo è uno scambio particolarmente vantaggioso tra latifoglie e conifere poiché i loro deficit energetici si verificano in periodi diversi. Il vantaggio "di questa economia sommersa cooperativa sembra essere una migliore salute generale, una fotosintesi più completa e una maggiore resilienza di fronte alle fonti di disturbo".[5][6]

Comunicazione della scienza[modifica | modifica wikitesto]

Suzanne Simard è una sostenitrice della comunicazione della scienza. All'Università della Columbia Britannica ha avviato con i colleghi Julia Dordel e Maja Krzic il Communication of Science Program TerreWEB,[7] che dal 2011 sta formando studenti laureati a diventare migliori comunicatori delle proprie ricerche. Simard è apparsa su varie piattaforme e media non scientifici, come il breve documentario Do Trees Comunicate,[8] tre TED talk[9][10][11] e il documentario Intelligent Trees,[12] dove compare al fianco di Peter Wohlleben. La rivista New Scientist ha intervistato Simard nel 2021.[13] Suzanne Simard ha pubblicato un libro in cui rivisita le sue scoperte sulla vita degli alberi e delle foreste insieme a note autobiografiche.[14]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

La vita e il lavoro di Simard sono serviti come ispirazione primaria per Patricia Westerford, un personaggio centrale nel romanzo vincitore del Premio Pulitzer 2018 The Overstory di Richard Powers, in cui Westerford apre la strada all'idea controversa che gli alberi possono comunicare tra loro, ed è ridicolizzata da colleghi scienziati prima di ottenere un riconoscimento.[15][16]

Al lavoro di Simard è stato fatto riferimento nella seconda stagione della serie Apple TV+ Ted Lasso quando Beard dice:

«Sapete, credevamo che gli alberi competessero tra loro per la luce. Il lavoro sul campo di Suzanne Simard ha sfidato questa percezione e ora ci rendiamo conto che la foresta è una comunità socialista. Gli alberi lavorano in armonia per condividere la luce del sole»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Biography of Suzanne Simard for Appearances, Speaking Engagements, su allamericanspeakers.com. URL consultato il 18 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2021).
  2. ^ TerreWEB, su wiki.ubc.ca. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  3. ^ (EN) PROF. SUZANNE SIMARD TALKS ABOUT “MOTHER TREES”, su UBC Faculty of Forestry, 16 maggio 2011. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  4. ^ Simard, Suzanne W.; Perry, David A.; Jones, Melanie D.; Myrold, David D.; Durall, Daniel M.; Molina, Randy (August 1997). "Net transfer of carbon between ectomycorrhizal tree species in the field". Nature. 388 (6642): 579–582.
  5. ^ a b (EN) Michael Pollan, The Intelligent Plant Scientists debate a new way of understanding flora., su newyorker.com, New Yorker, 15 dicembre 2012. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  6. ^ Simard, S.W. (2012). "Mycorrhizal networks: Mechanisms, ecology and modeling". Fungal Biology Reviews. 26: 39–60.
  7. ^ Copia archiviata, su terreweb.ubc.ca. URL consultato il 14 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2020).
  8. ^ (EN) Do Trees Communicate?, su Internet Movie Data Base. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  9. ^ (EN) How trees talk to each other, su TED.com, giugno 2016. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  10. ^ (EN) The networked beauty of forests - Suzanne Simard, su TED-Ed. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  11. ^ (EN) Nature’s internet: how trees talk to each other in a healthy forest, su tedxseattle.com. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  12. ^ (EN) Intelligent Trees - The Documentary, su intelligent-trees.com. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  13. ^ The wisdom of the woods, 1º maggio 2021, ISSN 0262-4079 (WC · ACNP). Online title: Suzanne Simard interview: How I uncovered the hidden language of trees.
  14. ^ Finding the Mother Tree: Discovering the Wisdom of the Forest, Knopf Doubleday Publishing Group, 2021.
  15. ^ (EN) The New York Times, https://www.nytimes.com/interactive/2020/12/02/magazine/tree-communication-mycorrhiza.html. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  16. ^ (EN) Louise Fabiani, It’s Not the Trees That Need Saving, su Earth Island Journal, estate 2018. URL consultato il 7 dicembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Suzanne Simard, Finding the Mother Tree: Discovering the Wisdom of the Forest, Knopf Doubleday Publishing Group, 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN68109133 · ISNI (EN0000 0000 7403 7130 · LCCN (ENn91070724 · GND (DE1154885984 · BNF (FRcb18044455f (data) · J9U (ENHE987012370373405171 · NDL (ENJA032626461 · WorldCat Identities (ENlccn-n91070724