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Virgin Samoa

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Virgin Samoa
StatoSamoa (bandiera) Samoa
Forma societariaJoint venture
Fondazione2005
Chiusura2017
Sede principaleBrisbane
GruppoVirgin Australia Holdings
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.virginsamoa.com/
Compagnia aerea di bandiera
Codice IATAVA
Codice ICAOVOZ
Indicativo di chiamataVELOCITY
Primo volo31 ottobre 2005
Ultimo volo12 novembre 2017
HubApia-Faleolo
Flotta1 (nel 2017)
Destinazioni4 (nel 2017)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Virgin Samoa, precedentemente chiamata Polynesian Blue, era, insieme a Polynesian Airlines, una delle due compagnie aeree di bandiera delle Samoa- Era per il 49% di proprietà del Governo delle Samoa e per il 49% da Virgin Australia Holdings Limited.

Il Boeing 737-800 di Virgin Samoa con la vecchia livrea di Polynesian Blue.

La Polynesian Blue nacque da un'azione sinergica del governo samoano e la Virgin Blue Holding, dopo diversi mesi di discussioni per creare una nuova compagnia che operasse i voli internazionali della Polynesian Airlines, ed il nome stesso della neonata compagnia faceva riferimento all'appartenenza al gruppo della Virgin Blue (compagnia che in seguito venne chiamata Virgin Australia)[1]. Il primo volo fu effettuato il 31 ottobre 2005 fra l'aeroporto di Faleolo, l'aeroporto di Auckland e quello di Sydney.

Le quote azionarie della compagnia erano detenute per il 49% dal governo delle Samoa, per un altro 49% dalla Virgin Australia Holding e per il restante 2% dall'Aggey Grey's Resort and Hotel[2].

Nel 2011 la Polynesian Blue si rinnovò, ridenominandosi Virgin Samoa, in seguito al cambiamento di nome della Virgin Blue in Virgin Australia; un Boeing 737-800 della Virgin Australia fu ridipinto con la nuova livrea della Virgin Samoa ed i motori decorati con disegni samoani disegnati da Tuifa'asisina Tolouena Sua. Furono inoltre disegnate uniformi specifiche e peculiari della cultura samoana.[3]

Nel 2017 il governo samoano decise di rescindere dalla joint-venture con Virgin Australia, affermando che i benefici della collaborazione erano venuti a mancare.[4] Virgin Australia ha quindi annunciato che Virgin Samoa avrebbe sospeso tutti i voli il 12 novembre 2017.[5] Dal 13 novembre Virgin Australia sostituì la filiale samoana, mentre il governo lanciava le operazioni internazionali con Air Samoa, nuovo nome di Polynesian Airlines.

La flotta della Virgin Samoa era costituita da un solo Boeing 737-800, con marche ZK-PBF, nominato Tapu'itea[6].

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