Rita Crockett

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Rita Crockett
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Pallavolo
Ruolo Schiacciatrice
Termine carriera 1998
Carriera
Squadre di club
1982-1986Daiei
1986-1987Long Beach State University
1987-1988Los Angeles Starlites
1988-1991Matera
1991-1993Canottieri Aniene
1993-1998RTV Basilea
Nazionale
1978-1984Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
 Giochi olimpici
Argento Los Angeles 1984
 Mondiali
Bronzo Perù 1982
 Giochi panamericani
Argento Caracas 1983
Statistiche aggiornate al 17 febbraio 2024

Rita Louise Crockett, nota anche come Rita Buck-Crockett e precedentemente Rita Crockett Royster[1] (San Antonio, 2 novembre 1957[2]), è un'ex pallavolista statunitense, vincitrice della medaglia d'argento ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984 con la nazionale degli Stati Uniti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attiva al college con la squadra delle Houston Cougars, giocò nel campionato universitario statunitense AIAW di pallavolo femminile insieme alla campionessa Flo Hyman[3].

Entrò a far parte della nazionale femminile statunitense nel 1977. Considerata una potente schiacciatrice, nonostante l'altezza non elevatissima (1,75 m), disponeva di una capacità di salto di oltre un metro, motivo per cui venne soprannominata "The Rocket" da Sports Illustrated[4].

La squadra di pallavolo statunitense era considerata tra le favorite per vincere la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Mosca, ma non vi prese parte a causa del boicottaggio voluto dal Comitato Olimpico degli Stati Uniti. Rita Crockett prese parte poi alle Olimpiadi di Los Angeles, dove raggiunse la medaglia d'argento insieme alla squadra, perdendo in finale contro la Cina[3].

Per oltre sedici anni, giocò all'estero[5]. Dapprima fu impegnata in Giappone, a Kōbe, con il Daiei tra il 1982 e il 1986[2]. Successivamente, disputò diverse stagioni nella serie A1 del campionato italiano[6], prima con il Matera[7] e poi con il Circolo Aniene. Nel 1991 venne nominata MVP[2] e nel 1993 contribuì alla vittoria della sua squadra nella Coppa CEV. Terminò la sua carriera indoor in Svizzera, giocando per la RTV 1879 Basel, con la quale vinse la Coppa di Svizzera e venne nominata quattro volte MVP[3].

Tra il 1989 e il 1994 si dedicò anche al beach volley[1]. Vinse con Jackie Silva i campionati mondiali del 1989, all'epoca non ancora competizione riconosciuta dalla FIVB[5][8]. L'anno seguente si piazzò seconda in coppia con Angela Rock[2]. Nel 1993 e nel 1994 fu nominata "sportiva dell'anno" dall'Association of Volleyball Professionals[9].

Dopo la conclusione della sua carriera agonistica, Rita Crockett divenne allenatrice presso l'Università dell'Iowa[3]. Fu direttore esecutivo, presidente e capo-allenatrice della North Florida Volleyball Association[2]. Successivamente passò ad allenare la squadra di pallavolo della Florida International University[5][10].

Nel 2011 fu inclusa nella Volleyball Hall of Fame[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Rita Crockett Royster, su bvbinfo.com. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  2. ^ a b c d e (EN) Rita Crockett, su olympedia.org. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  3. ^ a b c d e (EN) Rita Crockett, su volleyhall.org. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  4. ^ (EN) Volleyball Hall of Fame inductee Rita Crockett shares her story with Dean Tech students, su masslive.com. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  5. ^ a b c (EN) Rita Buck-Crockett, su ussportscamps.com. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  6. ^ La leggenda Rita Crockett alla guida della FIU: “Per molti aspetti mi sento italiana”, su volleynews.it. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  7. ^ “Il settimo giocatore” per rivivere l'epopea del PVF Matera, su tuttosport.com. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  8. ^ (EN) SHE’S BACK ON THE ATTACK : Jackie Silva to Return to Action at Santa Cruz, su latimes.com. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  9. ^ (EN) Player Awards, su bvbinfo.com. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  10. ^ (EN) ‘Rocket' still soars as pioneer, su mysanantonio.com. URL consultato il 17 febbraio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]