Tutore (educazione): differenze tra le versioni
inerito pubblicazione citata nel testo |
corretto ortografia |
||
Riga 4: | Riga 4: | ||
Il termine '''tutor''' o '''tutore''' (così come '''tutorato''') è un vocabolo di origine latina recentemente entrato nella lingua italiana in un'accezione proveniente dall'inglese per indicare forme di [[attività didattica]] di sostegno, specialmente a livello [[Università|universitario]]. |
Il termine '''tutor''' o '''tutore''' (così come '''tutorato''') è un vocabolo di origine latina recentemente entrato nella lingua italiana in un'accezione proveniente dall'inglese per indicare forme di [[attività didattica]] di sostegno, specialmente a livello [[Università|universitario]]. |
||
Una delle prime ricerche in Italia su tale termine è stata condotta dal prof. Riccardo Fenizia per incarico del prestigioso istituto I.P.E. di Napoli, |
Una delle prime ricerche in Italia su tale termine è stata condotta dal prof. Riccardo Fenizia per incarico del prestigioso istituto I.P.E. di Napoli, conclusasi con una pubblicazione, "Il Tutorato, esperienze universitarie"<ref>{{Cita libro|autore=riccardo fenizia, francesco pasquino, mario r.spasiano|titolo=Tutorato, esperienze universitarie|anno=1994|editore=E.DI.S.U. Napoli1|città=Napoli|p=|pp=|ISBN=}}</ref>, nel 1994, a tre mani dopo una ricerca teorico-pratica sul campo; andando all'origine dell'università in Europa nel Medioevo, valorizzando sia l'esperienza latina che quella successiva più propriamente anglosassone. |
||
==Nell'Antica Roma== |
==Nell'Antica Roma== |
Versione delle 19:33, 27 ott 2016
Il termine tutor o tutore (così come tutorato) è un vocabolo di origine latina recentemente entrato nella lingua italiana in un'accezione proveniente dall'inglese per indicare forme di attività didattica di sostegno, specialmente a livello universitario.
Una delle prime ricerche in Italia su tale termine è stata condotta dal prof. Riccardo Fenizia per incarico del prestigioso istituto I.P.E. di Napoli, conclusasi con una pubblicazione, "Il Tutorato, esperienze universitarie"[1], nel 1994, a tre mani dopo una ricerca teorico-pratica sul campo; andando all'origine dell'università in Europa nel Medioevo, valorizzando sia l'esperienza latina che quella successiva più propriamente anglosassone.
Nell'Antica Roma
L'aio (tutore), era colui al quale veniva affidata la crescita e la formazione dei giovani romani appartenenti a famiglie importanti, oltre che l'amministrazione dei beni per i minori che non avessero raggiunto la pubertà.
Regno Unito
Nel Regno Unito la parola tutore assume un altro significato, anche se correlato. Il tutor deve prendersi la responsabilità della crescita e dell'istruzione dell'individuo tutelato.
Scuole secondarie britanniche
Nelle scuole secondarie britanniche il tutore assume un altro significato, spesso contraddistinto dalla parola tutor (ovvero tutore in lingua inglese). Esso è equivalente alla figura del maestro statunitense o del professore italiano. Ha la responsabilità di istruire un gruppo di studenti, generalmente sulla trentina, e di farli crescere secondo le regole morali comuni, per farli diventare persone adulte.
Università britanniche
Nelle università britanniche il tutor è uno studente agli ultimi anni, molto competente, che conduce seminari di recupero per gli studenti.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh86003460 · GND (DE) 4186500-5 · J9U (EN, HE) 987007553494405171 |
---|
- ^ riccardo fenizia, francesco pasquino, mario r.spasiano, Tutorato, esperienze universitarie, Napoli, E.DI.S.U. Napoli1, 1994.