Kroenleinia grusonii: differenze tra le versioni
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Versione delle 13:24, 27 set 2013
Echinocactus grusonii | |
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Esemplari dell'Orto botanico di Palermo | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Caryophyllales |
Famiglia | Cactaceae |
Tribù | Cacteae |
Genere | Echinocactus |
Specie | E. grusonii |
Nomenclatura binomiale | |
Echinocactus grusonii Hildm., 1891 |
Echinocactus grusonii, volgarmente noto come cuscino della suocera, è una pianta della famiglia delle Cactaceae (sottofamiglia Cactoideae).
Il nome della pianta deriva dal greco echinos, porcospino, per via delle numerosissime spine che ricoprono il fusto.
Morfologia
Ha fusto grossolanamente cilindrico o globoso, che si appiattisce verso l'apice; in condizioni ottimali può raggiungere i 90 cm di diametro. È una pianta xerofila cioè adattata ai climi aridi: infatti il fusto è verde per svolgere la fotosintesi clorofilliana e le foglie sono trasformate in spine per non disperdere acqua. Le costolature sono ornate da areole ricoperte da peluria giallastra, da 8-10 spine radiali e 3-5 spine centrali. Le spine sempre gialle oro o bianche (nelle varietà albina).
I fiori sono prodotti solo dalle piante adulte (oltre i quindici anni di vita); sono cotonosi, a forma di imbuto, di colore giallo-verde, e possono raggiungere una lunghezza di 5–7 cm.
Distribuzione e habitat
È nativa delle zone desertiche del Messico.
La maggior parte degli Echinocactus tollerano bene il freddo, a volte fino a -7 °C.
Questa specie si propaga facilmente attraverso semi, raggiungendo circa 10 cm di diametro dopo il primo o secondo anno dalla semina.
Le piante del genere Echinocactus come quelle di Ferocactus vanno coltivate in pieno sole, avendo l'avvertenza in primavera di esporle gradualmente alla luce diretta del sole per evitare scottature.
Galleria fotografica
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Echinocactus grusonii
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Visto dall'alto
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Echinocactus grusonii
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Le sue spine
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Echinocactus grusonii inermis
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kroenleinia grusonii
- Wikispecies contiene informazioni su Kroenleinia grusonii
Bibliografia
- (EN) Fitz Maurice, W.A. & Fitz Maurice, B. 2002, Kroenleinia grusonii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.