Sting Ray Robb

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Sting Ray Robb
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Automobilismo
Categoria IndyCar Series
Ruolo Pilota
Squadra Bandiera degli Stati Uniti A.J. Foyt Enterprises
 

Sting Ray Robb (Boise, 3 settembre 2001) è un pilota automobilistico statunitense, vincitore della Indy Pro 2000 nel 2020 e vice campione della Indy Lights nel 2022.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizi e la Road to Indy[modifica | modifica wikitesto]

All'età di cinque anni Robb riceve il suo primo go-kart e dà il via alla sua carriera agonistica[1], a otto anni inizia a correre a livello nazionale, nel 2015 vince il campionato nazionale nel karting Rotax Junior Max. Lo stesso anno passa alle corse in monoposto, correndo nel campionato Skip Barber Winter Series dove chiude secondo[1].

Nel 2016 corre tre gare del campionato NASCAR K&N Pro Series West, una serie regionale di corse di stock car gestita dalla NASCAR per poi ritornare in monoposto l'anno seguente nella Pro Mazda, serie propedeutica della IndyCar[2]. Robb corre nella serie per due anni senza dimostrare buoni risultati. Nel 2019 si unisce al team Juncos Racing per correre nella Indy Pro 2000 nelle due stagioni successive. Nel primo anno Robb conquista sei podi e una pole position e chiude quarto in classifica a ottanta punti dal vincitore Kyle Kirkwood. Grazie alla maggiore esperienza il suo secondo anno risulta molto positivo, conquista la sua prima vittoria nella serie sul Circuito di Mid-Ohio[3], ad Indianapolis completa un weekend perfetto vincendo tutte le tre gare[4]. Nel resto della stagione vince altre gare e si aggiudica il campionato davanti a Devlin DeFrancesco[5].

Indy Lights[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2021 rimane legato al team Juncos Racing salendo di categoria nella Indy Lights[6]. Robb dimostra una buona costanza di risultati ma non risulta molto competitivo. Chiude ottavo in classifica molto distante dai primi. L'anno seguente lascia il team Juncos Racing con cui stava da oramai tre anni per passare al team Andretti[7]. Durante la sua seconda stagione nella Indy Lights si dimostra molto più competitivo, conquista otto podi con una vittoria a Laguna Seca davanti a Christian Rasmussen[8]. Robb chiude la sua seconda stagione al secondo posto dietro a Linus Lundqvist[9].

IndyCar[modifica | modifica wikitesto]

Durante la stagione 2022, Robb partecipa a un test collettivo per Rookie della IndyCar Series a Sebring dove prova la Dallara IR18 del team Andretti Autosport[10].

Il 18 gennaio del 2023 arriva l'annuncio ufficiale del passaggio di Robb al IndyCar Series. Il pilota viene ingaggiato dalla Dale Coyne Racing e correrà a tempo pieno con la vettura numero 51 supportata dalla Rick Ware Racing[11]. L'anno seguente rimane in Indy correndo per il team A.J. Foyt Enterprises[12].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Riassunto della carriera[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Serie Team Gare Vittorie Pole G/veloci Podi Punti Posizione
2015-16 Skip Barber Winter Series Skip Barber Racing School 10 3 1 2 6 329
2016 NASCAR K&N Pro Series West Bob Wood 3 0 0 0 0 81 29°
2017 Pro Mazda World Speed Motorsports 12 0 0 0 0 185
2018 Pro Mazda Team Pelfrey 16 0 0 0 1 231
NASCAR K&N Pro Series West Patriot Motorsports Group 1 0 0 0 0 34 42°
2019 Indy Pro 2000 Juncos Racing 16 0 2 1 6 323
2020 Indy Pro 2000 Juncos Racing 17 7 5 5 11 437
2021 Indy Lights Juncos Hollinger Racing 20 0 0 0 0 249
2022 Indy Lights Andretti Autosport 14 1 2 4 8 483
2023 IndyCar Series Dale Coyne Racing with Rick Ware Racing 17 0 0 0 0 147 23º

Risultati Indy Lights[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Punti Pos.
2021 Juncos Racing ALA
8
ALA
8
STP
6
STP
13
IMS
9
IMS
10
DET
10
DET
10
ROA
8
ROA
9
MOH1
11
MOH1
10
GAT
12
GAT
11
POR
9
POR
11
LAG
7
LAG
9
MOH2
5
MOH2
7
249
2022 Andretti Autosport STP
4
ALA
3
IMS
3
IMS
3
DET
11
DET
3
ROA
2L
MOH
5
IOW
5
NAS
2
WOR
6
POR
6
LAG
1L
LAG
2
483

Risultati IndyCar Series[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Telaio Motore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Punti Pos.
2023 Dale Coyne Racing Dallara DW12 Honda STP
16
TXS
25
LBH
18
ALA
27
IMS
27
INDY
31
DET
22
ROA
22
MDO
22
TOR
19
IOW
25
IOW
28
NSH
17
IMS
22
GAT
21
POR
23
LAG
12
147 23°
2024 A. J. Foyt Racing Chevrolet STP
26
LBH
18
ALA IMS INDY DET ROA LAG MDO IOW IOW TOR GAT POR MIL MIL NSH 17*

* Stagione in corso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) David Cole, Driver of the Month - 2015 - Sting Ray Robb, su eKartingNews.com, 13 marzo 2015. URL consultato il 12 settembre 2020.
  2. ^ Sting Ray Robb Ready for a Full Season of Pro Mazda Racing with World Speed, su TSOLadder, 13 dicembre 2016. URL consultato il 12 settembre 2020.
  3. ^ (EN) Josh Suttill, Sting Ray Robb conquista la prima vittoria indy pro 2000, Devlin DeFrancesco prende il comando dei punti, su formulascout.com, 30 luglio 2020. URL consultato il 15 giugno 2022.
  4. ^ (EN) Tim Lumb, Robb completa il round Indy Pro 2000 di Indianapolis, su formulascout.com, 4 settembre 2020. URL consultato il 15 giugno 2022.
  5. ^ (EN) Craig Woollard, Sulaiman vince sul bagnato nel New Jersey, Robb incoronato campione IP2000, su formulascout.com, 11 ottobre 2020. URL consultato il 15 giugno 2022.
  6. ^ ROBB, CAMPIONE DI INDY PRO 2000, AVANZA A INDY LIGHTS CON JUNCOS RACING, su indylights.com, 14 gennaio 2021. URL consultato il 14 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
  7. ^ (EN) Cian Brittle, Sting Ray Robb si trasferisce ad Andretti per la stagione IndyLights 2022, su formulascout.com, 28 ottobre 2021. URL consultato il 7novembre 2021.
  8. ^ (EN) Bethonie Waring, Robb conquista la prima vittoria a Laguna Seca, su formulascout.com, 10 settembre 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
  9. ^ Mattia Tremolada, Laguna Seca, gare Lundqvist chiude la pratica, su italiaracing.net, 15 settembre 2022. URL consultato il 15 settembre 2022.
  10. ^ Marco Cortesi, Piloti inediti a Sebring. Da Vips a Dennis e Canapino, su www.italiaracing.net, 10 ottobre 2022. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  11. ^ David Malsher, Coyne-RWR ingaggia Sting Ray Robb, su it.motorsport.com, 18 gennaio 2023. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  12. ^ Pray.com sostiene Sting Ray Robb per la campagna IndyCar 2024, su autogear.pt, 20 febbraio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Sting Ray Robb, su racing-reference.info, NASCAR Digital Media LLC. Modifica su Wikidata