R. Gordon Wasson

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Robert Gordon Wasson (Great Falls, 22 settembre 1898Danbury, 23 dicembre 1986) è stato un banchiere, etnomicologo e saggista statunitense, vicepresidente per le pubbliche relazioni presso JP Morgan & Co.[1][2][3]. La CIA, che sperava di trovare utilizzi militari per i "funghi magici" cercò più volte di finanziare il suo lavoro ma Wasson rifiutò sempre[4]. La CIA,[5]. riuscì infine a finanziare Wasson, a sua insaputa, con un fondo fasullo, ma non fu mai in grado di sintetizzare la psilocibina, principio attivo dei funghi psichedelici, cosa che invece riuscì a fare Albert Hofmann, a cui Wasson aveva portato personalmente un campione[4] Gli studi di Wasson e di sua moglie Valentina Pavlovna Wasson[6] hanno dato contributi decisivi ai campi dell'etnobotanica, della botanica, della micologia e dell'antropologia.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Settore bancario[modifica | modifica wikitesto]

Wasson iniziò la sua carriera bancaria presso la Guaranty Trust Company nel 1928 e si trasferì alla JP Morgan & Co. nel 1934. Nello stesso anno pubblicò un libro[7] sull'affare Hall Carbine, in cui tentò di scagionare John Pierpont Morgan dalla colpa relativa all'incidente, che era stato visto come un esempio di speculazione in tempo di guerra. Già nel 1937, Wasson aveva tentato di influenzare gli storici Allan Nevins e Charles McLean Andrews riguardo al ruolo di Morgan nella vicenda; usò il rapporto di Nevins[8] come riferimento per il suo libro sull'argomento. La questione della responsabilità di Morgan per l'incidente di Hall Carbine rimane controversa.[9][10]

Il 16 luglio 1941, i direttori di Morgan & Co. nominarono Wasson alla carica di assistente segretario e nel 1943 divenne vicepresidente per le pubbliche relazioni.[11][12]

Etnomicologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli studi di Wasson in etnomicologia iniziarono durante il suo viaggio di nozze del 1927 sui Monti Catskill quando sua moglie, Valentina Pavlovna Guercken, una pediatra, si imbatté in alcuni funghi selvatici commestibili. Affascinata dalla marcata differenza di atteggiamenti culturali nei confronti dei funghi in Russia rispetto agli Stati Uniti, la coppia iniziò una ricerca sul campo che portò alla pubblicazione di Mushrooms, Russia and History nel 1957.

Nel corso delle loro indagini organizzarono spedizioni in Messico per studiare l'uso religioso dei funghi da parte della popolazione nativa e affermarono di essere stati i primi occidentali a partecipare a un rituale di funghi mazatechi.

Fu la curandera María Sabina[13] che permise ai Wasson di partecipare al rituale e che insegnò loro gli usi e gli effetti del fungo. Sabina acconsentì a farsi fotografare a condizione che tenessero la foto per uso privato, ma Wasson pubblicò la foto insieme al nome di Sabina e al nome della comunità in cui viveva.[14]

Alla riunione annuale del 1951 dell'American Council of Learned Societies, tenutasi a Rye, New York, il 24-26 gennaio, Wasson fu nominato membro del Comitato Esecutivo per un periodo di un anno.[15]

Alcuni dei colleghi di Wasson, come Ethel Dunn, non erano d'accordo con le conclusioni di Wasson riguardo all'amanita muscaria.[16]

Finanziamenti della CIA[modifica | modifica wikitesto]

La spedizione di Wasson del 1956 fu finanziata[9] dal sottoprogetto MK-Ultra 58 della CIA, come rivelato da documenti [5] ottenuti da John Marks ai sensi del Freedom of Information Act . I documenti affermano che Wasson era un partecipante "inconsapevole" al progetto. [5]

Il finanziamento venne fornito sotto il nome di copertura del Fondo Geschickter per la ricerca medica (accreditato da Wasson alla fine del suo successivo pezzo Life sulla spedizione).

Ruolo nella divulgazione dei funghi psilocibina[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio 1957, la rivista Life pubblicò un articolo intitolato " Seeking the Magic Mushroom", che introdusse per la prima volta i funghi psicoattivi a un vasto pubblico. Sei giorni dopo, il racconto in prima persona di sua moglie Valentina della loro spedizione di ricerca in Messico venne pubblicato sulla copertina di This Week, una rivista domenicale inserita in 37 giornali che raggiungevano quasi 12 milioni di lettori totali.[17][18][19]

Nelle sue memorie, l'autore Tom Robbins parla dell'impatto di questo articolo sull'"accendere" gli americani compreso se stesso.[20] L'articolo suscitò un immenso interesse per la pratica rituale mazateca tra beatnik e hippy, un interesse che si rivelò disastroso per la comunità mazateca e per María Sabina in particolare. Poiché la comunità era assediata dagli occidentali che volevano sperimentare le allucinazioni indotte dai funghi, Sabina attirò l'attenzione della polizia messicana che pensava che vendesse droga agli stranieri. L'attenzione indesiderata alterò completamente le dinamiche sociali della comunità mazateca e minacciò di porre fine all'usanza. La comunità incolpò Sabina, che venne ostracizzata dalla comunità che fece bruciare la sua casa. Sabina in seguito si pentì di aver introdotto Wasson alla pratica, ma Wasson sostenne che la sua unica intenzione era quella di contribuire alla somma delle conoscenze umane.[14] [21]

Metodologia[modifica | modifica wikitesto]

Insieme, Wasson e il botanico Roger Heim raccolsero e identificarono varie specie della famiglia delle Strophariaceae e del genere Psilocybe, mentre Albert Hofmann,[22] utilizzando materiale coltivato da Heim da campioni raccolti dai Wasson, identificò la struttura chimica dei composti attivi, psilocibina e psilocina. Hofmann e Wasson furono anche tra i primi occidentali a raccogliere campioni dell'allucinogeno mazateco Salvia divinorum, sebbene questi esemplari furono successivamente ritenuti non adatti per uno studio scientifico rigoroso o una classificazione tassonomica.[23] Due specie di funghi, Psilocybe wassonii R.Heim e Psilocybe wassoniorum Guzman e SHPollock, furono nominate in onore di Wasson da Heim e Gastón Guzmán, l'ultimo dei quali Wasson incontrò durante una spedizione a Huautla de Jiménez nel 1957.

Il successivo importante contributo di Wasson fu uno studio sull'antico soma intossicante vedico, che ipotizzò fosse basato sul fungo psicoattivo dell'agarico di amanita muscaria. Questa ipotesi venne pubblicata nel 1968 con il titolo Soma: Divine Mushroom of Immortality. La sua attenzione si rivolse poi ai Misteri eleusini, la cerimonia di iniziazione dell'antico culto greco di Demetra e Persefone. In The Road to Eleusis: Unveiling the Secret of the Mysteries (1978), scritto insieme ad Albert Hofmann e Carl AP Ruck, venne proposto che la speciale pozione " kykeon ", una componente fondamentale della cerimonia, contenesse alcaloidi ergolinici psicoattivi dal fungo Ergot (Claviceps spp.).

Diversi suoi libri sono stati autopubblicati in edizioni limitate illustrate, utilizzando carta a mano e stampati in Italia, mai ristampati, con un'eccezione.[24] Il suo ultimo lavoro completato, The Wondrous Mushroom, inizialmente parte dei lavori autopubblicati, è stato ripubblicato da City Lights Publishers nel 2014.

Etnografia[modifica | modifica wikitesto]

Prima del suo lavoro sul soma, i teologi avevano interpretato le pratiche vediche e magiche come basate su bevande alcoliche che producevano ubriachezza. Wasson fu il primo ricercatore a proporre che la forma effettiva di intossicazione vedica fosse enteogena.

Eredità[modifica | modifica wikitesto]

Wasson ha donato le sue carte personali al Museo botanico dell'Università di Harvard, come parte della "Collezione etnomicologica di Tina e Gordon Wasson". La serie accuratamente curata di libri, carte e manufatti contenuti nella collezione fu completamente sistemata nella sua nuova casa adottiva nell'aprile 1982.[25]

Il necrologio di Wasson nel San Francisco Chronicle affermava che insieme a sua moglie e coautrice, Valentina P. Wasson, aveva "illuminato la santità dei funghi psicotropi, non solo in Russia e in Siberia, ma anche nella più antica delle scritture indù, nei culti misterici dell'antica Grecia e tra i popoli nativi del Messico e del Guatemala, antichi e moderni".[26]

Nel 2015, la Mycological Society of America (MSA) ha creato un nuovo premio intitolato sia a Gordon che a Valentina per riconoscere i non professionisti e le persone con un background accademico non tradizionale che hanno dato un contributo eccezionale alla micologia.[27] Il primo "Gordon and Tina Wasson Award" è stato consegnato a Paul Stamets il 29 luglio 2015, dall'ex presidente dell'organizzazione, D. Jean Lodge, durante l'incontro MSA a Edmonton, in Canada.[27]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Articoli[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

Contributi al libro[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni di libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Review of Full Employment in a Free Society by William Beveridge. Harvard Business Review (Summer 1945)
  • Review of The Teachings of Don Juan: A Yaqui Way of Knowledge by Carlos Castaneda. Economic Botany, vol. 23, no. 2 (1969), p. 197.
  • Review of A Separate Reality: Further Conversations with Don Juan by Carlos Castaneda. Economic Botany, vol. 26, no. 1 (1972), pp. 98–99.
  • Review of Journey to Ixtlan: The Lessons of Don Juan by Carlos Castaneda. Economic Botany. vol. 27, no. 1 (1973), pp. 151–152.
  • Review of Tales of Power by Carlos Castaneda. Economic Botany. vol. 28, no. 3 (1974), pp. 245–246.

Corrispondenza[modifica | modifica wikitesto]

Musica[modifica | modifica wikitesto]

Registrato (il 21/22 luglio 1956) e prodotto con Valentina Pavlovna Wasson . [28] Note di copertina di R. Gordon Wasson. Folkways è ora l'etichetta discografica senza scopo di lucro della Smithsonian Institution . [29]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Staff writer. "Mushroom Madness." TIME (16 giugno 1958). Archiviato da originale.
  2. ^ Tarinas, Joaquim. "Robert Gordon Wasson: Seeking the Magic Mushroom." Imaginaria.org.
  3. ^ Biografia in Tina & R. Gordon Wasson Ethnomycological Collection Archives at Harvard University Herbaria. Archiviato da originale.
  4. ^ a b Mycelium Wassonii, Brian Blomerth, 2021, ISBN 978-1944860417
  5. ^ a b c "J.P. Morgan & Co. (vedi file Wasson)." MKUltra Subproject, no. 58 (doc: 17457). Washington, D.C.: National Security Archive at George Washington University
  6. ^ https://daily.jstor.org/the-nice-married-couple-who-inspired-people-to-shroom/
  7. ^ Wasson, R. Gordon (1941). The Hall Carbine Affair: A Study in Contemporary Folklore. New York: Pandick Press.
  8. ^ Nevins, Allan (1939). Frémont: Pathmarker of the West. D. Appleton
  9. ^ a b Irvin, Jan. "R. Gordon Wasson: The Man, the Legend, the Myth" (Chapter 14). In: Entheogens and the Development of Culture. Berkeley, Calif.: North Atlantic Books (2013), pp. 565-619. Edited by John Rush. ISBN 978-1583946244.
  10. ^ Andrews papers. Yale University Library. Box 37, Folder 419; Box 40, Folder 441; Box 42, Folder 460.
  11. ^ Staff writer (17 luglio 1941). "Morgan & Co. Announce Changes." The New York Times. p. 32.
  12. ^ Pfister, Donald H. (1988). "R. Gordon Wasson, 1898-1986." Mycologia, vol. 80, no. 1. pp. 11–13. DOI10.2307/3807487. JSTOR 3807487.
  13. ^ https://www.indiscreto.org/banchiere-la-curandera/
  14. ^ a b Estrada, Álvaro (1976). Vida de María Sabina: la sabia de los hongos. Mexico: Siglo Veintiuno Editores. ISBN 9682305136.
  15. ^ Baugh, Albert C., et al. "Proceedings of the Twenty-Sixth Annual Meeting of the Corporation." Speculum, vol. 26, no. 3 (July 1951), pp. 562–573. JSTOR 2850907.
  16. ^ Dunn, Ethel. Russian use of Amanita muscaria: A Footnote to Wasson's Soma. Review of Soma by R. Gordon Wasson Current Anthropology, vol. 14, no. 4 (ottobre 1973), pp. 488-492.
  17. ^ Valentina Pavlovna Wasson (19 maggio 1957). "I Ate the Sacred Mushroom." This Week. pp. 8–10, 36.
  18. ^ Siff, Stephen (2018). "R. Gordon Wasson and the Publicity Campaign to Introduce Magic Mushrooms to Mid-Century America." Revue française d’études américaines, vol. 156, no. 3. pp. 91-104.
  19. ^ Bartlett, Amy (November 11, 2020). "The Cost of Omission: Dr. Valentina Wasson and Getting Our Stories Right." Chacruna.
  20. ^ Robbins, Tom (2014). Tibetan Peach Pie: A True Account of an Imaginative Life. New York: HarperCollins. pp. 190-191. ISBN 978-0062267405.
  21. ^ Rothenberg, Jerome (2003). Editor's Preface to Selections by María Sabina. University of California Press. p. xvi.
  22. ^ Hoffman, Albert (1980). LSD—My Problem Child. New York: McGraw-Hill. ISBN 978-0070293250.
  23. ^ "The History of the First Salvia Divinorum Plants Cultivated Outside of Mexico." sagewisdom.org.
  24. ^ "R. Gordon Wasson (1898-1986) Archives." Harvard University Herbaria. Archiviato da originale.
  25. ^ Staff writer (2002). "Provenance: R. Gordon Wasson (1898-1986) Archives." The Tina & R. Gordon Wasson Ethnomycological Collection Archives. Harvard University Herbaria. Archiviata da originale. Archiviato il 2 agosto 2021 in Archive.is.
  26. ^ Staff writer. "R. Gordon Wasson" (obituary) (December 27, 1986). San Francisco Chronicle. p. 14.
  27. ^ a b Weber, Evi, et al. (2015). "Awards and Personalia: The Gordon and Tina Wasson Award." IMA Fungus, vol. 6, no. 2 (2015), pp. 51–55. DOI10.1007/BF03449353.
  28. ^ Staff writer."Maria Sabína: Mushroom Ceremony of the Mazatec Indians of Mexico." boomkat.
  29. ^ Staff writer. "Maria Sabína: Mushroom Ceremony of the Mazatec Indians of Mexico." Smithsonian Folkways.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Brown, Christopher (1987). "R. Gordon Wasson, 22 September 1898—23 December 1986" (necrologio). Economic Botany, vol. 41, no. 4. pp. 469–473. DOI10.1007/BF02908138. JSTOR 4255015.
  • Forte, Robert (1997). Entheogens and the Future of Religion. San Francisco: Council on Spiritual Practices.
  • Ott, Jonathan, and Stephen H. Pollack (October 1976). Interview with R. Gordon Wasson. Archiviato il 2 agosto 2021 in Internet Archive. High Times.
  • Riedlinger, Thomas J. (1990). The Sacred Mushroom Seeker: Essays for R. Gordon Wasson. Foreword by Richard Evans Schultes. Portland: Dioscorides Press. ISBN 978-0931146176

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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