Muslim ibn al-Hajjaj: differenze tra le versioni
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'''Muslim''' ({{Arabo|مسلم بن الحجاج}}), ovvero Abū l-Ḥusayn Muslim b. al-Ḥajjāj b. Muslim al-Qushayrī al-Nīsābūrī, (nato in Khorāsān), è stato uno dei massimi [[Tradizionista (Islam)|tradizionisti]] musulmani.<br /> |
'''Muslim''' ({{Arabo|مسلم بن الحجاج}}), ovvero Abū l-Ḥusayn Muslim b. al-Ḥajjāj b. Muslim al-Qushayrī al-Nīsābūrī, (nato in Khorāsān), è stato uno dei massimi [[Tradizionista (Islam)|tradizionisti]] musulmani.<br /> |
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Il suo ''ṭalab al-ʿilm'' ("ricerca della conoscenza") lo condusse in [[Iraq]] (all'epoca centro della cultura islamica), in [[Egitto]], in [[Siria]] e in [[Hijaz|Ḥijāz]], studiando la discipline legate alle tradizioni storico-giuridiche ( ''[[ḥadīth]]'' ) con alcuni fra i più importanti maestri dell'epoca, tra cui lo stesso [[Ahmad ibn Hanbal|Aḥmad b. Ḥanbal]] a [[Baghdad]]. |
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Versione delle 20:54, 11 ott 2016
Template:Avvisounicode Muslim ibn al-Ḥajjāj (Nīshāpūr, 817 – 870) è stato un giurista arabo.
Muslim (in arabo مسلم بن الحجاج?), ovvero Abū l-Ḥusayn Muslim b. al-Ḥajjāj b. Muslim al-Qushayrī al-Nīsābūrī, (nato in Khorāsān), è stato uno dei massimi tradizionisti musulmani.
Il suo ṭalab al-ʿilm ("ricerca della conoscenza") lo condusse in Iraq (all'epoca centro della cultura islamica), in Egitto, in Siria e in Ḥijāz, studiando la discipline legate alle tradizioni storico-giuridiche ( ḥadīth ) con alcuni fra i più importanti maestri dell'epoca, tra cui lo stesso Aḥmad b. Ḥanbal a Baghdad.
Il suo capolavoro è l'al-Jāmiʿ al-Ṣaḥīḥ (o semplicemente Ṣaḥīḥ), ossia "La sana raccolta", che porta il medesimo nome dell'altra importantissima silloge tradizionistica dovuta ad al-Bukhārī.
Insieme a quella (e, nel Maghreb, prima di quella), il Ṣaḥīḥ di Muslim costituisce la summa della scienza umana dei ḥadīth e - prima degli altri 4 dei Sei libri che costituiscono la Sunna - ha fatto guadagnare al suo autore fama imperitura fra i musulmani sunniti. I due massimi autori sono spesso chiamati col duale arabo al-Shaykhānī (i due shaykh) e le loro opere col duale al-Ṣaḥīḥāni (I due Ṣaḥīḥ ).
Fra i commentatori principali delle tradizioni (che Muslim aveva scelto all'interno di una massa di circa 300.000 ḥadīth) si ricordano il Qāḍī ʿIyād (m. 1149) e al-Nawawī (m. 1278).
Bibliografia
- al-Jāmiʿ al-Ṣaḥīḥ, ed. a cura di Muḥammad Fuʾād ʿAbd al-Bāqī, Il Cairo, 1955-6.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Testo arabo dell'opera di Muslim, su hadith.al-islam.com.
- Traduzione inglese dell'opera di Muslim, su usc.edu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 230148995751459750696 · ISNI (EN) 0000 0000 7979 6945 · CERL cnp00404579 · LCCN (EN) n82164848 · GND (DE) 119196824 · BNF (FR) cb392438717 (data) · J9U (EN, HE) 987007303310805171 |
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