Livonia svedese: differenze tra le versioni
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La Livonia svedese fu un possedimento dell'Impero svedese dal secondo decennio del XVII secolo fino al 1721.[1][2] La Livonia Svedese, che costituiva la parte meridionale dell'Estonia e la parte settentrionale della Lettonia, rappresentò la conquista di quasi tutta quella che era la Livonia posseduta dalla Confederazione Polacco-Lituana, conquista che fu completata nel 1629. Anche se la Livonia e la città di Riga erano sotto controllo svedese, il territorio non fu formalmente ceduto fino al Trattato di Oliva del 1660, con cui la parte minore della regione, mantenuta dalla Confederazione Polacco-Lituana, fu chiamata Inflantia.
Governatori generali
- Jacob De la Gardie (1622-1628)
- Gustaf Horn (1628–1629)
- Johan Skytte (1629–1633)
- Nils Assersson Mannersköld (1633–1634)
- Bengt Oxenstierna (1634-1643)
- Herman Wrangel (1643 )
- Erik Eriksson Ryning (1644)
- Gabriel Bengtsson Oxenstierna (1645–1647)
- Magnus Gabriel De la Gardie (1649–1651)
- Gustaf Horn (1652- )
- Magnus Gabriel De la Gardie (1655- )
- Axel Lillie (1661- )
- Jacob Johan Hastfer (1687-1695)
- Erik Dahlberg (1696-1702)
- Carl Gustaf Frölich (1702–1706)
- Adam Ludwig Lewenhaupt (1706–1709)
- Henrik Otto Albedyll (1709)
- Niels Jonsson Stromberg af Clastorp (1709–1710)
La Impero svedese cedette la Livonia all'Impero russo con il Trattato di Nystad nel 1721.
Voci correlate
Note
- ^ (EN) Heikki Pihlajamäki, Conquest and the Law in Swedish Livonia (ca. 1630–1710), BRILL, 2017, ISBN 978-90-04-33153-2, pp. 258-259.
- ^ (EN) Encyclopaedia Londinensis a cura di John Wilkes, Universal Dictionary of Arts, Sciences, and Literature, 1814, digitalizzato dall’Università del Minnesota il 9 luglio 2010, p. 862.