Virgin Samoa: differenze tra le versioni

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== Storia ==
== Storia ==
[[File:Polynesian Blue 737, Port Vila, 15 June 2009 - Flickr - PhillipC.jpg|thumb|right|290px|Il Boeing 737-800 di Virgin Samoa con la vecchia livrea di Polynesian Blue.]]
[[File:Polynesian Blue 737, Port Vila, 15 June 2009 - Flickr - PhillipC.jpg|thumb|upright=1.3|Il Boeing 737-800 di Virgin Samoa con la vecchia livrea di Polynesian Blue.]]
La Polynesian Blue nacque da un'azione sinergica del governo samoano e la Virgin Blue Holding, dopo diversi mesi di discussioni per creare un nuova compagnia che operasse i voli internazionali della [[Polynesian Airlines]], ed il nome stesso della neonata compagnia faceva riferimento all'appartenenza al gruppo della Virgin Blue (compagnia che in seguito venne chiamata [[Virgin Australia]])<ref>[http://edition.cnn.com/2005/BUSINESS/07/14/samoa.virginblue/ Virgin Samoa picks up Samoa flights].</ref>. Il primo volo fu effettuato il 31 ottobre [[2005]] fra l'[[aeroporto Internazionale di Faleolo]] e l'[[aeroporto di Auckland]] e quello di [[aeroporto di Sydney|Sydney]].
La Polynesian Blue nacque da un'azione sinergica del governo samoano e la Virgin Blue Holding, dopo diversi mesi di discussioni per creare un nuova compagnia che operasse i voli internazionali della [[Polynesian Airlines]], ed il nome stesso della neonata compagnia faceva riferimento all'appartenenza al gruppo della Virgin Blue (compagnia che in seguito venne chiamata [[Virgin Australia]])<ref>[http://edition.cnn.com/2005/BUSINESS/07/14/samoa.virginblue/ Virgin Samoa picks up Samoa flights].</ref>. Il primo volo fu effettuato il 31 ottobre [[2005]] fra l'[[aeroporto Internazionale di Faleolo]] e l'[[aeroporto di Auckland]] e quello di [[aeroporto di Sydney|Sydney]].



Versione delle 22:51, 12 set 2017

Virgin Samoa
Stato
Fondazione
Chiusura2017
Sede principaleBrisbane
GruppoVirgin Australia Holdings Limited
Sito webwww.virginsamoa.com/
Compagnia aerea
Codice IATAVA
Codice ICAOVOZ
Indicativo di chiamataVelocity

Virgin Samoa, precedentemente chiamata Polynesian Blue, è la compagnia aerea di bandiera delle Samoa, posseduta per il 49% dal Governo delle Samoa e per il 49% da Virgin Australia Holdings Limited.

Storia

Il Boeing 737-800 di Virgin Samoa con la vecchia livrea di Polynesian Blue.

La Polynesian Blue nacque da un'azione sinergica del governo samoano e la Virgin Blue Holding, dopo diversi mesi di discussioni per creare un nuova compagnia che operasse i voli internazionali della Polynesian Airlines, ed il nome stesso della neonata compagnia faceva riferimento all'appartenenza al gruppo della Virgin Blue (compagnia che in seguito venne chiamata Virgin Australia)[1]. Il primo volo fu effettuato il 31 ottobre 2005 fra l'aeroporto Internazionale di Faleolo e l'aeroporto di Auckland e quello di Sydney.

Le quote azionarie della compagnia sono detenute per il 49% dal governo delle Samoa, per un altro 49% dalla Virgin Australia Holding e per il restante 2% dall'Aggey Grey's Resort and Hotel[2].

Nel 2011 la Polynesian Blue si rinnova, rinominandosi Virgin Samoa, in seguito al cambiamento di nome della Virgin Blue in Virgin Australia; un Boeing 737-800 della Virgin Australia fu ridipinto con la nuova livrea della Virgin Samoa ed i motori decorati con disegni samoani disegnati da Tuifa'asisina Tolouena Sua. Furono inoltre disegnate uniformi specifiche e peculiari della cultura samoana[3].

Destinazioni

(A novembre 2013):[4]

Bandiera di Samoa Samoa

Bandiera dell'Australia Australia

Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda

Flotta

La flotta della Virgin Samoa è costituita da un solo Boeing 737-800, con marche ZK-PBF, nominato Tapu'itea[5].

Note

Altri progetti