Stadio Antonio Molinari: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 29: Riga 29:
==Storia==
==Storia==
La costruzione inizia con un maxi [[Espropriazione per pubblica utilità|esproprio]]. Viene chiamato "Nuovo Romagnoli" in quanto il vecchio stadio portava il medesimo nome, intitolato alla medaglia d'oro al valor militare [[Giovanni Romagnoli]], aviatore campobassano caduto in [[Tripolitania]] nel [[1929]] combattendo contro i ribelli libici.
La costruzione inizia con un maxi [[Espropriazione per pubblica utilità|esproprio]]. Viene chiamato "Nuovo Romagnoli" in quanto il vecchio stadio portava il medesimo nome, intitolato alla medaglia d'oro al valor militare [[Giovanni Romagnoli]], aviatore campobassano caduto in [[Tripolitania]] nel [[1929]] combattendo contro i ribelli libici.
Si può definire "gemello" dello [[stadio Ciro Vigorito]] di [[Benevento]], è stato infatti costruito sfruttando al 90% il progetto dell'imprenditore edile [[Costantino Rozzi]], che ha edificato anche lo stadio campano. Il complesso sportivo è stato inaugurato il 13 febbraio [[1985]] in occasione della gara d'andata degli [[Coppa Italia 1984-1985#Ottavi di finale|ottavi di finale]] di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]] tra il [[Polisportiva Nuovo Campobasso Calcio|Campobasso]] e la [[Juventus Football Club|Juventus]] di [[Michel Platini]] e [[Giovanni Trapattoni]], conclusasi con la vittoria per 1-0 in favore dei rossoblù.
Si può definire "gemello" dello [[stadio Ciro Vigorito]] di [[Benevento]], essendo stato infatti progettato ricalcando al 90% il disegno di tale impianto, mentre entrambe le strutture sono state realizzate dal medesimo imprenditore edile, [[Costantino Rozzi]]. Il complesso sportivo è stato inaugurato il 13 febbraio [[1985]] in occasione della gara d'andata degli [[Coppa Italia 1984-1985#Ottavi di finale|ottavi di finale]] di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]] tra il [[Polisportiva Nuovo Campobasso Calcio|Campobasso]] e la [[Juventus Football Club|Juventus]] di [[Michel Platini]] e [[Giovanni Trapattoni]], conclusasi con la vittoria per 1-0 in favore dei rossoblù.


Ha ospitato anche, il 3 giugno [[2003]], l'amichevole [[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]]-[[Nazionale di calcio dell'Irlanda del Nord|Irlanda del Nord]] (2-0), organizzata per raccogliere fondi dopo il terremoto che nel [[2002]] aveva colpito il [[Molise]]. Curiosamente, gli ''Azzurri'' furono allenati dal Trap, che tornò così la seconda volta a Campobasso. Lo stesso anno il Romagnoli ospitò ben 5 partite del [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]], impegnato in [[Serie B 2003-2004|Serie B]]; tali partite si giocarono a porte chiuse per la squalifica dello [[stadio San Paolo]] a seguito degli incidenti scoppiati tra tifosi dell'{{Calcio Avellino|N}} e quelli degli azzurri che portarono alla morte di un giovane tifoso partenopeo. Gli incontri tutti finiti in parità furono: il 27 settembre Napoli-{{Calcio Ascoli|N}} (1-1), il 12 ottobre Napoli-[[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] (0-0), il 18 ottobre Napoli-{{Calcio Vicenza|N|2003}} (1-1), il 25 ottobre Napoli-[[Torino Football Club|Torino]] (2-2) ed il 9 novembre il ''derby campano'' tra Napoli e [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]] terminato 0-0.
Ha ospitato anche, il 3 giugno [[2003]], l'amichevole [[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]]-[[Nazionale di calcio dell'Irlanda del Nord|Irlanda del Nord]] (2-0), organizzata per raccogliere fondi dopo il terremoto che nel [[2002]] aveva colpito il [[Molise]]. Curiosamente, gli ''Azzurri'' furono allenati dal Trap, che tornò così la seconda volta a Campobasso. Lo stesso anno il Romagnoli ospitò ben 5 partite del [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]], impegnato in [[Serie B 2003-2004|Serie B]]; tali partite si giocarono a porte chiuse per la squalifica dello [[stadio San Paolo]] a seguito degli incidenti scoppiati tra tifosi dell'{{Calcio Avellino|N}} e quelli degli azzurri che portarono alla morte di un giovane tifoso partenopeo. Gli incontri tutti finiti in parità furono: il 27 settembre Napoli-{{Calcio Ascoli|N}} (1-1), il 12 ottobre Napoli-[[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] (0-0), il 18 ottobre Napoli-{{Calcio Vicenza|N|2003}} (1-1), il 25 ottobre Napoli-[[Torino Football Club|Torino]] (2-2) ed il 9 novembre il ''derby campano'' tra Napoli e [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]] terminato 0-0.

Versione delle 15:23, 10 ago 2021

Stadio Nuovo Romagnoli
Informazioni generali
StatoBandiera dell'Italia Italia
UbicazioneSelvapiana
86100 Campobasso
Inizio lavori1983
Inaugurazione1985
ProprietarioComune di Campobasso
GestoreSocietà Sportiva Dilettantistica Città di Campobasso
ProgettoCostantino Rozzi
Informazioni tecniche
Posti a sedere25000
7500 omologata
StrutturaPianta rettangolare
CoperturaTribuna centrale
Mat. del terrenoErba
Dim. del terreno105 x 68 m
Uso e beneficiari
CalcioCampobasso
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 41°34′12″N 14°37′51″E / 41.57°N 14.630833°E41.57; 14.630833

Lo stadio Nuovo Romagnoli (detto anche Selvapiana dal nome della zona in cui è situato) è un impianto calcistico di Campobasso.

La capienza dello stadio è di 25000 spettatori (attualmente ridotta a 7.500)[1].

Storia

La costruzione inizia con un maxi esproprio. Viene chiamato "Nuovo Romagnoli" in quanto il vecchio stadio portava il medesimo nome, intitolato alla medaglia d'oro al valor militare Giovanni Romagnoli, aviatore campobassano caduto in Tripolitania nel 1929 combattendo contro i ribelli libici. Si può definire "gemello" dello stadio Ciro Vigorito di Benevento, essendo stato infatti progettato ricalcando al 90% il disegno di tale impianto, mentre entrambe le strutture sono state realizzate dal medesimo imprenditore edile, Costantino Rozzi. Il complesso sportivo è stato inaugurato il 13 febbraio 1985 in occasione della gara d'andata degli ottavi di finale di Coppa Italia tra il Campobasso e la Juventus di Michel Platini e Giovanni Trapattoni, conclusasi con la vittoria per 1-0 in favore dei rossoblù.

Ha ospitato anche, il 3 giugno 2003, l'amichevole Italia-Irlanda del Nord (2-0), organizzata per raccogliere fondi dopo il terremoto che nel 2002 aveva colpito il Molise. Curiosamente, gli Azzurri furono allenati dal Trap, che tornò così la seconda volta a Campobasso. Lo stesso anno il Romagnoli ospitò ben 5 partite del Napoli, impegnato in Serie B; tali partite si giocarono a porte chiuse per la squalifica dello stadio San Paolo a seguito degli incidenti scoppiati tra tifosi dell'Avellino e quelli degli azzurri che portarono alla morte di un giovane tifoso partenopeo. Gli incontri tutti finiti in parità furono: il 27 settembre Napoli-Ascoli (1-1), il 12 ottobre Napoli-Livorno (0-0), il 18 ottobre Napoli-Vicenza (1-1), il 25 ottobre Napoli-Torino (2-2) ed il 9 novembre il derby campano tra Napoli e Salernitana terminato 0-0.

Nel settembre 2012 la Regione Molise ha stanziato fondi per circa 800 000 euro, destinati ai lavori di sistemazione e messa a norma dell'impianto, così come richiesto dalla Lega Italiana Calcio Professionistico[2]. Tali lavori sono iniziati solo nel gennaio 2018.

In precedenza il Campobasso giocava nello stadio Vecchio Romagnoli.[3]

Concerti

Note

  1. ^ Copia archiviata, su primonumero.it. URL consultato il 22 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2017).
  2. ^ Fabio Fatica, Nuovo Romagnoli, è corsa contro il tempo, su informamolise.com, 29 settembre 2012. URL consultato il 4 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2012).
  3. ^ Assunta Domeneghetti, Vecchio e nuovo Romagnoli: "Anomalia assoluta". Sbiadisce l’ipotesi dello stadio Scorrano, su primonumero.it, 23 maggio 2015. URL consultato il 22 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2015).