Pipistrellus stenopterus

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Pipistrellus stenopterus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Vespertilionidae
Sottofamiglia Vespertilioninae
Genere Pipistrellus
Specie P.stenopterus
Nomenclatura binomiale
Pipistrellus stenopterus
Dobson, 1875

Pipistrellus stenopterus (Dobson, 1875) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'Ecozona orientale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 92 e 110 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 37 e 42 mm, la lunghezza della coda tra 55 e 57 mm, la lunghezza del piede di 11 mm, la lunghezza delle orecchie tra 13 e 16 mm e un peso fino a 22 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è molto corta. Il colore generale del corpo è marrone scuro. Il muso è largo ed appiattito, con due grosse masse ghiandolari sui lati. Le orecchie sono corte, triangolari e ben separate tra loro. Il trago è corto, largo all'estremità e con un lobo triangolare alla base posteriore. Le membrane alari sono relativamente più strette, marroni scure o nerastre e sono attaccate posteriormente sulle caviglie. La punta della lunga coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia in colonie numerose nelle cavità degli alberi e sotto i tetti delle case, spesso insieme a Scotophilus kuhlii.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti catturati su spazi aperti, sopra specchi d'acqua e intorno a fabbricati.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nell'estrema parte meridionale della Thailandia peninsulare, nella Penisola malese, Sumatra, Borneo e sull'isola filippina di Mindanao.

Vive nelle piantagioni e foreste fino a 1.200 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica P.stenopterus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Kingston, T., Bumringsri, S., Francis, C., Rosell-Ambal, G. & Tabaranza, B. 2008, Pipistrellus stenopterus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pipistrellus stenopterus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Ingle & Heaney, 1992.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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