Charleston (film 1977): differenze tra le versioni
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Versione delle 14:39, 10 lug 2016
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| Paese di produzione | Italia |
| Durata | 105 min |
| Genere | commedia |
| Regia | Marcello Fondato |
| Soggetto | Marcello Fondato, Francesco Scardamaglia |
| Sceneggiatura | Marcello Fondato, Francesco Scardamaglia |
| Produttore | Elio Scardamaglia |
| Fotografia | Giorgio Di Battista Mario Montuori |
| Montaggio | Nadia Bonifazi |
| Musiche | Guido De Angelis Maurizio De Angelis |
| Scenografia | Francesco Bronzi |
| Interpreti e personaggi | |
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Charleston è un film del 1977 con Bud Spencer diretto dal regista Marcello Fondato.
La Trama
Joe Lo Monaco è un faccendiere americano, maldestro e nevrotico, proprietario di una nave-casinò che gli fa perdere un sacco di soldi, per cui deve sbarazzarsene il prima possibile. La nave è assicurata per una cifra enorme, e Lo Monaco fa continue pressioni sul capitano perché l'affondi, ma quest'ultimo si rifiuta, perché una truffa all'assicurazione sarebbe troppo rischiosa.
Così con l'aiuto di Morris, un avvocato londinese, l'americano architetta un piano per mollare il bidone a qualcuno, vendendola ad un prezzo più alto del suo valore: un annuncio sul giornale indicava la messa in vendita della nave per 3 milioni di dollari, un altro annuncio, sullo stesso giornale indicava invece la ricerca di una nave proprio come quella di Lo Monaco, il cui acquirente, tramite uno studio legale (quello di Morris, ovviamente) sarebbe stato disposto ad offrire ben 5 milioni di dollari. Il piano era quello di trovare un pollo, che credendo di fare un colpaccio, avrebbe comprato la nave a 3 milioni da Lo Monaco e rivenderla al cliente di Morris, a 5 milioni, che a questo punto, dopo la vendita della nave a 3 milioni, sarebbe ovviamente scomparso nel nulla.
L'astuto truffatore Charleston e la sua banda faranno finta di cadere nell'inganno, assumendo il nome di un impresario teatrale brasiliano (Anderson) allestendo uno spettacolo musicale come copertura, e assicurandosi l'inconsapevole alleanza dell'Ispettore Watkins, al quale ruberanno un quadro di Gauguin e che, dopo aver arrestato Charleston (in realtà fattosi volutamente arrestare), gli offrirà la libertà in cambio di collaborazione per ritrovare il quadro. Charleston convincerà Watkins che con ogni probabilità è stato proprio Lo Monaco e rubargli il quadro, e così otterrà l'aiuto della polizia.
La faccenda si complica ancora di più, quando sembra che il capitano sia finalmente riuscito ad affondare la nave... infatti la nave è assicurata per una cifra assai maggiore di quella ricavata dalla vendita, e Lo Monaco dopo averla venduta ad Anderson (che ha pagato con assegni falsi, si scoprirà alla fine) cercherà di ricomprarsela in tutta fretta e prima che Anderson sappia dell'affondamento e ne ottenga il risarcimento dell'assicurazione, con l'aiuto del ricomparso avvocato Morris.
Dopo la rivendita, si scoprirà che la nave non è mai stata affondata, era tutta una messa in scena, Lo Monaco è caduto nella sua stessa trappola. Non solo, ma nel suo appartamento sarà rinvenuto il Gauguin dell'Ispettore Watkins (messovi da Charleston), sarà accusato di furto ed espulso dall'Inghilterra.
