Al-Mustanṣir bi-llāh: differenze tra le versioni

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==Bibliografia==
==Bibliografia==
*[[Farhad Daftary]], ''A Short History of the Ismailis'', Edinmburgo, Edinburgh University Press, 1996 (trad. ital. ''Gli Ismailiti - Storia di una comunità musulmana'', trad. di A. Straface, Venezia, Marsilio, 2011).
*[[Farhad Daftary]], ''A Short History of the Ismailis'', Edimburgo, Edinburgh University Press, 1996 (trad. ital. ''Gli Ismailiti - Storia di una comunità musulmana'', trad. di A. Straface, Venezia, Marsilio, 2011).


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Versione delle 15:42, 11 mag 2015

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Moneta d'oro del Califfo al-Mustanṣir, Misr, 1055 d.C.

Abū Tamīm Maʿadd al-Mustanṣir bi-llāh (Arabo ﺍﺑﻮ ﺗﻤﻴﻢ ﻣﻌﺪ ﺍﻟﻤﺴﺘﻨﺼﺮ ﺑلله; Il Cairo, 2 luglio 102910 gennaio 1094) è stato l'ottavo Imam/Califfo fatimide e il diciottesimo Imām ismailita, salì al trono dopo la morte del padre al-Zahir, regnando dal 1035 al 1094.

Ebbe cordiali rapporti con l'Impero bizantino (l'inimicizia con gli Abbasidi facilitò tali relazioni), tanto da consentire l'acquisto di frumento egiziano da parte di Costantinopoli.

Gli succedette al trono il figlio al-Musta'li.

Bibliografia

  • Farhad Daftary, A Short History of the Ismailis, Edimburgo, Edinburgh University Press, 1996 (trad. ital. Gli Ismailiti - Storia di una comunità musulmana, trad. di A. Straface, Venezia, Marsilio, 2011).
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