Vibram: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ho aggiunto informazioni di rilevanza storica sulla storia delle suole di gomma e di vibram
m Annullate le modifiche di 213.215.147.20 (discussione), riportata alla versione precedente di Sayatek
Etichetta: Rollback
Riga 21: Riga 21:
}}
}}


'''Vibram''' è una azienda [[italia]]na con sede ad [[Albizzate]], in [[provincia di Varese]], che produce '''suole in gomma''' ad alte prestazioni, destinate ai mercati dell’'''outdoor''', della '''sicurezza sul lavoro''', del '''lifestyle,''' dell’'''ortopedia''' e della '''riparazione'''.
'''Vibram''' è una azienda [[italia]]na con sede ad [[Albizzate]], in [[provincia di Varese]], che produce [[suola|suole]] di [[gomma]] per [[calzatura|calzature]], in particolare scarpe destinate all'impiego in montagna nelle scalate.


== Storia ==
== Una storia di innovazione ==
[[File:Vibram-Sohle.jpg|thumb|Suola di Vibram]]
[[File:Vibram-Sohle.jpg|thumb|Suola di Vibram]]
A [[Vitale Bramani]], negli [[Anni 1930|anni trenta]] attivo nel campo dell'alpinismo e nota guida alpina, capitò nel [[1935]] di assistere ad una tragedia sulle [[Alpi Occidentali]] ([[Punta Rasica]]) che portò alla morte di sei scalatori per [[assideramento]].
La storia di Vibram affonda le sue radici nella figura di [[Vitale Bramani|'''Vitale Bramani''']], alpinista Accademico del [[Club Alpino Italiano]]. È conosciuto in tale ambiente grazie all’attività di vendita e riparazione del negozio Vibram, inaugurato nel 1928 in Via della Spiga 8, a Milano, che diventa un punto di riferimento per professionisti ed appassionanti della montagna. La sua intuizione arriva dopo essere rimasto particolarmente colpito da una tragica ascesa alpina di cui era capogruppo, avvenuta sulla Punta Rasica nel 1935. Ai pesanti chiodi in ferro delle suole degli scarponi utilizzati fino ad allora dagli alpinisti, sostituisce resistenti chiodi di gomma e simula un prototipo della futura suola '''Carrarmato''', scolpendola nel legno.


All'epoca si arrampicava con [[pedule]] di corda che venivano calzate, al posto dei classici scarponi chiodati da avvicinamento, quando si giungeva ai piedi della parete da scalare (dove appunto si lasciavano gli scarponi da recuperare al ritorno).
[[File:FiveFingers shoes with box.jpg|thumb|FiveFingers Vibram]]
Nel 1937, in seguito al test positivo effettuato in prima persona da Bramani, insieme a [[Ettore Castiglioni]], in occasione della conquista della parete nord-ovest del [[Pizzo Badile]] (3308 mt), nascono le prime suole marchiate Vibram – acronimo delle iniziali del nome e del cognome di Vitale Bramani – e il famoso disegno Carrarmato, che ha rivoluzionato la pratica dell’alpinismo e il mondo della calzatura, consentendo prestazioni migliori in termini di resistenza all’abrasione, trazione e grip.


Nel caso della tragedia della Rasica, gli scalatori sulla via del ritorno erano stati colti dal maltempo quando ancora calzavano le pedule e si erano trovati inaspettatamente sul [[ghiacciaio]] lontani dai loro scarponi. Comprendendo come tale incidente fosse stato causato dell'inadeguatezza delle calzature impiegate, Bramani si impegnò nello sviluppo di un nuovo tipo di suola che permettesse di costruire degli scarponi in grado di consentire non solo l'avvicinamento alla montagna ma anche la scalata delle pareti di roccia<ref>{{cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/07/31/uomo-che-invento-le-scarpe-del.html|L'uomo che inventò le scarpe del carrarmato|luglio 2005|accesso=23 novembre 2017}}</ref>.
Con l’avvio dell’industrializzazione del dopoguerra, Vibram inaugura il primo polo di produzione a Gallarate (VA) nel 1947. Nello stesso anno appare come logo l’ottagono, simbolo ed icona che ricorda la geometria della volta centrale della [[Galleria Vittorio Emanuele II]] a [[Milano]]. Nel 1969, il logo, in origine dello stesso colore delle suole, si colorerà del caratteristico giallo oro, che ancora oggi identifica Vibram e le sue suole.

Grazie alla sua conoscenza con Franco Brambilla, cognato di [[Leopoldo Pirelli]]<ref>{{cita web|http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2016/03/21/news/vibram_alla_suola_serviva_grip_il_carro_armato_lo_consigli_pirelli-136032016/|Vibram, alla suola serviva grip "il carro armato"|21 marzo 2016|accesso=27 novembre 2017}}</ref>, la sua idea si concretizzò con la produzione della prima suola di gomma vulcanizzata immessa sul mercato, col disegno della tassellatura detto "a carrarmato" e marchiata Vibram dalle sue iniziali ("Vi"-tale "Bram"-ani), suola che consentiva ottime prestazioni in termini di resistenza all'[[abrasione]], alla [[trazione (fisica)|trazione]], e di [[aderenza]], nonché di arrampicata fino al 4º grado.

Nel [[1937]] [[Ettore Castiglioni]] e Vitale Bramani conquistavano per primi la parete di nord-ovest del [[Pizzo Badile]] sperimentando assieme le suole Vibram.

Durante la Seconda Guerra Mondiale il [[Regio Esercito]] utilizzò in via sperimentale scarponi con la suola in gomma vulcanizzata della Vibram equipaggiandone il [[Battaglione alpini paracadutisti "Monte Cervino"|reparto degli Alpini Sciatori Monte Cervino]], il quale venne poi destinato al fronte russo. Stando a resoconti gli scarponi furono molto apprezzati e dettero buona prova di sé, ma le carenze del sistema industriale italiano e la scarsità di materie prime impedì che tali calzature venissero adottate massicciamente.

Nel [[1954]] gli alpinisti italiani della [[Spedizione al K2 del 1954|Spedizione Italiana]] al [[K2]] indossavano scarponi con suola Vibram<ref name=planet>{{Cita web|url=http://k2.planetmountain.com/page.lasso?cl=8&l=1&lvl1=1&lvl2=202&sez=1|titolo=K2 Expedition 1954-2004 - Stivali di renna e scarponi di opossum|autore=Leonardo Bizzaro|accesso=29 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180730031130/http://k2.planetmountain.com/page.lasso?cl=8&l=1&lvl1=1&lvl2=202&sez=1|dataarchivio=30 luglio 2018|urlmorto=sì}}</ref>.

[[File:FiveFingers shoes with box.jpg|thumb|FiveFingers Vibram]]
Negli anni 2000 Vibram ha creato un nuovo tipo di scarpa, chiamata ''[[FiveFingers]]'', che è stata definita da ''[[Time magazine]]'' una delle migliori invenzioni del 2007<ref name=fivef>{{Cita web|url=http://us.vibram.com/company/news-events/news-press/article-vibram-fivefingers-named-by-time.html|titolo=Vibram FiveFingers named by Time|data=1º gennaio 2007|lingua=en|accesso=29 luglio 2018}}</ref>. Le caratteristiche della nuova scarpa sono la forma (si presenta come un guanto per piedi) e i materiali (la suola in gomma si adegua ai movimenti dei piedi).


Nel [[2014]], Vibram ha costituito un fondo di 3,25 milioni di dollari USA destinato a rimborsare fino a $90 per paio di scarpe acquistate, a tutti gli acquirenti di [[FiveFingers]] aderenti a una [[Class Action|class action]] promossa contro l'azienda<ref>{{Cita web|url=https://www.fivefingerssettlement.com/|titolo=Vibram FiveFingers Class Action|lingua=en|accesso=29 luglio 2018|urlarchivio=https://archive.today/20140601015331/https://www.fivefingerssettlement.com/|dataarchivio=1º giugno 2014|urlmorto=sì}}</ref>.
La conquista italiana del K2 del 1954, equipaggiata con speciali scarponi Dolomite con suole Vibram, rappresenta la chiave per la conquista del prestigio internazionale nella comunità outdoor.


Nel 2015 sono lanciate le scarpe [[Furoshiki]] (''The Wrapping Sole'') disegnate dal creativo di origine orientale che lavora per l'azienda, Masaya Hashimoto<ref>{{cita web|url=https://www.greenme.it/consumare/mode-e-abbigliamento/17422-furoshiki-vibram-scarpa-avvolge-piede|titolo=Furoshiki Vibram, la scarpa che avvolge il piede|data=agosto 2015|accesso=29 luglio 2018}}</ref>: avvolgono il piede come drappi di stoffa secondo la tradizione giapponese di impacchettare gli indumenti quando si va nei bagni pubblici. Nel giugno 2018 le scarpe Furoshiki hanno ricevuto il [[Premio Compasso d'oro]]<ref>{{cita web|url=https://www.fashionmagazine.it/business/award-vibram-dallarte-furoshiki-al-premio-compasso-doro-con-the-wrapping-sole-100263|titolo=Vibram, dall'arte furoshiki al Premio Compasso d'Oro con The Wrapping Sole|data=25 giugno 2018|accesso=29 luglio 2018}}</ref>.
Tra le importanti tappe, nel 2006, Vibram FiveFingers, la scarpa a cinque dita, definita un “guanto da piede” e una “seconda pelle”, viene lanciata in tutto il mondo e rivoluziona il concetto della camminata, rimandando alla sensazione del piede nudo ma con una protezione funzionale. Vince il riconoscimento di “Miglior Invenzioni del 2007” del periodico USA, [[Time|Time Magazine]].


== Materiali ==
== Materiali ==

Versione delle 14:19, 9 lug 2020

Vibram
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1937
Fondata daVitale Bramani
Sede principaleAlbizzate
Persone chiave
  • Marco Bramani presidente
  • Paolo Manuzzi global general manager
Fatturato180 milioni di €[1] (2016)
Dipendenti800 (2016)
NoteCompasso d'Oro Premio Compasso d'oro nel 2018
Sito webwww.vibram.com

Vibram è una azienda italiana con sede ad Albizzate, in provincia di Varese, che produce suole di gomma per calzature, in particolare scarpe destinate all'impiego in montagna nelle scalate.

Storia

Suola di Vibram

A Vitale Bramani, negli anni trenta attivo nel campo dell'alpinismo e nota guida alpina, capitò nel 1935 di assistere ad una tragedia sulle Alpi Occidentali (Punta Rasica) che portò alla morte di sei scalatori per assideramento.

All'epoca si arrampicava con pedule di corda che venivano calzate, al posto dei classici scarponi chiodati da avvicinamento, quando si giungeva ai piedi della parete da scalare (dove appunto si lasciavano gli scarponi da recuperare al ritorno).

Nel caso della tragedia della Rasica, gli scalatori sulla via del ritorno erano stati colti dal maltempo quando ancora calzavano le pedule e si erano trovati inaspettatamente sul ghiacciaio lontani dai loro scarponi. Comprendendo come tale incidente fosse stato causato dell'inadeguatezza delle calzature impiegate, Bramani si impegnò nello sviluppo di un nuovo tipo di suola che permettesse di costruire degli scarponi in grado di consentire non solo l'avvicinamento alla montagna ma anche la scalata delle pareti di roccia[2].

Grazie alla sua conoscenza con Franco Brambilla, cognato di Leopoldo Pirelli[3], la sua idea si concretizzò con la produzione della prima suola di gomma vulcanizzata immessa sul mercato, col disegno della tassellatura detto "a carrarmato" e marchiata Vibram dalle sue iniziali ("Vi"-tale "Bram"-ani), suola che consentiva ottime prestazioni in termini di resistenza all'abrasione, alla trazione, e di aderenza, nonché di arrampicata fino al 4º grado.

Nel 1937 Ettore Castiglioni e Vitale Bramani conquistavano per primi la parete di nord-ovest del Pizzo Badile sperimentando assieme le suole Vibram.

Durante la Seconda Guerra Mondiale il Regio Esercito utilizzò in via sperimentale scarponi con la suola in gomma vulcanizzata della Vibram equipaggiandone il reparto degli Alpini Sciatori Monte Cervino, il quale venne poi destinato al fronte russo. Stando a resoconti gli scarponi furono molto apprezzati e dettero buona prova di sé, ma le carenze del sistema industriale italiano e la scarsità di materie prime impedì che tali calzature venissero adottate massicciamente.

Nel 1954 gli alpinisti italiani della Spedizione Italiana al K2 indossavano scarponi con suola Vibram[4].

FiveFingers Vibram

Negli anni 2000 Vibram ha creato un nuovo tipo di scarpa, chiamata FiveFingers, che è stata definita da Time magazine una delle migliori invenzioni del 2007[5]. Le caratteristiche della nuova scarpa sono la forma (si presenta come un guanto per piedi) e i materiali (la suola in gomma si adegua ai movimenti dei piedi).

Nel 2014, Vibram ha costituito un fondo di 3,25 milioni di dollari USA destinato a rimborsare fino a $90 per paio di scarpe acquistate, a tutti gli acquirenti di FiveFingers aderenti a una class action promossa contro l'azienda[6].

Nel 2015 sono lanciate le scarpe Furoshiki (The Wrapping Sole) disegnate dal creativo di origine orientale che lavora per l'azienda, Masaya Hashimoto[7]: avvolgono il piede come drappi di stoffa secondo la tradizione giapponese di impacchettare gli indumenti quando si va nei bagni pubblici. Nel giugno 2018 le scarpe Furoshiki hanno ricevuto il Premio Compasso d'oro[8].

Materiali

Sebbene i primi modelli di suole fossero di gomma naturale vulcanizzata, attualmente si impiegano mescole sintetiche, che possono essere composte da circa 15-20 diversi ingredienti (tra cui ad esempio zolfo, carbonio, silicio) che influiscono profondamente sulle prestazioni del prodotto finito.

Note

  1. ^ Vibram, 80 anni di carrarmato, su ilgiorno.it. URL consultato il 23 novembre 2017.
  2. ^ L'uomo che inventò le scarpe del carrarmato, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 23 novembre 2017.
  3. ^ Vibram, alla suola serviva grip "il carro armato", su repubblica.it. URL consultato il 27 novembre 2017.
  4. ^ Leonardo Bizzaro, K2 Expedition 1954-2004 - Stivali di renna e scarponi di opossum, su k2.planetmountain.com. URL consultato il 29 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2018).
  5. ^ (EN) Vibram FiveFingers named by Time, su us.vibram.com, 1º gennaio 2007. URL consultato il 29 luglio 2018.
  6. ^ (EN) Vibram FiveFingers Class Action, su fivefingerssettlement.com. URL consultato il 29 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2014).
  7. ^ Furoshiki Vibram, la scarpa che avvolge il piede, su greenme.it, agosto 2015. URL consultato il 29 luglio 2018.
  8. ^ Vibram, dall'arte furoshiki al Premio Compasso d'Oro con The Wrapping Sole, su fashionmagazine.it, 25 giugno 2018. URL consultato il 29 luglio 2018.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni