Raffaello Morghen (incisore)
Raffaello Morghen, noto anche come Raffaele Morghen (Portici, 19 giugno 1758 – Firenze, 8 aprile 1833), è stato un incisore italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Era figlio di Filippo Morghen, incisore fiorentino, trasferitosi a Napoli su invito del re Carlo di Borbone (futuro Carlo III).
Nel 1779 a Roma fu allievo di Giovanni Volpato, alla cui scuola si perfezionò; il suo mecenate fu l'ambasciatore veneto Girolamo Zulian, appassionato d'arte, che ospitò a Palazzo Venezia anche Antonio Canova.
Nel 1794 il Morghen si trasferì a Firenze per insegnare le tecniche di incisione xilografica all'Accademia di Belle Arti, dove si formarono anche gli scultori Lorenzo Bartolini e Giovanni Duprè.
Riprodusse gli affreschi di Raffaello in Vaticano e la Cena di Leonardo da Vinci.
Alla sua morte fu sepolto nella Chiesa di San Martino a Montughi. Nella navata sinistra della Basilica di Santa Croce a Firenze si trova il monumento eseguito per il Morghen da Odoardo Fantacchiotti nel 1854, a spese degli allievi dell'incisore.
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Targa su Raffaello Morghen in via Alfani a Firenze.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giacomo Gnaccarini, Raffaele Morghen, in "L'Omnibus Pittoresco", n.36 del 22 novembre 1838, pp. 361–362
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Raffaello Morghen
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Raffaello Morghen, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Raffaello Morghen, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Raffaello Morghen, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Opere di Raffaello Morghen / Raffaello Morghen (altra versione), su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Raffaello Morghen, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 18597855 · ISNI (EN) 0000 0001 2122 8133 · SBN IT\ICCU\RAVV\064262 · LCCN (EN) n83132614 · GND (DE) 118784900 · BNF (FR) cb14956474d (data) · ULAN (EN) 500025268 · BAV (EN) 495/29870 · CERL cnp01469952 · WorldCat Identities (EN) lccn-n83132614 |
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