Rete tranviaria di Losanna

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Rete tranviaria di Losanna
Servizio di trasporto pubblico
La fermata di Place Saint-François (circa 1897)
Tiporete tranviaria urbana
StatiBandiera della Svizzera Svizzera
CittàLosanna
Apertura1896
Chiusura1964
 
GestoreTL
Mezzi utilizzativedi
 
Lunghezza66,2[1] km
Scartamento1000 mm
Alimentazioneelettrica, 550-600 V cc
Trasporto pubblico

La rete tranviaria di Losanna fu in esercizio nella capitale del Canton Vaud dal 1896 al 1964.

Storia

I primi tentativi di installare linee tranviarie a Losanna risalgono agli anni tra il 1869 e il 1872: fu proposto l'impiego di motrici ad aria compressa, del tipo utilizzato in seguito sulla rete tranviaria di Berna. Nel 1882 l'ingegner Bergeron propose l'installazione di una tranvia a trazione funicolare (come quelle impiegate a San Francisco) per collegare la stazione ferroviaria al centro della città, con diramazioni; la morte di Bergeron pose fine al progetto[2].

Il 21 dicembre 1894 l'ingegner Adrien Palaz ottenne la concessione federale per la costruzione di una rete tranviaria; l'anno successivo propose il piano finanziario, chiedendo e ottenendo il sostegno delle autorità comunali[3]. Nell'agosto 1895 iniziarono i lavori per la costruzione della centrale elettrica che avrebbe alimentato l'intera rete, situata tra rue Saint-Martin e l'incrocio della scuola di medicina[4].

Il 5 giugno 1895 era stata costituita la Société des Tramways Lausannois (TL) che avrebbe gestito la rete, inaugurata li 29 agosto 1896[5]. La rete si componeva di 6 linee, per una lunghezza complessiva di 7,2 km[6]:

  • una linea circolare, che percorreva la cosiddetta "Ceinture Pichard" attorno alla città vecchia;
  • le altre cinque linee collegavano i quartieri periferici e la stazione FFS a Saint-François.

Negli anni successivi la rete si espanse: a fine 1903 constava di dieci linee, di cui due suburbane, per una lunghezza di 23,287 km, di cui 5,690 a doppio binario[7].

Nel 1910 la Société des Tramways Lausannois assorbì la Compagnie des chemins de fer électriques régionaux du Jorat (REJ), esercente la tranvia elettrica interurbana del Jorat (Losanna-Moudon con diramazione per Savigny) aperta nel 1902, la quale si trovava in gravi difficoltà finanziarie. Con la fusione il capolinea fu trasferito nel centro di Losanna[8].

Il 28 ottobre 1913 avvenne l'unico incidente mortale sulla rete di Losanna: sulla discesa del Valentin (tratta della ripida linea della Pontaise) si ruppero i freni di una vettura. Il tram si schiantò contro una casa distruggendola, provocando due morti e due feriti[9].

Nel 1933 la rete tranviaria toccò la massima estensione, con 66,2 km di linee[10]. L'anno precedente, però, era entrata in servizio la prima linea filoviaria, tra Ouchy e la stazione FFS[11]. I buoni risultati del servizio filoviario portarono a partire dal 1938 alla decisione di sostituire i tram con i filobus, ritenuti maggiormente in grado di adattarsi alla circolazione (soprattutto sulle forti pendenze che caratterizzano la città), più comodi, veloci ed economici nella gestione[12].

Durante la Seconda guerra mondiale alcune linee filoviarie furono riconvertite in tranvie, a causa della penuria di pneumatici; terminato il conflitto riprese il programma di trasformazione delle linee tranviarie in filovie o autolinee[13]. Tra il 1962 e il 1963 chiuse la linea del Jorat[14]; l'ultima linea, la Renens-Saint François-Rosiaz, chiuse il 6 gennaio 1964, in occasione dei lavori stradali per l'Esposizione nazionale di quell'anno[15].

A metà anni ottanta fu redatto il progetto di una metropolitana leggera, battezzata Tramway du Sud-Ouest Lausannois (TSOL), tra la stazione di Losanna-Flon e la stazione FFS di Renens, inaugurata il 24 maggio 1991[16].

Caratteristiche

La rete, a scartamento metrico e binario unico salvo alcune tratte a doppio binario[17], era alimentata a corrente continua alla tensione di 550-600 V[18]. Il raggio di curvatura minimo era di 14 metri a Lutry (a causa di uno stretto passaggio in una curva a 90°), mentre sul resto della rete saliva a 20-25 metri[19]. Le pendenze erano molto elevate, toccando il 112,7‰ sulla linea Riponne-Pontaise[20].

Linee

Rete tranviaria nel 1896[21]

  • Saint François - Lutry
  • Saint François - Pont de Chailly
  • Saint François - Pontaise
  • Saint François - Stazione FFS
  • Saint François - Stazione LEB
  • Ceinture Pichard

Rete tranviaria nel 1903[22]

  • Tour de ville
  • Saint François - Stazione FFS
  • Riponne - Pontaise
  • Georgette - Lutry
  • Scuola di medicina - Rosiaz
  • Bel Air - Prilly
  • Solitude - La Sallaz
  • Stazione FFS - Ouchy
  • Epinettes - Montoie
  • Chauderon - Renens stazione FFS

Rete tranviaria nel 1907[23]

  • Tour de ville
  • Saint François - Stazione FFS
  • Riponne - Pontaise
  • Georgette - Lutry
  • Scuola di medicina - Rosiaz
  • Bel Air - Prilly
  • Solitude - La Sallaz
  • Stazione FFS - Ouchy
  • Epinettes - Montoie
  • Chauderon - Renens stazione FFS
  • Stazione FFS - Chauderon
  • Tunnel - Montherond

Rete tranviaria nel 1938[24]

Per le linee con doppia numerazione, il primo numero indica l'andata, il secondo il ritorno.

  • 1/11: Epinettes - Parc des Sports
  • 2/12: Bois-de-Vaux - Bergières
  • 3/13: Stazione FFS - Prilly
  • 4/14: Ouchy - Saint François
  • 6/16: Stazione FFS - La Sallaz
  • 7/17: Stazione FFS - La Rosiaz
  • 8/18: Port de Pully - Saint François
  • 9/19: Lutry - Renens stazione FFS
  • 20: Losanna Tunnel - Montheron
  • 21: Losanna Tunnel - Chalet-à-Gobet
  • 22: Losanna Tunnel - Moudon
  • 23: Losanna Tunnel - Savigny

Rete tranviaria nel 1961[25]

Per le linee con doppia numerazione, il primo numero indica l'andata, il secondo il ritorno.

  • 7/17: Prilly - La Rosiaz
  • 9/19: Lutry - Renens stazione FFS
  • 21: Losanna Tunnel - Chalet-à-Gobet
  • 22: Losanna Tunnel - Moudon
  • 23: Losanna Tunnel - Savigny

Materiale rotabile

La motrice 23 105 della Traunseebahn (ex TL 191)

Il materiale rotabile della rete all'inizio del XX secolo era costituito da 50 motrici a due assi, due rimorchiate e diversi carri merci. Le motrici erano state costruite in diversi lotti[26]:

Ad essi si aggiunsero a partire dal 1906 una motrice per l'innaffiamento delle strade, tre rimorchiate, tre carri merci, uno spazzaneve e un locomotore per il servizio merci[27]. Con l'ampliamento della rete furono acquistate nuove motrici, mentre nel 1910 entrarono a far parte del parco TL anche le motrici a carrelli impiegate sulle linee del Jorat[28].

Dei tram che prestarono servizio sulla rete di Losanna se ne conservano quattro:

Note

  1. ^ Dato relativo al 1933, anno di massima espansione della rete (De Gasparo, Vianin, op. cit., p. 343)
  2. ^ De Gasparo, Vianin, op. cit., p. 339
  3. ^ De Gasparo, Vianin, op. cit., p. 339
  4. ^ De Gasparo, Vianin, op. cit., p. 339
  5. ^ De Gasparo, Vianin, op. cit., p. 343
  6. ^ De Gasparo, Vianin, op. cit., p. 340
  7. ^ Aug. Wohnlich, Les tramways lausannois, in Bulletin technique de la Suisse romande, n° 1, Losanna, 10 gennaio 1907, p. 1.
  8. ^ Valérie Maire, Le tram du Jorat: entre ville et campagne, in Connexions - Le magazine du TL, n° 1, dicembre 2013, pp. 10-12
  9. ^ De Gasparo, Vianin, op. cit., p. 341
  10. ^ De Gasparo, Vianin, op. cit., p. 343
  11. ^ De Gasparo, Vianin, op. cit., p. 342
  12. ^ De Gasparo, Vianin, op. cit., pp. 342-343
  13. ^ De Gasparo, Vianin, op. cit., pp. 343-344
  14. ^ Valérie Maire, op. cit., p. 12
  15. ^ De Gasparo, Vianin, op. cit., p. 345
  16. ^ Philippe H. Bovy, Le nouveau tramway du Sud-Ouest lausannois, Croissance spectaculaire du trafic, in Ingénieurs et architectes suisses, vol. 118, n° 23, 28 ottobre 1992, p. 452
  17. ^ Aug. Wohnlich, Les tramways lausannois, in Bulletin technique de la Suisse romande, n° 1, Losanna, 10 gennaio 1907, p. 2.
  18. ^ Aug. Wohnlich, Les tramways lausannois (suite), in Bulletin technique de la Suisse romande, n° 2, Losanna, 25 gennaio 1907, p. 13.
  19. ^ Aug. Wohnlich, Les tramways lausannois, in Bulletin technique de la Suisse romande, n° 1, Losanna, 10 gennaio 1907, p. 2.
  20. ^ Aug. Wohnlich, Les tramways lausannois, in Bulletin technique de la Suisse romande, n° 1, Losanna, 10 gennaio 1907, p. 3.
  21. ^ De Gasparo, Vianin, op. cit., p. 343
  22. ^ Aug. Wohnlich, Les tramways lausannois, in Bulletin technique de la Suisse romande, n° 1, Losanna, 10 gennaio 1907, p. 2.
  23. ^ E. Barraud, Les tramways lausannois. Notes complementaires, in Bulletin technique de la Suisse romande, n° 8, Losanna, 25 aprile 1907, p. 85.
  24. ^ Lausanne 1938, su tundria.com, http://www.tundria.com/. URL consultato il 13 marzo 2015.
  25. ^ Lausanne 1961, su tundria.com, http://www.tundria.com/. URL consultato il 13 marzo 2015.
  26. ^ Aug. Wohnlich, Les tramways lausannois (suite), in Bulletin technique de la Suisse romande, n° 4, Losanna, 25 febbraio 1907, p. 40
  27. ^ E. Barraud, Les tramways lausannois. Notes complementaires, in Bulletin technique de la Suisse romande, n° 8, Losanna, 25 aprile 1907, p. 88
  28. ^ a b c d Tramways Lausanne (TL), su strassenbahn-europa.at, http://www.strassenbahn-europa.at/. URL consultato il 13 marzo 2015.
  29. ^ a b Chemin de fer-musée Blonay-Chamby - Etat du materiel roulant (PDF), su blonay-chamby.ch, http://www.blonay-chamby.ch/. URL consultato il 13 marzo 2015.
  30. ^ Stern & Hafferl Verkehrsgesellschaft mbH, su privat-bahn.de, http://www.privat-bahn.de/. URL consultato il 13 marzo 2015.

Bibliografia

Voci correlate

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