Lady Macbeth
Lady Macbeth | |
---|---|
![]() | |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | William Shakespeare |
1ª app. in | Macbeth |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Femmina |
Etnia | scozzese |
Professione | Regina di Scozia |
Lady Macbeth è un personaggio immaginario teatrale ideato dal drammaturgo William Shakespeare. È la protagonista femminile della più breve tragedia shakespeariana, il Macbeth. La regina Gruoch di Scozia fu il modello per il personaggio. La sua prima apparizione avviene nella quinta scena del primo atto.
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Lady Macbeth appare in scena per la prima volta leggendo una lettera del marito, il protagonista Macbeth, che la informa dell'apparizione delle streghe che lo hanno indicato come futuro re di Scozia. Già dalle prime battute si capisce come la donna sia assetata di potere e desiderosa della conquista di un'ambita posizione sociale: conscia del fatto che Macbeth possiede una morale, afferma:
(EN)
«Yet do I fear thy nature; |
(IT)
«Ma non mi fido della tua natura: |
(W. Shakespeare, Macbeth, Atto I, scena V, traduzione di Goffredo Raponi.[1]) |

Lady Macbeth è, infatti, colei che spinge l'uomo a macchiarsi le mani e la coscienza pur di ottenere ciò che lo farà divenire re. Su ordine suo viene ucciso Duncan re di Scozia, cosa che lascia Macbeth talmente scosso da dover far sì che la donna prenda il comando degli eventi. Nonostante i continui richiami alla crudeltà che ella stessa fa, Shakespeare si astiene dal tratteggiarla psicologicamente in maniera definita: ciò rende il ruolo della lady nera uno dei più complicati da interpretare a teatro.
Nell'arte[modifica | modifica wikitesto]
La sua figura ha ispirato lo scrittore Nikolaj Leskov che ha dato il nome del personaggio alla sua novella Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk: da questa il compositore Dmitrij Šostakovič ha tratto l'omonima opera tra il 1930 ed il 1932.[2] Sebbene il titolo riprenda il nome della Lady, il personaggio shakespeariano non appare né nel racconto né nell'opera.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Disponibile su Liberliber Archiviato il 28 aprile 2007 in Internet Archive.
- ^ Dizionario dell'Opera Baldini e Castoldi Archiviato il 27 febbraio 2008 in Internet Archive.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lady Macbeth
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Macbeth Archiviato il 4 maggio 2013 in Internet Archive., ShakespeareWeb.it
- Oscar Serino, Basilio Sciacca: Macbeth: Follia, cupidigia e destino, Edurete.org
- (EN) Le battute del personaggio nella tragedia, su opensourceshakespeare.org.