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'''Capys''' è, secondo la [[mitologia romana]], il settimo dei mitici [[re albani]] e re di Alba Longa. Sempre secondo questa, egli sarebbe figlio di [[Atys (re)|Atys]] e padre di [[Capeto]] ed inoltre avrebbe regnato sul trono di Alba Longa per 28 anni,<ref>[[Dionigi di Alicarnasso]], [[Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)|Antichità romane]], I 71.1</ref> probabilmente dal [[965 a.C.]] al [[937 a.C.]]. |
'''Capys Silvio''' è, secondo la [[mitologia romana]], il settimo dei mitici [[re albani]] e re di Alba Longa. Sempre secondo questa, egli sarebbe figlio di [[Atys (re)|Atys]] e padre di [[Capeto]] ed inoltre avrebbe regnato sul trono di Alba Longa per 28 anni,<ref>[[Dionigi di Alicarnasso]], [[Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)|Antichità romane]], I 71.1</ref> probabilmente dal [[965 a.C.]] al [[937 a.C.]]. |
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Fu inoltre lui, o un altro [[Capi (fondatore di Capua)|Capys]] (secondo la mitologia antica, anch'egli come [[Enea]] proveniente da Troia), a fondare la città di Capua (il cui territorio ora corrisponde ai comuni casertani di [[Santa Maria Capua Vetere]], [[San Prisco (Italia)|San Prisco]] e [[Curti]]), ricca e fiorente città della [[pianura campana]], la cui sorte si decise nel corso della [[seconda guerra punica]], quando decise di schierarsi contro Roma, al fianco di [[Annibale]], che porterà alla perdita della sua indipendenza. |
Fu inoltre lui, o un altro [[Capi (fondatore di Capua)|Capys]] (secondo la mitologia antica, anch'egli come [[Enea]] proveniente da Troia), a fondare la città di Capua (il cui territorio ora corrisponde ai comuni casertani di [[Santa Maria Capua Vetere]], [[San Prisco (Italia)|San Prisco]] e [[Curti]]), ricca e fiorente città della [[pianura campana]], la cui sorte si decise nel corso della [[seconda guerra punica]], quando decise di schierarsi contro Roma, al fianco di [[Annibale]], che porterà alla perdita della sua indipendenza. |
Versione delle 16:23, 6 ott 2019
Capys Silvio è, secondo la mitologia romana, il settimo dei mitici re albani e re di Alba Longa. Sempre secondo questa, egli sarebbe figlio di Atys e padre di Capeto ed inoltre avrebbe regnato sul trono di Alba Longa per 28 anni,[1] probabilmente dal 965 a.C. al 937 a.C..
Fu inoltre lui, o un altro Capys (secondo la mitologia antica, anch'egli come Enea proveniente da Troia), a fondare la città di Capua (il cui territorio ora corrisponde ai comuni casertani di Santa Maria Capua Vetere, San Prisco e Curti), ricca e fiorente città della pianura campana, la cui sorte si decise nel corso della seconda guerra punica, quando decise di schierarsi contro Roma, al fianco di Annibale, che porterà alla perdita della sua indipendenza.
Nella mitologia greca, Capys (Greco: Κάπυς) fu il nome attribuito ad altri individui:
- Il troiano che avvertì di non introdurre il cavallo di Troia in città.
- Un discendente di Enea e Re di Alba Longa.
Secondo le fonti Romane, in lingua etrusca la parola "Capys" significava 'sparviero' o 'falco' (o forse 'aquila' o 'avvoltoio').