Gebo e l'ombra: differenze tra le versioni

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'''''Gebo e l'ombra ''''' (in [[lingua francese|francese]]: ''Gebo et l'ombre'') è un [[film]] del [[2012]] diretto dal regista [[portogallo|portoghese]] [[Manoel de Oliveira]]. Ultimo film del maestro, fu da lui girato a 104 anni, ed è pertanto in assoluto il lungometraggio realizzato all'età più avanzata da un cineasta.
'''''Gebo e l'ombra ''''' (in [[lingua francese|francese]]: ''Gebo et l'ombre'') è un [[film]] del [[2012]] diretto dal regista [[portogallo|portoghese]] [[Manoel de Oliveira]]. Ultimo film del maestro, fu da lui girato a 104 anni, ed è in assoluto il lungometraggio realizzato all'età più avanzata da un cineasta.


== Trama ==
== Trama ==

Versione delle 18:24, 4 set 2016

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Paese di produzionePortogallo
Durata95 min
Generedrammatico
RegiaManoel de Oliveira
SoggettoRaul Brandão
SceneggiaturaManoel de Oliveira
FotografiaRenato Berta
MontaggioValérie Loiseleux
ScenografiaChristian Marti
Interpreti e personaggi

Gebo e l'ombra (in francese: Gebo et l'ombre) è un film del 2012 diretto dal regista portoghese Manoel de Oliveira. Ultimo film del maestro, fu da lui girato a 104 anni, ed è in assoluto il lungometraggio realizzato all'età più avanzata da un cineasta.

Trama

Il film, ambientato a Parigi in epoca contemporanea, è ispirato al dramma in 4 atti O Gebo e a Sombra di Raul Brandão del 1923[1], nel quale si denunciavano i cambiamenti sociali che si manifestavano nella società portoghese negli anni venti, negli ultimi anni della prima repubblica portoghese, con impoverimento generale della maggior parte della popolazione e il repentino arricchimento di speculatori e finanzieri[2]. Nel film, Gebo è un vecchio contabile, onesto e scrupoloso, che sopravvive in condizioni di povertà con la moglie e la nuora Sofia. La moglie accusa Gebo di disinteressarsi della sorte del figlio João, sparito otto anni prima; il figlio, in realtà, ha abbandonato la famiglia, per dedicarsi a delinquere.

Storia

Il regista Manoel de Oliveira ha dichiarato di aver voluto fare un film sulla povertà, e di essersi ispirato all'opera di Raul Brandão (1867 – 1930) perché le considerazioni dello scrittore portoghese gli sembrano di valore universale[3]. Il film è stato presentato fuori concorso il 5 e 6 settembre 2012 alla 69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia[3]. È stato trasmesso in televisione da Raitre a Fuori orario. Cose (mai) viste il 10 settembre 2012[4] con titoli di testa e dialoghi in lingua francese, e con i dialoghi sottotitolati in lingua italiana.

Note

Collegamenti esterni

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