Ronald Gower

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Lord Ronald Gower
Ronald Gower ritratto da Henry Scott Tuke nel 1897

Membro del parlamento per il Sutherland
Durata mandato1867 –
1875
MonarcaVittoria d'Inghilterra
PredecessoreDavid Dundas, II baronetto
SuccessoreCromartie Sutherland-Leveson-Gower, IV duca di Sutherland

Dati generali
Partito politicoPartito Liberale

Lord Ronald Charles Sutherland-Leveson-Gower (2 agosto 1845Royal Tunbridge Wells, 9 marzo 1916) è stato uno scultore, scrittore e politico britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Penultimo degli undici figli di George Sutherland-Leveson-Gower, II duca di Sutherland e Harriet Howard, studiò all'Eton College e al Trinity College dell'Università di Cambridge.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver svolto, con una certa reticenza, attività politica come membro del parlamento per il Sutherland tra il 1867 e il 1876, Ronald Gower si dedicò interamente alle arti. Inizialmente condivideva uno studio con John O'Connor nella casa di Joshua Reynolds a Leicester Square e nel 1875 si recò a Parigi, dove cominciò a darsi alla scultura sotto la guida Albert-Ernest Carrier-Belleuse.

Gower è noto soprattutto per cinque statue in bronzo a Stratford-upon-Avon, ritraenti William Shakespeare e quattro dei suoi personaggi più celebri: Amleto, Falstaff, Enrico V e Lady Macbeth. All'attività scultoria affiancò interessi storiografici: scrisse biografie di Maria Antonietta (Last Days of Marie Antoinette) e Giovanna d'Arco (Life of Joan of Arc), oltre a una storia della Torre di Londra. La figura della regina di Francia lo interessò particolarmente, tanto da realizzare una scultura di Maria Antonietta che si avvia al patibolo. Fu anche autore di un'autobiografia, My Reminiscences (1883), e nel 1902 pubblicò parte dei suoi diari.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Frank Hird ritratto da Henry Scott Tuke nel 1894

Ronald Gower era noto per le sue frequentazioni nei circoli omosessuali della Londra vittoriana, tanto che diversi critici ritengono che Oscar Wilde scrisse Il ritratto di Mr W.H. alludendo proprio al circolo di Lord Gower, che sarebbe stato anche l'ispirazione per il personaggio di Lord Henry Wotton ne Il ritratto di Dorian Gray.[1] Nel 1879 intentò causa (con successo) contro il giornale Man of the World dopo che aveva pubblicato insinuazioni circa la sua sessualità,[2] argomento discusso anche da John Addington Symonds, oltre che dallo stesso Wilde. Pur trovandosi in Europa al momento dei fatti, Gower fu coinvolto nello scandalo di Cleveland street, quando la polizia fecce irruzione in un bordello per soli uomini a Fitzrovia.[3]

Gower ebbe una lunga relazione con Frank Hird, di ventisette anni più giovane, che adottò ufficialmente nel 1898.[4] I due si erano incontrati nel 1893, quando Hird aveva vent'anni. Nel 1895 la coppia andò a Venezia, in visita a Horatio Brown; al momento del loro incontro, Hind era fidanzato con una donna, ma ruppe il fidanzamento per andare a vivere con Gower.[5] I due vissero insieme per oltre vent'anni nel Kent, prima in una vasta dimora a Penshurst e dopo, quando Gower fu defraudato di gran parte della sua fortuna da Francis Schkleton, in una più modesta a Tunbridge Wells. Cinque anni dopo la morte di Gower nel 1916, all'età di 70 anni,[6] Hird si sposò con Gladys Sinclair. Dopo la sua morte nel 1937, Hird fu sepolto nel cimitero di St Paul a Rusthall accanto a Gower.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Granville Leveson-Gower, I marchese di Stafford 16. John Leveson-Gower, I conte Gower  
 
17. lady Evelyn Pierrepont  
4. George Leveson-Gower, I duca di Sutherland  
9. lady Louisa Egerton 18. Scroop Egerton, I duca di Bridgewater  
 
19. lady Rachael Russell  
2. George Sutherland-Leveson-Gower, II duca di Sutherland  
10. William Sutherland, XVIII conte di Sutherland 20. William Sutherland, XVII conte di Sutherland  
 
21. lady Elizabeth Wemyss  
5. Elizabeth Sutherland, XIX contessa di Sutherland  
11. Mary Maxwell 22. William Maxwell  
 
23. Elizabeth Hairstanes  
1. Ronald Charles Sutherland-Leveson-Gower  
12. Frederick Howard, V conte di Carlisle 24. Henry Howard, IV conte di Carlisle  
 
25. hon. Isabella Byron  
6. George Howard, VI conte di Carlisle  
13. lady Margaret Leveson-Gower 26. Granville Leveson-Gower, I marchese di Stafford (= 8)  
 
27. lady Louisa Egerton (= 9)  
3. lady Harriet Howard  
14. William Cavendish, V duca di Devonshire 28. William Cavendish, IV duca di Devonshire  
 
29. Charlotte Elizabeth Boyle, marchesa di Hartington  
7. lady Georgiana Cavendish  
15. lady Georgiana Spencer 30. John Spencer, I conte Spencer  
 
31. Margaret Poyntz  
 

Galleria di immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Joseph Bristow, Oscar Wilde, Ronald Gower, and the Shakespeare Monument, in Études anglaises, vol. 69, 2016.
  2. ^ (EN) Dominic Janes, Oscar Wilde Prefigured: Queer Fashioning and British Caricature, 1750-1900, University of Chicago Press, 10 novembre 2016, p. 224, ISBN 978-0-226-35864-2. URL consultato il 27 marzo 2024.
  3. ^ (EN) Colin Simpson, Lewis Chester e David Leitch, The Cleveland Street Affair, Weidenfeld and Nicolson, 1977, ISBN 978-0-297-77113-5. URL consultato il 27 marzo 2024.
  4. ^ (EN) Peter Jordaan, A Secret Between Gentlemen: Suspects, Strays and Guests, Alchemie Books, 7 aprile 2023, p. 79, ISBN 978-0-6456178-4-9. URL consultato il 27 marzo 2024.
  5. ^ (EN) Henry James e Susan E. Gunter, Dearly Beloved Friends: Henry James's Letters to Younger Men, University of Michigan Press, 2004, p. 18, ISBN 978-0-472-03000-2. URL consultato il 27 marzo 2024.
  6. ^ (EN) Lord Ronald S. Gower Dies: Sculptor of the Statue of Shakespeare at Stratford Was 81. (PDF), in The New York Times, 9 marzo 1916.

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Controllo di autoritàVIAF (EN9973706 · ISNI (EN0000 0000 8089 1528 · BAV 495/117505 · ULAN (EN500026269 · LCCN (ENn82254785 · GND (DE129339482 · BNF (FRcb14974976d (data) · J9U (ENHE987007307377805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n82254785