Farida d'Egitto
Farida Safinaz Zulfikar | |
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Farida Safinaz Zulfikar, regina d'Egitto, nel 1938 | |
Regina consorte d'Egitto | |
In carica | 20 gennaio 1938 – 17 novembre 1948 |
Predecessore | Nazli Sabri |
Successore | Narriman Sadiq |
Nome completo | Safinaz Zulfikar (nome di nascita) arabo: صافيناز ذوالفقار |
Nascita | Alessandria d'Egitto, 5 settembre 1921 |
Morte | Il Cairo, 16 ottobre 1988 |
Casa reale | Casato di Muhammad ʿAli per nascita |
Padre | Yusuf Zulfikar Pascià |
Madre | Zainab Sa'id |
Consorte di | Faruq I (s. 1938; div. 1948) |
Figli | Feryal Fawzia Fadia |
Religione | Islam |
Safinaz Hanim Zulfikar, in arabo صافيناز ذوالفقار?, Sāfināz Dhū l-Fiqār, meglio conosciuta con il nome di Farida dell'Egitto (Alessandria d'Egitto, 5 settembre 1921 – Il Cairo, 16 ottobre 1988), fu la prima moglie di Fārūq I, re d'Egitto e Sudan[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque il 5 settembre 1921 ad Alessandria d'Egitto, figlia di Yusuf Zulfikar Pascià e di Zainab Sa'id.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò il re Fārūq il 20 gennaio 1938[2] presso il Palazzo Kubbe Sarayi (سراية القبة) al Cairo[3] e dal matrimonio nacquero tre figlie.
Divorzio
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la nascita della terza figlia Fārūq la ripudiò con l'accusa di non riuscire a procreare un erede maschio e i due divorziarono il 17 novembre del 1948[4].
Ultimi anni e morte
[modifica | modifica wikitesto]Successivamente al divorzio, Farida visse la maggior parte della sua vita a Parigi, fin quando nel 1974 decise di tornare in Egitto, allora governato da Anwar al-Sadat.
Morì di leucemia nella capitale egiziana nell'autunno del 1988, all'età di 67 anni[5].
Farida fu anche pittrice[6] ed ebbe come mentore suo zio materno, il noto pittore egiziano Mahmoud Said Pascià[7].
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Farida e re Faruq ebbero tre figlie:
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze egiziane[8]
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere[8]
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Egypt's First Ladies, su egy.com. URL consultato il 14 luglio 2021.
- ^ (EN) Queen Farida Hides Beauty with Veil, in The Pittsburgh Press, 21 gennaio 1928. URL consultato il 14 luglio 2021. Ospitato su Google News Archive.
- ^ (EN) Maher Hassan, Queen Farida, King Farouk's first wife, su Egypt Independent, 20 gennaio 2010. URL consultato il 14 luglio 2021.
- ^ (EN) New Era Seen for Egypt with Dumping of Farouk, in Schenectady Gazette, 28 luglio 1952. URL consultato il 14 luglio 2021. Ospitato su Google News Archive.
- ^ (EN) Queen Farida of Egypt Dies at 68, in New York Times, 17 ottobre 1988. URL consultato il 14 luglio 2021.
- ^ (EN) Egyptian Queen Farida’s art to go on display 12 January, su Ahram Online. URL consultato il 14 luglio 2021.
- ^ (EN) 10 things to know about Mahmoud Saïd, su Christie's. URL consultato il 14 luglio 2021.
- ^ a b c d e (EN) Egypt, su royalark.net. URL consultato il 14 luglio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Farida d'Egitto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (AR) , (FR) , (IT) La regina Farida parla della sua vita con il re Faruq, "King Farouk & the Exile", 2008, pubblicato su YouTube nel 2018
Controllo di autorità | VIAF (EN) 38480942 · ISNI (EN) 0000 0000 7689 4670 · Europeana agent/base/14972 · LCCN (EN) n88248244 · GND (DE) 119033836 · BNF (FR) cb123877545 (data) · J9U (EN, HE) 987007513668705171 |
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