Stazione di Castagnole delle Lanze

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Castagnole delle Lanze
stazione ferroviaria
Stazione lato strada
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCastagnole delle Lanze
Coordinate44°44′56.4″N 8°09′07.45″E / 44.749°N 8.15207°E44.749; 8.15207
LineeAlessandria-Cavallermaggiore
Asti-Castagnole delle Lanze
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1865
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante, di diramazione
Binari3 (+1 tronco)
GestoriRete Ferroviaria Italiana

La stazione di Castagnole delle Lanze è una stazione ferroviaria posta lungo la linea Alessandria-Cavallermaggiore, e origine della linea per Asti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione in una cartolina d'epoca

La stazione fu aperta il 13 ottobre 1865, contemporaneamente alla tratta da Bra a Nizza Monferrato, che completava la linea Alessandria-Cavallermaggiore ed era in origine gestito da Strade Ferrate dello Stato Piemontese.

Nel 1870, con l'apertura della linea per Asti, divenne stazione di diramazione[1].

A seguito della statizzazione delle ferrovie, tra il 1905 e il 1906, le linee in ultimo gestite dalla Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo venne incorporata nella rete statale e l'esercizio degli impianti fu assunto dalle Ferrovie dello Stato.

Dal 2001 la gestione delle linee, e con esse quella della stazione di Castagnole, passò in carico a Rete Ferroviaria Italiana la quale ai fini commerciali classifica l'impianto nella categoria "Bronze"[2].

Dal 30 aprile 2010 venne sospeso il traffico sulla tratta Alba-Castagnole, a causa deil'instabilità alla galleria Ghersi (posta tra Barbaresco e Alba), che necessitava di ingenti interventi strutturali per la messa in sicurezza[3], interrompendo dunque le relazioni con Alba. Tale sospensione fu rimarcata definitivamente dal 17 giugno 2012, con la chiusura delle tratte Castagnole-Asti e Castagnole-Cantalupo, per decisione della Regione Piemonte, che a differenza della confinante Lombardia non intese avviare un programma di valorizzazione del trasporto su ferro, decretando la sospensione dei contratti di servizio su numerose linee secondarie di propria competenza[4]. La stazione rimase dunque senza traffico, per effetto della sospensione del servizio su tutte le tratte a cui era connessa.

L'11 novembre 2018 la stazione è stata reinaugurata al passaggio di due treni storici di Fondazione FS Italiane (di cui il primo con locomotiva a vapore) in occasione della riapertura turistica della tratta Asti-Castagnole-Nizza Monferrato[5].

Dal 4 maggio 2019 è stato parzialmente riaperto allo stesso scopo il tronco Alba-Castagnole a scopi turistici, limitato fino a Neive, come prosecuzione delle tratte Asti-Castagnole-Nizza[6], mentre il restante tratto fino ad Alba dal 27 novembre 2021[7].

Dopo anni di battaglie dei territori, a giugno 2022 viene approvata dalla Regione la riapertura al servizio commerciale delle tratte Alba-Asti e Mortara-Casale, che avrebbe avuto effetto a partire da settembre 2023[8].

La tratta Asti-Alba è stata ufficialmente riaperta al servizio ordinario dall'11 settembre 2023 e la stazione è nuovamente servita da 6 coppie giornaliere di treni nei giorni feriali[3][9].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Stazione lato binari

La stazione è dotata di 4 binari passanti, di cui i primi tre dotati di banchine sono destinati al servizio viaggiatori. Il primo binario è di corretto tracciato delle tratte Alba-Castagnole-Asti su cui avviene la maggior parte del traffico, mentre il secondo di transito della tratte Alba-Castagnole-Nizza, con deviazione in direzione Alba e corretto tracciato in direzione Nizza. Gli altri due binari sono di deviazione, con scambi percorribili a 30km/h, di cui il terzo utilizzato per incroci o precedenze, mentre il quarto è di servizio, utilizzato soltanto per il ricovero dei mezzi d'opera, come i treni cantiere.

Il fabbricato viaggiatori della stazione si dispone su due piani; ospita l'ufficio del Dirigente Movimento, che predispone del banco di manovra per gli enti del piazzale della stazione, oltre al sistema di telecomando punto-punto per il comando a distanza della stazione di Canelli.

La stazione dispone anche dello scalo merci, in direzione Asti, dotato di un magazzino e altri binari tronchi per il ricovero delle merci, in disuso.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita da treni regionali feriali escluso il sabato svolti da Trenitalia sulla relazione Alba-Asti, nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Piemonte. Il servizio ordinario sulla tratta Castagnole-Alessandria resta sospeso e autosostituito dal 17 giugno 2012, giorno in cui fu sospeso il traffico su tutte le tratte di cui la stazione era servita, per decisione della stessa Regione.

Dall'11 novembre 2018 è servita su calendario da treni turistici di Fondazione FS, che comprendono anche il tratto Castagnole-Nizza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luigi Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, Torino, Editrice Il Punto, 2002, ISBN 88-88552-00-6.
  2. ^ www.rfi.it, Stazioni del Piemonte, su rfi.it. URL consultato il 19 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2013).
  3. ^ a b laguida.it, Ha riaperto la linea ferroviaria Alba-Asti, su laguida.it. URL consultato il 23 settembre 2023.
  4. ^ Silvia Adorno, Chiusure in Piemonte, in "I Treni" n. 351 (settembre 2012), pp. 14-19
  5. ^ Riaperta la linea Asti - Castagnole delle Lanze - Nizza Monferrato, su ferrovie.it. URL consultato il 12 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2018).
  6. ^ ATnews.it - A Neive il “Treno Storico del Monferrato e delle Langhe”
  7. ^ Per un treno storico riapre l’itinerario tra Alba e Neive, su Ferrovie.it, 27 novembre 2021.
  8. ^ La Nuova Provincia - Da settembre 2023 riaprirà la linea ferroviaria Asti-Alba
  9. ^ Dopo 12 anni ha riaperto la tratta ferroviaria Asti-Alba, su Cuneo24, 11 settembre 2023. URL consultato il 13 settembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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