Roberto I del Palatinato

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Roberto I del Palatinato
Statua di Roberto I del Palatinato
Elettore palatino
Stemma
Stemma
In carica10 gennaio 1356 –
16 febbraio 1390
PredecessoreTitolo creato
SuccessoreRoberto II
Conte palatino del Reno
In carica4 ottobre 1353 –
16 febbraio 1390
PredecessoreRodolfo II
SuccessoreRoberto II
NascitaWolfratshausen, 9 giugno 1309
MorteNeustadt an der Weinstraße, 16 febbraio 1390 (80 anni)
Casa realeWittelsbach
PadreRodolfo I di Baviera
MadreMatilde di Nassau
ConiugiElisabetta di Namur
Beatrice di Berg
ReligioneCattolicesimo

Roberto I di Wittelsbach, detto il Rosso (Wolfratshausen, 9 giugno 1309Neustadt an der Weinstraße, 16 febbraio 1390), fu conte palatino del Reno dal 1353 al 1390.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Egli era figlio di Rodolfo I di Baviera e di Melchilde di Nassau, figlia del re Adolfo di Nassau-Weilburg. Era un diretto discendente dell'imperatore Rodolfo I del Sacro Romano Impero, fondatore dell'omonima dinastia, che era suo bisnonno. Il padre morì nel 1319, quando Roberto aveva solo 10 anni. Dopo la sua morte, insieme a sua madre e i suoi fratelli, sotto la guida del conte Johann von Nassau, combatterono contro Ludovico IV. La guerra finì nell'agosto 1322, ma solo dopo la morte di Melchilde nel giugno 1323, il cui odio per Ludovico IV, aveva reso impossibile una riconciliazione duratura.

Nel trattato di Pavia firmato da Roberto e suo fratello Rodolfo II nel 1329 con suo zio Ludovico IV, stabilì che il Palatinato era un principato indipendente. Nel 1338, divisero il principato. Nel 1349, i due fratelli appoggiarono Günther von Schwarzburg come antagonista di Carlo IV. Fu solo nel febbraio del 1350 che i Wittelsbach riconobbero anche Carlo IV come nuovo re e lo obbligarono a consegnare i gioielli imperiali. Alla morte del fratello Rodolfo II nel 1353, egli ereditò i domini e divenne il solo elettore del territorio, visto che tale titolo era stato precedentemente diviso tra i due rami della famiglia. La Bolla d'oro del 1356 garantì al Palatinato il diritto a partecipare all'elezione dell'imperatore del Sacro Romano Impero. Nel 1386, Roberto I fondò l'Università di Heidelberg, la più antica università tedesca e la quarta università istituita nel Sacro Romano Impero, che da lui prese il nome.

Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]

Primo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1350 sposò Elisabetta di Namur (1330-1382), figlia di Giovanni I di Namur e di Maria d'Artois. Non ebbero figli.

Secondo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1385 sposò Beatrice di Berg (1360-1395), figlia di Guglielmo II di Berg e di Anna del Palatinato. Non ebbero figli.

Gli succedette il nipote, Roberto II del Palatinato[1].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ottone II di Baviera Ottone I di Baviera  
 
Ludmilla di Boemia  
Ludovico II del Palatinato  
Agnese del Palatinato Enrico V del Palatinato  
 
Agnese di Hohenstaufen  
Rodolfo I di Baviera  
Rodolfo I d'Asburgo Alberto IV il Saggio  
 
Edvige di Kyburg  
Matilde d'Asburgo  
Gertrude di Hohenberg Burcardo V di Hohenberg  
 
Matilde di Tubinga  
Roberto I del Palatinato  
Valderamo II di Nassau Enrico II di Nassau  
 
Matilde di Gheldria  
Adolfo di Nassau-Weilburg  
Adelaide di Katzenelnbogen Diether IV di Katzenelnbogen  
 
 
Matilde di Nassau  
Gerlach I di Isenburg-Limburg  
 
 
Imagina di Isenburg-Limburg  
Imagina di Blieskatel  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ruprecht I. der Stifter der Heidelberger Universität. Universität Heidelberg, 1786, ohne Autorenangabe; (Digitalansicht)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN265159025 · ISNI (EN0000 0003 8235 9422 · CERL cnp01467058 · LCCN (ENno00009140 · GND (DE119515016 · WorldCat Identities (ENlccn-no00009140