Sir Billi

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Sir Billi
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito
Anno2012
Genereanimazione, commedia, avventura
RegiaSascha Hartmann
SoggettoSir Billi the Vet di Tessa Hartmann
SceneggiaturaTessa Hartmann
ProduttoreSascha Hartmann, Tessa Hartmann, John Fortune Fraser
Produttore esecutivoSean Connery[1]
Casa di produzioneBilli Productions, Glasgow Animation
MontaggioSteven Weisberg
MusichePatrick Doyle, Shirley Bassey
Doppiatori originali

Sir Billi, distribuito negli Stati Uniti come Guardian of the Highlands, è un film d'animazione scozzese del 2012, diretto da Sascha Hartmann e scritto dalla moglie Tessa Hartmann.

Il film è il primo lungometraggio animato scozzese in CGI[1] e l'ultimo ruolo attoriale di Sean Connery, che decise di tornare a lavorare brevemente nel mondo del cinema per dare la voce al protagonista del film[2].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Sir Billi, un vecchio veterinario skateboarder, combatte insieme a Gordon la capra contro poliziotti malvagi e possidenti in una battaglia per salvare Bessie Boo il castoro.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Sir Billi è stato prodotto dalla casa di produzione di Glasgow Billi Productions e finanziato dai coniugi Hartmann.[2] La produzione del film è durata per molti anni, con una versione di 30 minuti completata già nel 2006, poi espansa sino ad arrivare a 80 minuti.[2]

Il budget del film ammonta a 15 milioni di sterline.[3]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha debuttato il 13 aprile 2012 al Sonoma International Film Festival.[4]

I diritti di distribuzione a livello globale sono stati acquistati da Shoreline Entertainment nell'ottobre 2012.[1]

Era prevista una distribuzione limitata del film il 13 settembre 2013 in tre cinema britannici, seguita dalla distribuzione del film in DVD.[5]

Il lungometraggio è stato distribuito negli Stati Uniti d'America con il titolo Guardian of the Highlands,[6] il quale è anche il nome della canzone principale del film cantata da Shirley Bassey.[7]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

L'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta una percentuale di gradimento dello 0% con un voto medio di 2.33 su 10, basato su 8 recensioni.[8]

La reazione negativa al film venne ampiamente riportata dalla stampa britannica.[5] Peter Bradshaw del The Guardian gli assegnò 1 stella su 5, definendolo "tedioso e mal animato".[9] Peter Debruge del Variety lo definì "tristemente anemico", criticando la "storia semplicistica e lo stile non sequitur", sottolineando anche la presenza delle citazioni alle interpretazioni di Sean Connery in James Bond.[10] Siobhan Synnot del The Scotsman lo ha definito "noioso" e "rudimentale.[11] Russ Fischer di SlashFilm lo criticò definendolo una fine "ignominiosa" per la carriera di Sean Connery, anche in comparazione al suo film precedente, anch'esso bocciato dalla critica, La leggenda degli uomini straordinari.[12] F Bomb Movie Review scrisse che il film falliva totalmente nel connettersi con i giovani d'oggi.[13]

Nonostante le critiche universalmente negative, AM FM Magazine affermò che il lungometraggio era stato accolto bene alla sua anteprima al Sonoma International Film Festival.[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Jeremy Kay, Shoreline Entertainment acquires worldwide rights to Sir Billi, su screendaily.com, 3 ottobre 2012. URL consultato il 7 maggio 2020 (archiviato il 7 maggio 2020; seconda copia archiviata il 30 giugno 2013).
  2. ^ a b c (EN) Sir Sean becomes skateboarder Sir Billi, su heraldscotland.com, 19 marzo 2012. URL consultato il 9 maggio 2020 (archiviato il 9 maggio 2020; seconda copia archiviata il 9 maggio 2020).
  3. ^ (EN) Ellen Sterling, A Triumphant Journey: Sir Billi Travels From Scotland to Sonoma, su huffpost.com, 23 aprile 2012. URL consultato il 9 maggio 2020 (archiviato il 9 maggio 2020; seconda copia archiviata il 9 maggio 2020).
  4. ^ (EN) Jay A. Fernandez, Sean Connery Animated Adventure 'Sir Billi' to Premiere at Sonoma Film Festival, su hollywoodreporter.com, 19 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2012).
  5. ^ a b (EN) Craig Brown, Sean Connery cartoon film heads for DVD oblivion, su scotsman.com, 1º settembre 2013. URL consultato il 10 maggio 2020 (archiviato il 10 maggio 2020; seconda copia archiviata il 10 maggio 2020).
  6. ^ (EN) Amid Amidi, ‘Sir Billi’ Retitled ‘Guardian Of The Highlands’ for U.S. Distribution, su cartoonbrew.com, 26 febbraio 2014. URL consultato il 10 maggio 2020 (archiviato il 10 maggio 2020; seconda copia archiviata il 10 maggio 2020).
  7. ^ (EN) Shirley Bassey, Sean Connery reunite, su hollywoodreporter.com, 17 novembre 2009. URL consultato il 10 maggio 2020 (archiviato il 10 maggio 2020; seconda copia archiviata il 10 maggio 2020).
    «Bassey has signed up to sing the title song named "Guardian of the Highlands" for the CGI animated movie "Sir Billi," which stars Connery's voice.»
  8. ^ (EN) Sir Billi su Rotten Tomatoes, su rottentomatoes.com. URL consultato il 10 maggio 2020 (archiviato il 10 maggio 2020; seconda copia archiviata il 10 maggio 2020).
  9. ^ (EN) Peter Bradshaw, Sir Billi – review, su theguardian.com, 13 settembre 2013. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato l'11 maggio 2020; seconda copia archiviata l'11 maggio 2020).
  10. ^ (EN) Peter Debruge, Sir Billi, su variety.com, 15 aprile 2012. URL consultato il 10 maggio 2020 (archiviato il 10 maggio 2020; seconda copia archiviata il 30 giugno 2013).
  11. ^ (EN) Siobhan Synnot, Film reviews: Rush | Sir Billi | White House Down, su scotsman.com. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato l'11 maggio 2020; seconda copia archiviata l'11 maggio 2020).
  12. ^ (EN) Russ Fischer, WTF: Footage From Sean Connery’s ‘Sir Billi’, su slashfilm.com, 24 giugno 2010. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato l'11 maggio 2020; seconda copia archiviata il 30 giugno 2013).
  13. ^ (EN) Sir Billi, su fbombmoviereview.com, 15 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013; seconda copia archiviata il 29 giugno 2013).
  14. ^ (EN) Christine Thompson, SIR SEAN CONNERY’S SIR BILLI WELL-RECEIVED AT THE SONOMA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, su amfmstudiosnews.com, 30 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013; seconda copia archiviata il 28 giugno 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]