Ralf Bendix

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Ralf Bendix
NazionalitàBandiera della Germania Germania
GenereSchlager
Pop
Jazz
Periodo di attività musicale1956 – ?
Strumentovoce, chitarra
EtichettaElectrola
Album pubblicati10

Ralf Bendix, pseudonimo di Karl Heinz Schwab[1][2] (Dortmund, 16 agosto 1924Fürigen, 1º settembre 2014), è stato un cantante, produttore discografico, compositore e paroliere tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Karl Heinz Schwab, in seguito noto con il nome d'arte di Ralf Bendix, nasce a Dortmund, il 16 agosto 1924.[1][2]

Nel 1952 abbandona la carriera giuridica per dedicarsi alla musica.[1][2]

Dopo essere apparso in un programma televisivo a Pittsburgh, nel 1955 firma in Germania il suo primo contratto discografico con l'etichetta Electrola, pubblicando il singolo Sie hieß Mary-Ann, cover del brano country Sixteen Tons.[1]

Nel 1961, esce il suo singolo di maggiore successo, intitolato Babysitter-Boogie, che raggiunge il primo posto delle classifiche tedesche ed ottiene il disco d'oro, con oltre un milione di copie vendute.[1][2]

Alla fine degli anni sessanta, inizia a dedicarsi alla carriera di produttore e talent-scout.[1] È lui a scoprire il cantante Heino.[1][2]

Tra il 1967 e il 1974, è spesso ospite del popolare programma televisivo della NDR Haifischbar.[2]

Muore a Fürigen, in Svizzera, il 1º settembre 2014, all'età di 90 anni.[1][2]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • 1958: Auf Wiedersehen
  • 1965: Ralph Bendix - Singt Evergreens
  • 1973: Vergiß nicht zu lächeln
  • 1974: Western Party
  • 1981: Ralph Bendix - Singt Rock'n'Roll
  • 2000: Durch die Jahre
  • 2010: Die goldenen Zeiten
  • 2012: Babysitter-Boogie - 50 große Erfolge
  • 2014: Große Erfolge & Evergreens
  • 2014: Babysitter Boogie

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi (lista parziale)[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (DE) Ralf Bendix [collegamento interrotto], su Gute Laune TV.
  2. ^ a b c d e f g (DE) Ralf Bendix, su Steffi-Line.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79578016 · ISNI (EN0000 0000 5816 675X · GND (DE134325788 · WorldCat Identities (ENlccn-no2006062467