Balanzone: differenze tra le versioni
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'''Balanzone (da balanza, bilancia, allegoria della Giustizia), conosciuto anche con il nome di dottor Balanzone, è una [[Maschera (commedia dell'arte)|maschera]] di origine [[Bologna|bolognese]]. Appartiene alla schiera dei "vecchi" della [[commedia dell'arte]], talvolta è chiamato dottor Graziano o semplicemente il Dottore. |
'''Balanzone (da balanza, bilancia, allegoria della Giustizia), conosciuto anche con il nome di dottor Balanzone, è una [[Maschera (commedia dell'arte)|maschera]] di origine [[Bologna|bolognese]]. Appartiene alla schiera dei "vecchi" della [[commedia dell'arte]], talvolta è chiamato dottor Graziano o semplicemente il Dottore. |
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Nella versione goldoniana de ''[[Il servitore di due padroni]]'' prende il nome di dottor Lombardi.''' |
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'''Nativo dell'[[Emilia]], dove ha compiuto gli studi, è il classico [[personaggio]] "serio", sapientone e presuntuoso che si lascia andare spesso in verbosi discorsi infarciti di citazioni colte in [[Lingua latina|latino]] [[maccheronico]].''' |
'''Nativo dell'[[Emilia]], dove ha compiuto gli studi, è il classico [[personaggio]] "serio", sapientone e presuntuoso che si lascia andare spesso in verbosi discorsi infarciti di citazioni colte in [[Lingua latina|latino]] [[maccheronico]].''' |
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Versione delle 18:42, 12 feb 2015
Balanzone (da balanza, bilancia, allegoria della Giustizia), conosciuto anche con il nome di dottor Balanzone, è una maschera di origine bolognese. Appartiene alla schiera dei "vecchi" della commedia dell'arte, talvolta è chiamato dottor Graziano o semplicemente il Dottore. Nella versione goldoniana de Il servitore di due padroni prende il nome di dottor Lombardi.
Nativo dell'Emilia, dove ha compiuto gli studi, è il classico personaggio "serio", sapientone e presuntuoso che si lascia andare spesso in verbosi discorsi infarciti di citazioni colte in latino maccheronico.
Uomo dalle guance rubizze, veste sempre di nero ed ha una grossa pancia; è solito gesticolare molto, ma i suoi gesti sono sempre pacchianamente autorevoli ed eloquenti. Calza una piccola maschera che ricopre solo le sopracciglia e il naso, appoggiandosi su due grandi baffi. Indossa la divisa dei professori dello Studio di Bologna: toga nera, colletto e polsini bianchi, gran cappello, giubba e mantello.
Pignolo, cavilloso, prodigo di inutili insegnamenti e di consigli inappropriati, è sempre pronto a trovare ogni minima scusa per iniziare uno dei suoi infiniti sproloqui "dotti" a suon di parole storpiate e discorsi ampollosi ma senza senso. Sempre pronto a vantarsi dei suoi titoli, dice di conoscere ogni campo della scienza umana: legge, medicina, astrologia, filosofia; di esse parla in maniera noiosa, mescolandole in un groviglio inestricabile.
Gode di molta stima tra le altre maschere che spesso si rivolgono a lui per un parere medico: egli non nega il suo aiuto ma sempre coglie l'occasione per fare la cosa che più gli piace: parlare ed elargire pareri di nessun valore.
Cucina
I balanzoni sono anche un prodotto tipico della cucina bolognese. Si tratta di tortelloni di sfoglia verde (con spinaci) ripieni di ricotta e spinaci, serviti con un condimento semplice di burro e salvia.