Schweizerische Industrie Gesellschaft
SIG Combibloc Group[1][2] | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Aktiengesellschaft |
ISIN | CH0435377954 |
Fondazione | 1853 a Neuhausen am Rheinfall |
Fondata da |
|
Sede principale | Neuhausen am Rheinfall |
Persone chiave | Thomas Degnan |
Prodotti | Imballaggi alimentari e macchinari da imballaggio |
Sito web | www.sig.biz/sig-global/en/sig-global/ |

La SIG Combibloc Group AG (dall'aprile 2009 SIG Holding AG, originariamente Schweizerische Industrie-Gesellschaft) è una società svizzera con sede a Neuhausen am Rheinfall. Oggi a livello industriale si occupa solo di imballaggi.
La SIG Combibloc Group AG appartiene dal 11 maggio 2007 e fino al 3 marzo 2015 al gruppo neozelandese Rank Group Holdings Ltd. di Graeme Hart. Il 2 novembre 2007 le azioni SIG Holding AG vengono quotate in Borsa al SIX Swiss Exchange e dall'aprile 2009 a nome SIG Combibloc Group AG. Unico proprietario è ora il Private-Equity Onex Corporation. In passato realizzava anche materiale rotabile (vagoni ferroviari) e armi da fuoco.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La Schweizerische Industrie Gesellschaft fu fondata nel 1853 a Neuhausen am Rheinfall, nel cantone svizzero di Sciaffusa (Schaffausen in tedesco) come azienda produttrice di macchinari ferroviari.
Nel 1860 fu avviata la produzione di armi leggere e nel 1906 quella di confezioni ed imballaggi.
La branca ferroviaria passò poi alla FIAT (1995) ed in seguito alla Alstom (2000); nella sede svizzera vengono oggi prodotti solo alcuni componenti.
La parte bellica passò sotto la gestione della Swiss Arms nel 2000.
La sezione di imballaggio si occupò dapprima di confezioni per alimenti solidi (SIG Pack), e solo in seguito per bevande (SIG Beverages). Fu poi avviato un ulteriore ramo di produzione, focalizzato agli imballaggi asettici di alimenti liquidi (SIG Combibloc).
In seguito a difficoltà di mercato le sezioni di imballaggio cibi e bevande sono state vendute; l'unico settore ancora in possesso della SIG è la "SIG Combibloc" e la produzione è limitata a imballaggi di cartone asettico per bevande a lunga conservazione, quali latte, vino e succhi di frutta.
Prodotti[modifica | modifica wikitesto]
Veicoli ferroviari[modifica | modifica wikitesto]
Il 17 gennaio 1853 viene fondata la SIG da Friedrich Peyer im Hof, Johann Conrad Neher e Heinrich Moser come Schweizerische Waggon-Fabrik.[3] Dal 1981 la società viene inglobata dalla Schindler Holding (Schindler Waggon AG, Schweizerische Wagons- und Aufzügefabrik AG Schlieren-Zürich) e dalla Flug- und Fahrzeugwerke Altenrhein. Negli anni '90 SIG sviluppa l'assetto variabile elettrico del veicolo elettrotreno FFS RABDe 500 in concorrenza alla tecnologia idraulica di Fiat. La divisione ferroviaria viene venduta nel 1995 a Fiat. Nel 2000 entrambe in Fiat Ferroviaria vengono vendute alla francese Alstom. Anche i tram vengono costruiti, come i quelli della Schweizer Standardwagen.
Armi[modifica | modifica wikitesto]
Dal 1860 la SIG produsse armi da fuoco. Tra tutti i prodotti costruiti sono note le pistole SIG P210 e SIG P220 così come il fucile Sturmgewehr 57 e il fucile SIG 550 del Schweizer Armee. Dal 1970 al 2000 SIG controlla la società Hämmerli AG, il costruttore tedesco J. P. Sauer & Sohn e la Blaser Jagdwaffen GmbH. Dal 2000 la S.J.S.W. Schweizer Jagd- und Sportwaffen AG (dall'ottobre 2000 SAN Swiss Arms AG)[4][5][6] vengono vendute alla L & O Holding (Lüke und Ortmeier).
Tra i prodotti maggiormente conosciuti vi sono le armi da fuoco, realizzate anche in collaborazione con la Sauer.
Nel 1984 l'Esercito degli Stati Uniti bandì un concorso per scegliere l'arma da fianco da fornire in dotazione ai propri uomini; la Beretta 92 fu preferita alla SIG P226.
Nel 2000, ceduto questo ramo d'azienda alla Swiss Armas, è nata la SIG Sauer. Nel 2017 la Beretta M9 sarà sostituita proprio da una SIG Sauer P320.[7]
Modelli[modifica | modifica wikitesto]
Le armi da fuoco progettate dalla SIG non potevano essere esportate a causa delle restrittive leggi svizzere. La SIG acquisì quindi una parte della tedesca Sauer in cui sviluppare la produzione rivolta al mercato estero; i modelli destinati agli Stati Uniti erano, e sono tuttora, commercializzati dalla SIG Sauer.
L'intera produzione è attualmente gestita dalla Swiss Arms.
- Pistole
- SIG P210
- SIG Sauer P220
- SIG Sauer P226
- SIG Sauer P228 (utilizzata dalle forze armate degli Stati Uniti con il nome di M11)
- SIG Sauer P229
- SIG Sauer P230
- SIG Sauer P238
- SIG Sauer P239
- SIG Sauer P250 DCc
- SIG Sauer GSR (una copia della Colt M1911)
- SIG Sauer Mosquito
- Serie SIG Pro
- Mitragliatrici
Tram[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1919[8] o 1921[9] la società entra nella produzione di automobili. Martin Fischer, già precedentemente occupato alla Turicum AG, sviluppa il primo modello SIG. Fu una autociclo.[9] Un motore a V della Motosacoche venne utilizzato. 82 mm di alesaggio e 103 mm di corsa con uan cilindrata di 1088 cm³. Il passo era di 345 cm e la carreggiata di 110 cm. La carrozzeri adi alluminio e a due posti. Esistono pochi esemplari.[9]
Nel 1928 avviene una collaborazione con ala Martini.[9]
Tra il 1933 e il 1953 vengono prodotti tram a trazione elettrica.[8][9]
Automazione[modifica | modifica wikitesto]
Tra il 1988 e il 2000 la SIG viene associata alla Berger Lahr, in ambito automazione industriale. I prodotti vengono commercializzati come SIG positec. Nel 2000 la divisione viene venduta alla Schneider Electric.
Tecnica degli imballaggi[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1906 viene per la prima volta prodotto un meccanism per l'imballaggio. Nel 2004 la divisione viene presa dalla Bosch Packaging Technology con impieghi in ambito farmaceutico, dolciario e alimentare.
La società controllata tedesca è la SIG Combibloc GmbH di Linnich.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Eintrag der «SIG Combibloc Group AG»im Handelsregister des Kantons Schaffhausen[collegamento interrotto]
- ^ Impressum der Website der SIG Combibloc Group AG, su sig.biz.
- ^ SIG Geschichte, su sig.biz.
- ^ Handelsregistermeldungen zur SAN SWISS ARMS AG[collegamento interrotto], abgerufen am 1. April 2013
- ^ Internet-Auszug zur S.J.S.W. Schweizer Jagd- und Sportwaffen AG im Handelsregister des Kantons Zug Archiviato il 22 maggio 2016 in Internet Archive., abgerufen am 1. April 2013
- ^ Internet-Auszug zur SAN Swiss Arms AG im Handelsregister des Kantons Schaffhausen Archiviato il 31 gennaio 2016 in Internet Archive., abgerufen am 1. April 2013
- ^ https://www.defense.gov/News/Contracts/Contract-View/Article/1054538
- ^ a b Template:BibISBN
- ^ a b c d e Ferdinand Hediger: Die Geschichte der SIG-Elektrofahrzeuge. In: Automobil- und Motorrad-Chronik. Ausgabe 9/1981, S. 12–14.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Template:BibISBN
- Ferdinand Hediger: Die Geschichte der SIG-Elektrofahrzeuge. In: Automobil- und Motorrad-Chronik. Ausgabe 9/1981, S. 12–14.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su sig.biz.
- (IT, DE, FR) Schweizerische Industrie Gesellschaft, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 234785623 · GND (DE) 1086086236 · WorldCat Identities (EN) viaf-234785623 |
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