Gaspare Mattei Orsini: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
formattazione
SamoaBot (discussione | contributi)
m Bot: rimozione campi VIAF, LCCN migrati a Wikidata: d:Q3098842
Riga 51: Riga 51:
* {{en}} [http://www2.fiu.edu/~mirandas/bios1643.htm#Mattei Biografia] sul sito [http://www.fiu.edu/~mirandas Cardinals] di Salvador Miranda
* {{en}} [http://www2.fiu.edu/~mirandas/bios1643.htm#Mattei Biografia] sul sito [http://www.fiu.edu/~mirandas Cardinals] di Salvador Miranda


{{Controllo di autorità|VIAF=198679439|LCCN=}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}



Versione delle 00:19, 1 lug 2013

Gaspare Mattei
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Nato1598, Roma
Creato cardinale13 luglio 1643 da papa Urbano VIII
Deceduto9 aprile 1650, Roma
 

Gaspare Mattei (Roma, 1598Roma, 9 aprile 1650) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia

Di nobile famiglia (Mattei), parente di papa Paolo V e nipote del cardinale Tiberio Cenci studiò all'archiginnasio di Roma, presso cui si addottorò in giurisprudenza. Essendo il figlio promogenito, i genitori sperarono che si sposasse con la ragazza di cui Gaspare era innamorato, ma lui decise invece di iniziare la carriera ecclesiastica nella Curia romana durante il pontificato di Paolo V.

Ebbe vari incarichi come governatore nelle città dello Stato Pontificio: San Severino Marche, Forlì, Urbino, Perugia.

Il 5 settembre 1639 fu eletto arcivescovo titolare di Atene. Fu quindi inviato come nunzio apostolico in Austria.

Nel concistoro del 13 luglio 1643 papa Urbano VIII lo creò cardinale e il 14 novembre dello stesso anno ricevette il titolo di San Pancrazio fuori le mura. Optò per il titolo di Santa Cecilia il 28 settembre 1648.

Partecipò al Conclave del 1644 che elesse papa Innocenzo X, ma dovette lasciare il conclave prima dell'elezione, perché malato.

Morì a Roma e fu sepolto nella basilica di Santa Cecilia.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN198679439 · ISNI (EN0000 0001 3951 2386 · BAV 495/365859 · CERL cnp01469082 · GND (DE1017167397 · WorldCat Identities (ENviaf-198679439