Un piedipiatti e mezzo

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Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Durata	97 min
Genere	commedia
Regia	Henry Winkler
Soggetto	Arne Olsen
Sceneggiatura	Arne Olsen
Produttore	Paul Maslansky
Fotografia	Bill Butler
Montaggio	Daniel P. Hanley
Musiche	Alan Silvestri
Interpreti e personaggi
Burt Reynolds: Nick McKenna Norman D. Golden II: Devon Butler Holland Taylor: Cap. Rubio Ray Sharkey: Vinnie Fountain Sammy Hernandez: Raymond Sanchez Rocky Giordani: Quintero Ruby Dee: Rachel Tom Kouchalakos: det. McNally Frank Sivero: Chu Carmine Genovese: Rio

Un piedipiatti e mezzo (Cop and a half) è un film statunitense del 1993 diretto da Henry Winkler, con Burt Reynolds e Norman D. Golden II.

Trama

Devon Butler è un bambino di 8 anni orfano di madre e padre, e sogna di diventare poliziotto. Un giorno, trovandosi insieme al suo amico Raymond, vede il poliziotto Nick McKenna inseguire alcuni scagnozzi di Fountain. Devon ne approfitta per prendere il numero di targa dei malvagi, tra cui riesce a sfuggirne uno (Quintero) che sarà poi catturato da McKenna e portato in Questura per chiarire la questione del traffico di droga di Bobo.

La sera dello stesso giorno, mentre Devon era seduto nella propria abitazione ad osservare alcuni passanti, intravede con binocolo una macchina di colore nero, riconosce il numero di targa dell'auto dei malfattori, per questo decide di inseguirla in bici per vedere dov'è diretta.

Dopo essersi recato nel deposito, assiste all'omicidio di Quintero da parte di Fountain (capobanda), perché secondo una sua opinione avrebbe rilevato alcune informazioni dettagliate a Nick. Nel frattempo Devon chiama la polizia, e conosce per l'appunto McKenna, un poliziotto anziano che odia i bambini; sfortunatamente tutto è osservato da Chu (un avido uomo di Fountain). Il ragazzino rivela a Nick il numero di targa dell'auto nera, ma in cambio chiede di diventare un agente e continuare le varie ricerche. L'uomo accetta il patto lascia Devon davanti casa della nonna con la speranza di non vederlo mai più. Purtroppo le cose non andarono esattamente in questo modo, in quanto Butler ha anche una trattativa in sospeso con due bulli, che si divertivano precedentemente a umiliarlo davanti ai suoi compagni di scuola. Di conseguenza quest'ultimi bloccano il piccolo, ma Devon studia un metodo liberarsene, dicendo loro che l'auto che aveva vicino era quella di sua nonna, (in realtà era degli uomini di Fountain): i due cascano nella trappola e proprio per questo demoliscono la macchina con le mazze, rompendo fanali e parabrezza.

Quando gli uomini di Fountain fuoriescono dal locale prendono a calci i bulli. Devon ritorna a casa della nonna ma vi trova un uomo che dice di chiamarsi Gutman, il nuovo consulente scolastico, e dice a Devon che la Nonna aveva riferito a lui che stava aiutando la Polizia a cercare un uomo molto pericoloso. Il ragazzino interrompe la discussione dopo aver riconosciuto (tramite uno spillo nella scarpa) che quell'uomo era Fountain. Dopo varie questioni, Butler viene catturato dagli uomini di Fountain e portato nel loro magazzino per essere ucciso.

Ma ciò viene impedito da Nick dove dopo avere catturato Bobo e rubato sia la moto che il suo abbigliamento da motociclista riesce a entrare nel deposito senza farsi riconoscere. Mentre salva Devon, viene ferito da un colpo di pistola sparato da Fountain nell'avambraccio destro. Nonostante la brutta situazione, MecKenna riesce ad arrivare ad un motoscafo ormeggiato nei paraggi, a saltare la tubatura ed a salvare il bambino. Fountain viene arrestato. Infine Devon decide di accantonare il lavoro da poliziotto per un po' di tempo, e ritornare a essere un bambino. In conclusione nonna Rachel, Nick MecKenna e Devon si trovano su una barca, con Nick che rema, la nonna che beve una bibita, e Devon che si gode il viaggio in santa pace.