Plumbago
Plumbago Tourn. ex L., 1753 è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Plumbaginaceae[1], volgarmente chiamate piombaggine.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Le specie di Plumbago possono essere cespugliose o rampicanti.
I fiori sono riuniti in infiorescenza a grappolo e sono di colore dal bianco al lilla.
Alcune specie possiedono dei peli ghiandolari sui sepali che ricordano strutturalmente i tentacoli di Drosera e Drosophyllum[2]. La funzione di queste strutture non è ancora chiara. Secondo alcuni, essi aiutano la pianta nella dispersione dei semi, facendoli meglio aderire agli organismi deputati alla loro dispersione[3], altri invece notano che su alcune specie (per esempio Plumbago auriculata), rimangono intrappolati piccoli insetti striscianti. Ciò può significare che i tentacoli si siano evoluti per escludere gli insetti striscianti e favorire gli impollinatori volanti o forse per proteggersi dagli insetti predatori[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il genere è diffuso nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo intero, esclusa l'Australia[4].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere comprende le seguenti specie:[1]
- Plumbago africana (Lam.) Christenh. & Byng
- Plumbago amplexicaulis Oliv.
- Plumbago aphylla Bojer ex Boiss.
- Plumbago arabica (Boiss.) Christenh. & Byng
- Plumbago auriculata Lam.
- Plumbago ciliata Engl. ex Wilmot-Dear
- Plumbago caerulea Kunth
- Plumbago ciliata Engl. ex Wilmot-Dear
- Plumbago dawei Rolfe
- Plumbago europaea L.
- Plumbago glandulicaulis Wilmot-Dear
- Plumbago hunsbergensis van Jaarsv., Swanepoel & A.E.van Wyk
- Plumbago indica L.
- Plumbago madagascariensis M. Peltier
- Plumbago montis-elgonis Bullock
- Plumbago pearsonii L. Bolus
- Plumbago pendula (Kuntze) Christenh. & Byng
- Plumbago pulchella Boiss.
- Plumbago socotrana (Balf.f.) ined.
- Plumbago stenophylla Wilmot-Dear
- Plumbago tristis Aiton
- Plumbago wissii Friedr.
- Plumbago zeylanica L.
Propagazione
[modifica | modifica wikitesto]Si possono propagare attraverso talea semilegnosa.[4] Oppure tramite la semina.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Plumbago, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 7 luglio 2023.
- ^ a b (EN) Schlauer, J., New data relating to the evolution and phylogeny of some carnivorous plant families, in Carnivorous Plant Newsletter, 26(2), 1997, pp. 34-38.
- ^ Fahn, A. and Werker, E. (1972). Anatomical mechanisms of seed dispersal. in Kozlowski, T.T. (ed.), Seed Biology, Academic Press
- ^ a b Samantha Gaiara, Plumbago in dieci domande, in Gardenia, agosto 2001.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Plumbago
- Wikispecies contiene informazioni su Plumbago
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Plumbago, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.