Stazione di Tirano (RFI)

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Tirano
stazione ferroviaria
Lato paese del fabbricato viaggiatori
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàTirano
Coordinate46°12′56.16″N 10°10′00.84″E / 46.2156°N 10.1669°E46.2156; 10.1669
Altitudine441 m s.l.m.
LineeAlta Valtellina (Sondrio-Tirano)
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1902
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, di testa
Binari3 + 5 (scalo merci)
GestoriRete Ferroviaria Italiana
OperatoriTrenord
InterscambiStazione di Tirano (RhB)

La stazione di Tirano è la stazione capolinea della linea dell'Alta Valtellina, proveniente da Sondrio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione venne inaugurata nel 29 giugno 1902 insieme alla linea Tirano-Sondrio[1]. Dal 1908 diventa stazione di intercambio della linea per St.Moritz.

La stazione fu realizzata con una configurazione passante, in previsione del prolungamento (mai realizzato) della ferrovia fino a Malles Venosta e Lasa dove avrebbe dovuto congiungersi con la ferrovia del Resia e a est verso Lasa-Merano-Bolzano permettendo il collegamento con la linea del Brennero per raggiungere Monaco di Baviera[2]. Il traforo dello Stelvio avrebbe ridotto la distanza tra Milano e il capoluogo della Baviera da 595 chilometri a 501.

Come per altri progetti dell'epoca (ferrovia del Resia), la difficile situazione economico-finanziaria e le tensioni internazionali ne decretarono l'abbandono prematuro.

Nel 2015 la Provincia di Bolzano e la Regione Lombardia hanno siglato un protocollo d'intesa per lo sviluppo dell'area del Passo dello Stelvio e nel 2016 è stato confermato lo studio di fattibilità per il traforo dello Stelvio che si prevede essere solo ferroviario[3] secondo la Deliberazione della Giunta Provinciale n. 849 del 21.07.2015[4].[5].

Strutture ed impianti[modifica | modifica wikitesto]

La rimessa locomotive

La stazione è gestita da Rete Ferroviaria Italiana; al piano terra del fabbricato viaggiatori sono presenti i servizi attivi della stazione tra i quali l'ufficio Trazione Elettrica (TE), l'ufficio movimento, la sala d'attesa, lo spogliatoio per il personale e l'ufficio veicoli Mercitalia Rail.

Ai piani superiori sono presenti stanze dei dormitori, dismesse e inutilizzate.

Il piazzale è composto da otto binari di cui tre utilizzati per il servizio viaggiatori, mentre gli altri cinque sono posti presso lo scalo merci; ad essi si aggiungono altri due binari che costituiscono l'asta di manovra. Accanto a quest'ultima è presente il deposito locomotive, affidata all'associazione "ALe 883"[6].

Il 21 dicembre 2016, l'impianto è stato convertito dalla tipologia ACE alla tipologia ACEI spostando l'attuale fabbricato viaggiatori dal primo binario ad un fabbricato a lato dell'ingresso della ferrovia. Contestualmente l'apparato è stato messo in telecomando dal posto centrale di Milano Greco, con seguente impresenziamento dell'impianto.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Un'ALe 582 in livrea Trenord in sosta presso il binario 1 in attesa di espletare il Regionale per Sondrio

La stazione di Tirano è servita da treni regionali per Sondrio e treni RegioExpress per Milano Centrale. Tutte le corse sono svolte da Trenord.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di:

  • ufficio informazioni turistiche
  • Bar Bar
  • Edicola Edicola
  • WC Servizi igienici

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

L'ingresso del fabbricato viaggiatori si trova nei pressi di piazza della Stazione presso la quale è presente l'impianto capolinea della linea del Bernina, gestita dalla Ferrovia Retica. Il sottopasso, per l'accesso all'utenza dei binari 2 e 3, è collegato anche alla stazione degli autobus che si trova in via Calcagno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ferrovie in rete (JPG), su ferrovieinrete.com (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2018).
  2. ^ Inventario d'archivio Casella 106. Comunicazioni - Ferrovie, trasporti 1877 - 1972, su culturaweb.provincia.brescia.it.
  3. ^ TrentoToday, Studio di fattibilità per il traforo dello Stelvio. Maroni: "I soldi ci sono", su trentotoday.it, 3 febbraio 2016.
  4. ^ Provincia Autonoma di Bolzano, Passo dello Stelvio, protocollo d'intesa per lo sviluppo dell'area, su provinz.bz.it, 21 luglio 2015.
  5. ^ Provincia di Bolzano, Beschluss der Landesregierung nr. 849: Einvernehmensprotokoll mit der Region Lombardei für die Aufwertung des Gebiets des Stilfser Joches (PDF), su trentino-suedtirol.ilfatto24ore.it, 21 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2016).
  6. ^ Gruppo ALe 883, La storica Rimessa Locomotive di Tirano, su ale883.it. URL consultato il 28 novembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2012).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]