Pieve di San Pietro (Gropina)
Pieve di San Pietro | |
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Stato | ![]() |
Regione | Toscana |
Località | Gropina (Loro Ciuffenna) |
Coordinate | 43°34′53.19″N 11°38′18.47″E / 43.581442°N 11.638464°E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Pietro apostolo |
Diocesi | Arezzo-Cortona-Sansepolcro |
Consacrazione | 774 |
Stile architettonico | romanico |
La pieve di San Pietro a Gropina è un luogo di culto cattolico che si trova in località Gropina, nel comune di Loro Ciuffenna, in provincia di Arezzo e diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
La chiesa costituisce uno degli esempi più alti dell'architettura romanica in Toscana.
Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La tradizione popolare attribuisce la fondazione alla duchessa di Toscana Matilde di Canossa. Già ricordato nel 774, il luogo di culto è comunque molto antico e si configura come l'unica chiesa altomedioevale che si conosca nel Valdarno Superiore. Tra 1969 e 1972 sono infatti venute alla luce due chiese precedenti: un'aula absidata, più antica, (ipoteticamente datata al VI secolo) e sopra un'altra datata all'VIII secolo per il ritrovamento in essa di lastre con croci patenti incise, lastre di tombe datate a quel secolo, ma soprattutto di frammenti di plutei sicuramente databili a quel periodo. Quest'ultima fu ampliata con l'aggiunta di una navata destra, probabilmente nella prima metà dell'XI secolo, epoca di grande fioritura edilizia religiosa.[1]
La chiesa attuale presenta una semplice facciata ornata da una piccola bifora al centro, mentre maggiori decorazioni si vedono nell'abside, dove compare un motivo di arcate cieche spartite da lesene.
L'interno ha un impianto basilicale spartito da semplici piloni cilindrici e concluso da una sola abside semicircolare, lo schema più diffuso nel Valdarno fiorentino. La decorazione interna è particolarmente ricca, particolarmente nei capitelli, il cui programma iconografico è una vera "enciclopedia sacra" con evidente intento didascalico: vi sono raffigurate infatti scene tratte dall'Antico e Nuovo Testamento. Un primo scultore, di cultura lombarda, eseguì i capitelli di destra, in controfacciata e quelli in fondo alla navata sinistra, mentre una maestranza più moderna e di influsso linguadocano, a breve distanza di tempo scolpì i primi quattro capitelli della navata sinistra.[2]
Di grande interesse il Pulpito anch'esso di epoca romanica, sul modello del pulpito di San Miniato al Monte anche per la posizione delle sculture rappresentante gli Evangelisti, e scolpito con motivi geometrizzanti e figure moraleggianti o zoomorfe come l'acrobata e la sirena bicaudata simboli del vizio e tipici del XII secolo. L'autore deve riconoscersi nello stesso scultore che esegue i capitelli di destra.[3]
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
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L'interno
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Un capitello
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Il pulpito
Note[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla pieve di San Pietro
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Fonte: scheda nei "Luoghi della Fede", Regione Toscana, su web.rete.toscana.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132745879 · BAV 494/19581 · LCCN (EN) n2007002182 · GND (DE) 4622105-0 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2007002182 |
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