Stazione di Morgex

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Morgex
stazione ferroviaria
già Valdigna d'Aosta (1939-1946)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMorgex
Coordinate45°45′25.84″N 7°02′02.39″E / 45.757179°N 7.033997°E45.757179; 7.033997
Altitudine930 m s.l.m.
Lineeferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier
Storia
Stato attualeSenza traffico
Attivazione1929
Caratteristiche
Tipofermata in superficie, passante
Binari1
GestoriRete Ferroviaria Italiana
OperatoriTrenitalia
InterscambiAutobus urbani e interurbani

La stazione di Morgex (in francese: gare de Morgex) è una fermata ferroviaria nel comune di Morgex, in Valle d'Aosta; l'impianto si trova lungo la linea Aosta - Pré Saint Didier, la cui gestione è affidata a Rete Ferroviaria Italiana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Stazione di Morgex, nel periodo in cui la località era chiamata Valdigna d'Aosta

La stazione venne inaugurata il 28 ottobre 1929 contestualmente all'apertura della linea[1] ad opera della società Ferrovia Aosta–Pré-St-Didier (FAP), azienda collegata alla Cogne.

Il 16 ottobre 1931, l'esercizio dell'intera linea venne assunto dalle Ferrovie dello Stato (FS)[1].

Fra il 1929 e il 1945[2], nell'ambito dell'italianizzazione dei toponimi valdostani voluta dal fascismo, la località prese il nome di Valdigna d'Aosta e anche la stazione assunse tale denominazione, come testimoniano le immagini dell'epoca[3].

A Morgex fu impiantata una teleferica a collegamento della ferrovia La Thuile-Arpy, realizzata per il trasporto di carbone a servizio degli impianti minerari destinati ad alimentare la Cogne; nel 1961 tali impianti furono soppressi e parzialmente riconvertiti in funzione della presenza della fabbrica di elettrodi Morgex Carbo, che disponeva di un proprio raccordo ferroviario soppresso nel 1966[4].

Nel 1968, considerato il diminuito traffico merci, le FS decisero di sopprimere la trazione elettrica semplificando conseguentemente gli impianti di stazione.

Nel 1988, a causa di una frana che impose l'interruzione del servizio sulla tratta finale, la località divenne capolinea provvisorio della linea[5].

Fra il 1991 e il 1992 un'ulteriore semplificazione degli impianti, indotta dall'istituzione del regime di esercizio a spola fra Arvier e Pré-Saint-Didier comportò la trasformazione di Morgex in fermata impresenziata[6].

La Regione Valle d'Aosta ha sospeso l'esercizio sulla linea da Aosta a partire dal 24 dicembre 2015[7].

La stazione di Morgex (settembre 2022).

Caratteristiche e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Il fabbricato viaggiatori è una costruzione in legno e pietraviva il cui stile, come quelli degli altri edifici posti lungo la linea, si rifà alla Cascina l'Ôla di Introd, riprendendone materiali e morfemi[8]. Il tetto spiovente ha anche la funzione di pensilina, unico riparo per i viaggiatori, in quanto l'intero fabbricato viaggiatori è stato adibito ad abitazione privata.

In passato il piazzale di stazione era dimensionato per consentire la sosta e la manovra dei carri di carbone provenienti dalle vicine miniere e, in seguito, per la presenza del raccordo con la Morgex Carbo. Smantellati i binari dello scalo merci in seguito alla soppressione di tale servizio, rimane il magazzino merci ancora in buone condizioni.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, classificata da RFI in categoria bronze, dispone di:

  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Il servizio era costituito da treni regionali effettuati da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Valle d'Aosta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta, op. cit.
  2. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 521, ISBN 88-11-30500-4.
  3. ^ Confronto fotografico su I Treni, n. 210, dicembre 1999, p. 30.
  4. ^ Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta, op. cit., p. 90.
  5. ^ Notizia su Mondo Ferroviario, n. 21, dicembre 1988, p. 8.
  6. ^ Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta, op. cit., p. 101.
  7. ^ Trasporti: 24 dicembre stop Aosta - Pré-Saint-Didier, su Pré-Saint-Didier. URL consultato il 23 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).
  8. ^ Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta, op. cit., p.83.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Claudio Castiglion, Binari ai piedi del Monte Bianco, Tipografia Valdostana, Aosta, 1998.
  • Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 5
  • Laura Agostino, La ferrovia in Valle d'Aosta, Aosta, Musumeci Editore, 1986. ISBN 88-7032-236-X.
  • Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta - Da Torino ad Aosta e Pré St Didier, Editoriale del Garda, Desenzano del Garda, 2010. ISBN 978-88-85105-17-1.
  • André Zanotto, Lino Zanotto, La Valle d'Aosta e la ferrovia. Cenni storici in occasione delle celebrazioni del centenario della linea Ivrea-Aosta, Quart (AO), Musumeci, 1986.

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