Rafael Ağayev

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rafael Aǧhayev Mhair
Nazionalità Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
Altezza 167 cm
Peso 74 kg
Karate
Specialità Kumite
Categoria -65
-70kg
-75kg
Palmarès
 Olimpiadi
Argento Tokyo 2020
 Campionati Mondiali
Oro Tampere 2006 -70kg
Oro Tokyo 2008 -70kg
Oro Tokyo 2008 Open
Oro Belgrado 2010 -75kg
Oro Linz 2016 -75kg
Argento Belgrado 2010 A squadre
Argento Parigi 2012 -75kg
Bronzo Madrid 2018 -75kg
 Campionati Europei
Oro Mosca 2004 -65kg
Oro Mosca 2004 Open
Oro Tenerife 2005 Open
Oro Bratislava 2007 -70kg
Oro Bratislava 2007 Open
Oro Tallinn 2008 Open
Oro Zagabria 2009 -75kg
Oro Atene 2010 -75kg
Oro Budapest 2013 -75kg
Oro Istanbul 2015 -75kg
Oro Montpellier 2016 -75kg
Oro Novi Sad 2018 -75kg
Argento Tallinn 2008 -70kg
Argento Guadalajara 2019 -75kg
Bronzo Bratislava 2007 A squadre
Bronzo Tallinn 2008 A squadre
Bronzo Zagabria 2009 A squadre
Bronzo Atene 2010 A squadre
Bronzo Zurigo 2011 -75kg
Bronzo Tenerife 2012 -75kg
Bronzo Tenerife 2012 A squadre
Bronzo Istanbul 2015 A squadre
 Giochi mondiali
Oro Cali 2013 -75kg
 Giochi europei
Oro Baku 2015 -75kg
 World Combat Games
Oro San Pietroburgo 2013 -75kg
Statistiche aggiornate al 3 aprile 2019

Rafael Aǧhayev (Sumqayıt, 4 marzo 1985) è un karateka azero, più volte campione mondiale ed europeo e capitano della Nazionale Azera di Karate.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Viene da una famiglia di sportivi: suo padre è stato un calciatore professionista, mentre i suoi due fratelli maggiori, Ruslan e Rustam, praticano rispettivamente judo e pugilato. Inizia a praticare karate all'età di 7 anni per volontà del padre e a 18 entra nell'ADBTIA, l'"Accademia Nazionale dell'Azerbaigian di Cultura Fisica e dello Sport" di Baku per studiare da istruttore di karate presso il "Dipartimento delle Arti Marziali e delle sue tecniche", laureandosi nel 2007. L'anno successivo presta servizio militare per il suo Paese e successivamente viene trasferito nel gruppo sportivo del Ministero della Difesa in qualità di atleta promettente. Durante le prime gare a livello nazionale viene notato dal presidente della federazione nazionale Yashar Bashirov e già nel 1997, all'età di 12 anni, inizia a gareggiare a livello internazionale. La prima gara è stata nel 1997 a Miskolc, Ungheria in occasione della Open World Cup, non riuscendo però a salire sul podio.

Da cadetto (14-16 anni) e junior (18-20 anni) partecipa a vari campionati europei e mondiali di categoria ottenendo 3 ori e 3 bronzi fra competizioni individuali e a squadre.

Rafael Aǧhayev ai Mondiali 2012

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

A 21 anni entra a far parte stabilmente della nazionale maggiore ritagliandosi subito il ruolo di leader fra i compagni grazie ai suoi successi. È infatti l'unico karateka ad aver vinto il titolo di categoria e quello open nella stessa rassegna al mondiale 2008 e all'europeo 2007. Solo Gustaaf Lefevre è riuscito a fare lo stesso all'europeo 1999. Complessivamente, tra competizioni individuali e a squadre, vanta 9 ori, 1 argento e 7 bronzi ai campionati europei e 4 ori e 2 argenti ai campionati mondiali oltre ad un oro ai Giochi mondiali 2013 e agli World Combat Games 2013.

Rivalità[modifica | modifica wikitesto]

In questi ultimi anni si è scontrato più volte sul tatami contro il campione italiano Luigi Busà. Dal 2009 ad oggi, i due si sono affrontati in sette occasioni durante una finale o una semifinale: per 5 volte ha trionfato Aǧhayev (4 finali: europeo 2009, mondiale 2010, World Games 2013, World Combat Games 2013; e una semifinale: europeo 2013) e per due volte Busà (finale al mondiale 2012 e alla semifinale del europeo 2011). Lo scontro finale è avvenuto sul tatami Olimpico di Tokyo, il 6 Agosto 2021, dove l'azero si è dovuto accontentare della medaglia d'argento.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Per i suoi successi ha ricevuto vari premi dalle istituzioni (dal Comitato Olimpico Nazionale e dal Ministro della Gioventù e dello Sport). È stato inoltre inserito per più anni consecutivi nella lista dei 10 migliori atleti dell'anno nel proprio Paese. Sempre per i suoi successi la Banca Internazionale dell'Azerbaigian (in qualità di principale sponsor della nazionale di karate azera) gli ha donato un appartamento a Baku e una Audi Q7.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]