San Lunardo
| San Lunardo | |
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| Dettagli | |
| Sinonimi | san Lunardo |
| Paese di origine |  Italia
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| Colore | verde-giallo |
| Italia | |
 Mondo | |
| Ampelografia | |
| Degustazione | |
Il San Leonardo o San Lunardo è un vitigno a bacca bianca che ha origine nella zona di Panza nell'Isola d'Ischia, in Italia.[1][2]
Diffusione[modifica | modifica wikitesto]
Il San Leonardo è un antico vitigno autoctono dell'isola d'Ischia, in Campania le cui origini sono poco chiare. È certo, comunque, che esso sia coltivato sull'isola fin dal 1700. Si ritiene che il nome derivi dal religioso che per primo selezionò questa varietà, un presunto don Lunardo. Altri ritengono che derivi dal santo patrono locale, San Leonardo.[3] I vigneti che contengono questa varietà sono purtroppo sempre meno e si teme che nel futuro possa scomparire del tutto, facendone uno dei molti vitigni locali a rischio di estinzione presenti in Italia. Il San Lunardo è un vitigno dalla produzione costante ed abbondante, caratterizzato da normale resistenza alle avversità climatiche e scarsa tolleranza alle crittogame, in particolar modo la botrite. È vinificato in uvaggio con altre varietà a bacca bianca nella DOC Ischia, ed in purezza dà un vino giallo paglierino, dai profumi e sapori delicati.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Domenico Miragliuolo, Panza il paese dalle 7 torri, 2004.
- ^ Agostino Polito, Com'era il mio paese, 2ª ed., Centro studi storici D'Ambra, 2016.
- ^ san Lunardo [collegamento interrotto], su saporedivinoenoteca.it.
- ^ san Lunardo, su assovini.it.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Galleria fotografica dei Vitigni Italiani, su quattrocalici.it. URL consultato il 6 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2012).
