Pulsar (telefono)

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Telefono Pulsar rosso

Il Pulsar è un telefono fisso a tasti creato da Italtel per SIP (Società Italiana per l'Esercizio delle Telecomunicazioni) nel 1985[1] e prodotto anche dalla FACE STANDARD e dalla FATME.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente il telefono Pulsar veniva fornito, su richiesta e dietro pagamento di un canone maggiorato, come alternativa all'apparecchio Siemens S62 detto "Bigrigio"; in seguito sostituì del tutto tale apparecchio.

Il Pulsar è stato il primo telefono fornito da SIP omologato come parzialmente elettronico: era privo dei meccanismi a molla e degli interruttori nel dispositivo di composizione del numero, ma ancora dotato di suoneria elettromeccanica. I numeri selezionati vengono inviati in centrale secondo il sistema a sequenza di impulsi (cambi di impedenza) già in uso in precedenza: la vera differenza tecnica tra il sistema del telefono S62 e il sistema del Pulsar è che, nel secondo caso, gli impulsi sono generati da una scheda elettronica totalmente a stato solido anziché da un dispositivo elettromeccanico azionato da una molla (disco combinatore), come avveniva nel precedente telefono.

La suoneria, analogamente al modello S62 e ai telefoni delle generazioni precedenti, è costituita da un cicalino elettromeccanico.

Il Pulsar, come tutti gli apparecchi forniti dalla SIP, supporta la funzione di riservatezza della conversazione, disponibile su impianti appositamente realizzati e dotati di presa telefonica tripolare, lo standard in uso all'epoca in cui il Pulsar è stato concepito; tale funzione fa in modo che, quando viene avviata una chiamata da un telefono, tutti gli altri apparecchi collegati sulla stessa linea vengono esclusi, impedendo che, alzando la cornetta mentre la linea è già impegnata, si possa ascoltare la telefonata in corso. Il Pulsar non supporta ancora la selezione a toni DTMF ma presenta, oltre alle normali dieci cifre, due tasti funzione aggiuntivi: l'asterisco (*) e il cancelletto (#), che permettono di accedere a funzioni aggiuntive su centrali telefoniche predisposte.

Il telefono Pulsar veniva fornito esclusivamente con spina per presa telefonica tripolare, pertanto, analogamente al Siemens S62, se si vuole utilizzarlo sulle reti attuali (l'unico operatore ad accettare ancora la selezione a treno di impulsi è TIM) è necessario disporre di una presa di tale tipologia oppure, se si intende utilizzare una moderna presa a jack tipo RJ-11, di un apposito adattatore.

Nel 1988 l'apparecchio venne lievemente aggiornato e dotato di corda a spirale per il ricevitore, che si poteva inserire nel corpo del telefono con un jack di nuova generazione; internamente, invece, venne rivisto il sistema della suoneria, che passò dalle due classiche "campanelle" elettromeccaniche ad un dispositivo di squillo di tipo elettronico, in grado di generare più suonerie diverse, selezionabili mediante opportune circuitazioni elettroniche. Con entrambe le tecnologie, il telefono veniva fatto squillare tramite un segnale elettrico di chiamata in corrente alternata, inviato sulla rete telefonica alla tensione di 110 V, esattamente come avveniva sul precedente apparecchio Siemens S62.

Venne sostituito nel 1990 dal modello Sirio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Italtel, telefono Pulsar, 1985, su imprese.san.beniculturali.it.

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