Strofadi: differenze tra le versioni
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Nel libro terzo dell'[[Eneide]], [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] racconta dell'incontro fra [[Troiani (popolo)|Troiani]] fuggiti dalla loro città, sotto la guida di [[Enea]], e le [[Arpie]] che mal sopportavano il loro arrivo. |
Nel libro terzo dell'[[Eneide]], [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] racconta dell'incontro fra [[Troiani (popolo)|Troiani]] fuggiti dalla loro città, sotto la guida di [[Enea]], e le [[Arpie]] che mal sopportavano il loro arrivo. |
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Dal punto di vista amministrativo le Strofadi fan parte del comune di [[Zante (città)|Zante]] |
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Versione delle 18:44, 8 apr 2011
| Strofadi | |
|---|---|
| Geografia fisica | |
| Coordinate | 37°14′51″N 21°00′34″E / 37.2475°N 21.009444°E |
| Isole principali | Samfani - Arpia |
| voci di isole presenti su Wikipedia | |
«Quivi le brutte Arpie lor nidi fanno,
che cacciar de le Strofade i Troiani
con tristo annunzio di futuro danno.»
Le Strofadi[1] o Strivali in greco moderno,[2] sono due piccole isole greche del mar Ionio in un gruppo di 35 scogli: Arpia a nord, e Stamfani,[3] la maggiore, a sud, entrambe situate a 32 miglia a sud dell'isola di Zante. Un monastero risalente al 1200 domina l'isola maggiore. Su queste isole quasi disabitate nidificano molte specie di uccelli migratori per cui sono state definite aree protette.
Nel libro terzo dell'Eneide, Virgilio racconta dell'incontro fra Troiani fuggiti dalla loro città, sotto la guida di Enea, e le Arpie che mal sopportavano il loro arrivo.
Amministrazione
Dal punto di vista amministrativo le Strofadi fan parte del comune di Zante
Note
- ^ Cfr. Nuova enciclopedia universale Rizzoli Larousse, vol. XIX, p.231.
- ^ Arpie e Strofadi
- ^ Grecia, Zante e Peloponneso
Galleria di immagini
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André Grasset de Saint-Sauver, XIII secolo. -
Il monastero come si presenta oggi.
