Vittorio Calvino: differenze tra le versioni

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==Biografia==


Sposa a [[Milano]] il [[15 agosto]] del [[1933]] Alma Meille, anch’ella di famiglia valdese in contatto da generazioni con i Calvino, e nel [[1940]] si trasferisce a [[Roma]], a dirigere l'ufficio stampa della [[Lux Film]], una tra le principali case di produzione dell'epoca. Erano nati intanto i figli Oliviero, nel [[1935]], e nel [[1938]] Daniela, che avrà una breve carriera di attrice con film come ''[[La noia]]'' dal romanzo di [[Moravia]] e ''[[La virtù sdraiata]]'', diretto nel [[1969]] da [[Sidney Lumet]]. Nel [[1943]] nasce Anita, che sarà per 30 anni programmista regista dei telegiornali [[Rai]].
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Il lavoro alla Lux lo inserisce naturalmente nel mondo dello spettacolo. Scrive drammi, sceneggiature, opere per la radio, e nel [[1953]] viene invitato dalla nascente [[RAI - Radiotelevisione Italiana|Rai-tv]] a dirigere il settore prosa (Vittorio Veltroni, padre di Walter, per la parte giornalistica). Nel [[1955]] abbandona la posizione in quando ritiene la televisione troppo burocratizzata e lottizzata.
Sposa a [[Milano]] il [[15 agosto]] del [[1933]] Alma Meille, anch’ella di famiglia valdese in contatto da generazioni con i Calvino, e nel [[1940]] si trasferisce a [[Roma]], a dirigere l'ufficio stampa della [[Lux Film]], una tra le principali case di produzione dell’epoca. Erano nati intanto i figli Oliviero, nel [[1935]], e nel [[1938]] Daniela, che avrà una breve carriera di attrice con film come ''[[La noia]]'' dal romanzo di [[Moravia]] e ''[[La virtù sdraiata]]'', diretto nel [[1969]] da [[Sidney Lumet]]. Nel [[1943]] nasce Anita, che sarà per 30 anni programmista regista dei telegiornali [[Rai]].


Nell'estate del [[1956]] è a [[Monfalcone]] per il varo dell’''[[Andrea Doria]]''. Viene colpito da un collasso cardio-circolatorio, e muore il [[10 luglio]], a soli 47 anni.
Il lavoro alla Lux lo inserisce naturalmente nel mondo dello spettacolo. Scrive drammi, sceneggiature, opere per la radio, e nel [[1953]] viene invitato dalla nascente Rai-tv a dirigere il settore prosa (Vittorio Veltroni, padre di Walter, per la parte giornalistica). Nel [[1955]] se ne va sbattendo la porta: ritiene la televisione troppo burocratizzata e lottizzata.
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Versione delle 20:08, 20 set 2009

Vittorio Calvino (Alghero, 4 febbraio 1909Monfalcone, 10 luglio 1956) è stato un giornalista, commediografo e sceneggiatore italiano.

I genitori Teofilo (piemontese di antica famiglia valdese) e Gertrud Claussen (figlia del console danese in Italia) giungono ad Alghero per amministrare le tenute dell'ammiraglio Alfred von Tirpitz, ministro della marina germanica. Nel 1918 la madre muore nell'epidemia di influenza spagnola, evento che determina la partenza della famiglia dalla Sardegna. Con i fratelli Paolo, Guido, Silvio ed Evelina vaga tra una zia paterna in Svizzera e vari collegi. Compie studi classici e vive una giovinezza avventurosa: mozzo di veliero, sommergibilista, rappresentante di commercio e infine giornalista.

Sposa a Milano il 15 agosto del 1933 Alma Meille, anch’ella di famiglia valdese in contatto da generazioni con i Calvino, e nel 1940 si trasferisce a Roma, a dirigere l'ufficio stampa della Lux Film, una tra le principali case di produzione dell'epoca. Erano nati intanto i figli Oliviero, nel 1935, e nel 1938 Daniela, che avrà una breve carriera di attrice con film come La noia dal romanzo di Moravia e La virtù sdraiata, diretto nel 1969 da Sidney Lumet. Nel 1943 nasce Anita, che sarà per 30 anni programmista regista dei telegiornali Rai.

Il lavoro alla Lux lo inserisce naturalmente nel mondo dello spettacolo. Scrive drammi, sceneggiature, opere per la radio, e nel 1953 viene invitato dalla nascente Rai-tv a dirigere il settore prosa (Vittorio Veltroni, padre di Walter, per la parte giornalistica). Nel 1955 abbandona la posizione in quando ritiene la televisione troppo burocratizzata e lottizzata.

Nell'estate del 1956 è a Monfalcone per il varo dell’Andrea Doria. Viene colpito da un collasso cardio-circolatorio, e muore il 10 luglio, a soli 47 anni.


Opere

Sceneggiatore e soggettista cinematografico

Opere teatrali

Radiodrammi

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